Jacopo Swan. Esemplare di ragazzo di 21 anni con il cervello da bambino di 3.
Mio fratello aveva deciso di portare me e Dan al bowling, per passare una serata tra fratelli.
Sotto consiglio di Margie, la quale c'era stata per una festa, andammo al Bowling America Center, vicino la 5th Avenue.
Avevamo invitato per la cena anche Jessica, Allison, April, Cameron e Hayes, l'amico di Dan, perché Jacopo aveva insistito per conoscere i nostri amici e tornare nella nostra vita.
Ma non se ne era mai andato, a dirla tutta."Sei scarsa sorellina, ammettilo!" mi canzonó Jake, mentre tornavamo alla macchina, dopo la partita.
Okay, devo ammettere di non essere mai stata brava a bowling, ma adoravo andarci.
"Almeno io non ho quasi ucciso un ragazzo!" ribattei io, provocando la fine delle risate di Dan. Quel povero ragazzo aveva davvero rischiato di perdere quel bel faccino che aveva...Salimmo in macchina, e tra una presa in giro e l'altra, arrivammo velocemente al Burger King vicino Central Park.
Ad aspettarci c'erano già Aaron ed April, che parlavano tra di loro abbracciati, e una ragazza voltata di spalle al telefono con non so chi. Anche se non la vedevo in volto ero sicura si trattasse di Allison, avrei riconosciuto quella chioma ondulata bionda tra mille.
"Cam?" chiesi, dopo aver salutato tutti
"Sta arrivando" mi rispose Aaron
"Hey ragazzi!" urló la mia migliore amica dalla fine della strada. Si abbracció con Jacopo e salutó gli altri.
"Eccomi ragazzi, scusate ero al telefono con mia madre" ci disse Allison, voltandosi finalmente verso di noi
"Ally, lui é.." iniziai a dire, ma Jacopo era già davanti a lei per tenderle la mano.
"Sono Jacopo, suo fratello" e sorrisero.
'É mio fratello, ragazza! Frena gli ormoni!' pensai. Ma era Allison, quindi era okay. Qualunque cosa sarebbe successa.
Sentimmo un suono di clacson e, quando vidi Cameron scendere dalla sua Jeep nera già parcheggiata, corsi da lui.
Lo abbracciai e baciai, sussurrandogli all'orecchio: "Ora ti presento mio fratello maggiore, fai il bravo" e risi.
Lui ammiccó e ci avvicinammo ai nostri amici, che erano ancora davanti l'entrata della paninoteca.
"Piacere, Cameron" e tese la mano
"Piacere, Jacopo. Il fratello della tua fidanzata" e strinse la mano.
Mi sembró un po' troppo forte la stretta, ma Cam non sbatté ciglio, quindi non mi preoccupai molto. La frase di Jake era ovviamente un'avvertenza: fai soffrire mia sorella e ti uccido. Lo faceva sempre. Con tutti. Era monotono!
********************"Buonanotte amore" mi disse Cam, raggiunta la sua macchina, dopo la cena.
"Buonanotte" e lo baciai.
Dan arrivó a dirmi di sbrigarmi, quindi baciai un'ultima volta il mio fidanzato e tornammo a casa.
In macchina l'unica conversazione fu sulla cena e sulle impressioni di Jacopo sui nostri amici. Di April, Aaron e Hayes disse solo 'simpatici' mentre di Allison disse un 'molto simpatica, e anche carina' molto sorridente. Su Cam, invece, si aprì un vero e proprio dibattito: "Mh, caruccio"
"Che vuol dire 'caruccio'?"
"Vuol dire che devo ancora capire se é okay o no" rispose Jake
"Ma sei serio Jake? Cameron é un grande!"
"Vedremo bro"
"Per favore Jake, non farlo scappare come gli altri, grazie mille" dissi io, riempiendo di sarcasmo l'ultima parte
"Ma solo perché me lo chiedi con questo faccino dolce" ribatté lui
"Ah ah simpatico! Dai, Jake sono seria"
"E vabbene" e mi sorrise, guardandomi dallo specchietto retrovisore dell'auto.
Speravo davvero che non lo spaventasse come aveva fatto con alcuni miei vecchi fidanzati. Tenevo molto a Cam e anche a Jacopo, ma spettava a me scegliere se il mio ragazzo era okay.
E, fino a quel momento, aveva dimostrato di essere veramente perfetto.Ma, forse, dovevo ricordare che l'apparenza inganna a volte.
E se quella fosse stata una delle volte?
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My Unexpected - L'Imprevisto più bello
Fanfiction*Prologo* La vita di Emily sembrava perfetta: una buona famiglia alle spalle, tanti amici, ottimi voti in una delle scuole più prestigiose di San Diego, un posto assicurato al college artistico di Los Angeles, insieme alla sua migliore amica. Ma si...