Capitolo 15 - Halloween

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31 Ottobre. Halloween.
Festa macabra. Dolcetti o scherzetti. Bambini mascherati. Ragazzi mascherati. Feste con alcool. Zucche. Lanterne. Giochi. Novembre. Teschi, vampiri, zombie.

"Peró potevi scegliere un costume più spaventoso eh" mi rimproveró Cat, guardandomi con disapprovazione
"Ma sono un teschio!"
"Sei vestita come sempre e ti sei pitturata la faccia!" disse Carol
"Ehi! Non mi vesto sempre di nero" mi difesi. Ho sempre amato il nero, ma non ho di certo tutto l'armadio di quel colore!

Quella sera indossavo dei jeans neri strappati sulle ginocchia, un maglioncino nero con il collo alto e dei stivaletti neri con poco tacco. Sul viso, avevo disegnato un teschio con gli ombretti di Allison e per dare colore avevo messo del rossetto rosso scuro, per volere di Cat.

Arrivammo a scuola in poco tempo.
"Vado dai miei amici, ci rivediamo per tornare a casa qua okay?" mi chiese Dan, una volta entrati nella palestra completamente ricoperta da ragnatele finte e tendoni sui toni scuri del viola, blu e nero. Ero felice che mio fratello avesse accettato di venire alla festa: mi aveva detto di aver legato con un certo Hayes e di questo ero molto felice.
Annuii a mio fratello e lo vidi scomparire tra la folla, quando una mano afferró la mia, facendomi voltare. Mi ritrovai faccia a faccia con il mio fidanzato.
"Hey" dico guardandolo nella sua bellezza. Era mascherato da zucca, o meglio aveva una zucca svuotata sulla testa e una maglia arancio su dei jeans neri. Mi guardó per qualche secondo e mi baciò, nonostante non ci vedessimo da poche ore. "Sei bellissima stasera" mi disse
"Anche tu" risposi guardandolo
"Andiamo a ballare?"
"Preferisco bere qualcosa prima, torno subito" dissi, andando verso il bancone delle bibite, dove presi un bicchiere di punch, dal colore rossastro.
Mentre bevevo, due mani si posarono sui miei fianchi e una voce sussurró al mio orecchio: "Sei il teschio più carino che abbia mai visto, principessa"
Mi voltai e incontrai gli occhi scuri di Cameron, che mi fissava con un sorriso divertito sul viso.
"Che vuoi Cameron?" domandai scocciata
"Ti ho fatto un complimento, signorina sonoacidacontutti"
"Non mi piacciono i complimenti" dissi il più fredda possibile. Lui fece per rispondere ma fu interrotto da April che, per grazia di Dio, venne in mio aiuto.
"Hey Emily andiamo a ballare?" e prima che potessi rispondere, mi trascinó nella pista da ballo.

"Principessa ti va di giocare con noi?" mi chiese Cameron sventolando una bottiglia di birra, mentre tornavo a sedermi vicino i miei amici
"Emily vieni qui" mi chiamó Alex, quasi arrabbiato
"Fray, puoi venire a giocare anche tu!" lo incitó Ethan. Gli amici di Cameron erano seduti su due divanetti arancioni, vicino la finestra, ed io ero rimasta in piedi davanti a loro. Dopo pochi minuti anche i miei amici ci raggiunsero e iniziammo a giocare a Obbligo e Verità.
Gioco più stupido non esiste!
Toccó per primo a Cole: "Obbligo" rispose alla classica comanda
"Devi limonarti quella ragazza laggiù" disse Luke, sapendo benissimo della sua relazione con Cat. I due fidanzati si guardarono, poi la mia amica gli fece un gesto di approvazione con la testa e lui svolse l'obbligo. Cat sembrava tranquilla.
Cole fece girare la bottiglia che si fermó su Aaron: "Verità"
"Avete già consumato voi due?" chiese Luke, secco. Ethan si tappò le orecchie come per non sapere se la sorella fosse vergine o no, e Aaron rispose sorridente: "Sì" poi bació April.
Andammo avanti per un po' e io uscii fuori solo una volta, fortunatamente.
"Allora principessa, obbligo o verità?" mi chiese Cameron sorridente
"Verità" risposi sicura di me
"Chi vorresti baciare dei ragazzi seduti a questo tavolo? Escluso Fray, ovviamente" mi chiese, dopo aver sentito Ethan sussurrargli qualcosa all'orecchio e scosso la testa sorridendo. Guardai Alex che non sembrava nervoso, e guardai gli altri ragazzi seduti a quel tavolo. Erano tutti indubbiamente belli, ma non li avrei mai baciati.
"Cole" risposi, sorridendo a Cat, come per rassicurarla.

Il sorriso di Cameron si spense, ed io ero felice di non avergli dato la soddisfazione di cadere ai suoi piedi, come tutte le altre.

My Unexpected - L'Imprevisto più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora