Capitolo 41 - Molto più di quanto amassi te

51 2 0
                                    

Giugno. Estate. Sole e aria di mare.
Libertà dalla scuola.
Mancavano 30 giorni alla consegna dei diplomi.

La scuola sarebbe finita tra una settimana e con i ragazzi avevamo provato ad organizzare un viaggio insieme.
I fratelli Dolan avevano proposto come meta Toronto, ma era stata subito depennata dalla lista da Luke e Cam.
Optammo per il Messico, ma doveva ancora essere tutto organizzato.

Era venerdì ed eravamo all'ultima ora di quel giorno straziante.
Mentre il professore di letteratura inglese spiegava, io ed Allison eravamo immerse nella nostra discussione, che aveva come argomento lo stesso da due mesi a questa parte: Jacopo. Dopo quasi un mese, riuscii a far sputare il rospo alla mia amica e mi raccontó che la loro rottura era colpa di entrambi: lei non voleva una storia seria; lui sì.
E solitamente é il contrario!
Sapevo che, in realtà, Allison volesse il suo principe azzurro con tanto di cavallo bianco e carozza, ma forse non lo vedeva in mio fratello.
"Secondo me dovreste parlarvi. Se Jacopo ha fatto qualcosa di sbagliato, diglielo"
"Non ha fatto nulla di sbagliato tuo fratello, Emi. Il problema sono io"
"White e Swan, se la mia lezione non vi interessa potete tranquillamente uscire" ci richiamó il professore, dalla sua cattedra
"Scusi" dissi, tornando con lo sguardo dritto alla lavagna.
***************************

Eravamo con tutti i nostri amici, nella piazza centrale di Central Park, discutendo sul viaggio post-diploma all'aria aperta e fresca di un sabato di giugno.
Più messaggi arrivarono contemporaneamente, al che Allison decise di guardare il display del suo iPhone.
E lesse ad alta voce: "Hello bella gente della Beacon! Ancora novità che confermano i nostri sospetti, illustratevi nei messaggi precedenti. Harper Williamson é tornata! E possiamo affermare certamente che resterà. Ed ora, la domanda che incudine in ognuno di noi: dopo il ritorno della nostra star, la piccola Swan terrà il suo titolo di Mrs. Dallas?"
Non so con certezza quale fu la mia espressione facciale, ma sicuramente non fu nulla di posato e fine. Non ero arrabbiata, né tanto meno impaurita. Penso che la parola più adatta sia basita.
Mi era completamente indifferente questa Harper e mi importava di lei meno di niente. Sapevo che Cameron mi amava e che lei era acqua passata.
Ero tranquilla.

Proprio nell'istante in cui Allison posó il telefono nella borsa ed era pronta a commentare il messaggio, una voce fastidiosa chiamó il nome di Ethan dalla lontana entrata del parco.
Tutti ci girammo in sicro, notando una ragazza venire verso di noi.
Era alta, magra, con i capelli biondi tinti, lisci e lunghi, e con gli occhi, che solo una volta avvicinatasi, vidi essere verdi. Aveva una maglia lunga beige che copriva di parecchio i leggins marroni e i stivali con il tacco abbastanza alto abbinati alla maglia; aveva una mollettina nera per tenere la ciocca di capelli di sinistra e una borsa nera appesa al suo braccio.
Quando arrivó di fronte alla nostra panchina, si avvicinó e ci guardó.
"Hey ragazzi. Cam-Cam" e mantenne lo sguardo, a sua opinione seducente, fisso negli occhi del mio ragazzo.
Quest'ultimo, preso alla sprovvista dal suo arrivo ma comunque impassibile alla sua visione, mi avvicinó ancora di più a sé, saldando la stretta di mano che avevamo già da prima.
Lo sguardo della bionda passó su di me, ma con aria di superiorità e disprezzo.
"E tu sei?" chiese acida
"Emily" e porsi la mano educatamente
"É la mia ragazza, Harper" disse il mio ragazzo, con voce decisa
"Cam-Cam, ma non ti sono mancata per niente? Mi hai già rimpiazzata?" disse a Cameron, poi si rivolse a me dicendo acida: "Povera te, ti lascerà tra, mh forse, una settimanella"
"Harper, smettila. Emily e Cameron si amano" rispose, intervenendo per la prima volta dall'arrivo della bionda, Ethan
"Non la lasceró, Harper. Io amo Emily, molto più di quanto amassi te" ribatté Cameron, prima di baciarmi.
Dopo questa, Harper fu accompagnata fuori da Luke, che le disse qualcosa che la convinse ad andarsene.
E speravo intendesse dalle nostre vite.

My Unexpected - L'Imprevisto più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora