Capitolo 44 - L'università dei tuoi sogni

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Quella sera ci sarebbe stata la festa post-diploma. Dopo essere uscita dalla scuola, e dopo aver fatto foto su foto con parenti, amici e professori, andammo tutti a casa di Cole, la più grande di tutte, e ci sistemammo lì: io rimasi con lo stesso vestito che avevo dalla mattina, mentre April ed Allison si cambiarono mettendo dei shorts di jeans e una canotta.
Quasi tutti i nostri amici ed alcuni compagni di squadra di Cole arrivarono dopo poco, e la festa iniziò.

Dopo i primi minuti di chiacchiere e balli tutti insieme, pian piano tutte le coppie si distaccarono: Cat e Cole si sistemarono sul divano discutendo degli ultimi particolare per il matrimonio, che si sarebbe tenuto dopo due settimana; Jacopo ed Allison salirono al piano superiore, e non voletti sapere il perchè; April ed Aaron rimasero a ballare con Luke e Victoria.
Cameron mi trascino in giardino e uscendo notai Jessica ed Ethan baciarsi. Finalmente! -pensai-.

"Che ci facciamo qui?" chiesi raggiungendo il mio ragazzo che era seduto sotto un albero
"Volevo stare un po' solo con te" mi rispose.
Ci baciammo e rimanemmo abbracciati per qualche minuto.
"Che hai intenzione di fare con la Brown?" chiesi ad un tratto.
Cameron aveva ricevuto la lettera di ammissione un mese prima, ma aveva detto di non essere convinto di accettare. Sapevo che non aspettava altro in realtà, quella era l'università dei suoi sogni; ma sapevo anche che voleva venire con me a Los Angeles, dove ero stata ammessa ad inizio febbraio all'Università di Arti.
Ma non volevo rinunciasse ad una grande possibilità come l'entrare in una dei college più prestigiosi della Grande Mela, se non dell'intero Paese.
"Entro la prossima settimana devo decidere, ma penso di rifiutare" rispose con la sua classica nonchalance
"Cam, se lo fai per me.." iniziai a dire
"Emily, non voglio lasciarti"
"Neanche io, ma non puoi rinunciare per me. Qui si parla del tuo futuro"
"Anche del nostro futuro"
"Ma non dobbiamo lasciarci solo perché vivremo in città diverse. Io ti amo Cam, ma se per averti vicino devi rinunciare al college dei tuoi sogni, non voglio che vieni con me"
"Anche io ti amo Emily" e mi baciò
"Allora accetterai?"
Ma invece di una risposta, ebbi solo un bacio sulla fronte. Mi fece stendere vicino al suo corpo e guardammo le stelle per quasi tutta la festa.
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"La mia diplomata!" mi salutò mia madre appena entrai in casa, di ritorno dalla festa. Era in pigiama in cucina, bevendo il suo solito bicchiere di latte prima di dormire.
"Ciao mamma"
"Tesoro, oggi è arrivata questa lettera. È da Los Angeles" e me la porse, dopo aver rovistato tra le altre carte sul tavolo.
Lessi velocemente e capii subito si trattasse della lettera d'informazione, dove mi informavano che il mio volo sarebbe stato ad Agosto dall'aeroporto JFK di New York, insieme a Jessica -ammessa anche lei-.
Diedi la buonanotte a mia madre e salii nella mia camera. Dopo aver indossato il mio pigiama, composto da un pantaloncino corto di seta rosa ed una canotta bianca, cominciai a cercare tra le mail per vedere bene la risposta della proprietaria della casa che avevo trovato.
Io e Jessica avevamo trovato e affittato una bella villetta a Santa Monica, vicino il mare e non lontana dal centro di Los Angeles, a due piani.
La mail di risposta non tardò ad arrivare e, dopo aver letto tutte le sue informazioni, spensi il mio Mac e mi stesi sul letto.

Quella era stata una giornata impegnativa, ma era solo l'inizio di una bella e nuova avventura.
Il futuro.

My Unexpected - L'Imprevisto più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora