CAPITOLO 69

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Louis pov

Non potevo stare senza di lei, non dopo tutto quello che abbiamo passato, non dopo tutto quello che abbiamo fatto per stare insieme. Separarmi da lei è l'ultima delle cose che farei al mondo. La amo più di ogni altra cosa, e devo fare in modo di tenerla all'oscuro di ciò che di brutto esiste al mondo.
Percorro l'atrio della scuola di ritorno in classe per le lezioni, con un perfetto sorriso da ebete in faccia, quasi non mi accorgo di stare per andare a sbattere contro qualcuno.

"Ei Tommo, attento a dove vai" dice con ironia il mio amico Harry.

"Scusa Haz, ero soprappensiero" rispondo spostando delle ciocche di capelli che mi erano cadute davanti al viso.

"Sembri di buon umore...anche se così non dovrebbe essere..." mi guarda di traverso cercando di capirne qualcosa.

"Perché dici questo?" Domando accigliandomi.

"Avanti Lou, sono il migliore amico della tua ragazza, pensi che lei non mi racconti niente della vostra relazione? E la scena di ieri...ush meglio lasciar perdere" risponde ridendosela di gusto.

"Mh si...abbiamo chiarito" gli rispondo impostando un sorrisetto falso.

"Meglio così" alza le spalle e sorride.

"Devo andare ora, ci sentiamo." Mi avvio.

"E ti tengo d'occhio Haz" gli punto un dito contro prima di rivoltarmi. Lui alza semplicemente le spalle e mostra con la mano un okay.
Quella sua faccia da so tutto io, come se dicesse "stai in guardia, che sei fai soffrire Sophia ci sono sempre io dietro di lei". Farà meglio a stare attento.
A posso svelto mi dirigo verso la porta della mia classe, quando la professoressa e tutti sono già seduti all'interno.

"Signor Tomlinson, la lezione è iniziata già da un pò e lei ci degna della sua presenza solo ora?" Chiede quella vecchia abbassando i suoi occhiali come per minacciarmi.
Ma che vuoi, fossile.

"Mi scusi professoressa, non accadrà più" rispondo chiudendo la porta.

"Questo è quello che le sento dire ogni volta, quindi la prego di uscire dalla classe per oggi. Qui si deve fare lezione, e non voglio interruzioni"

"Va bene..." sospiro pesantemente riuscendo dalla classe.

Mi siedo in un angolino vicino alla porta, sperando che nessuno esca e che la mia faccia rimanga intatta.
Mi annoio a morte, cerco il cellulare in tasca, ma poco dopo ricordo di averlo lasciato in classe.

"Lezioni, interruzioni, gne gne gne...tua madre quella zocc-"

"Lou!" Sobbalzo appena sento la sua voce.

"Amore" le sorrido alzandomi.

"Ma che fai qui?" Ridacchia dandomi un leggero bacio sulle labbra.

"Beh...sono arrivato in ritardo" le indico la porta.

"Ah ora tutto è molto più chiaro..." ridacchia abbassando lo sguardo.

"Del tipo?" Ridacchio anche io senza smettere di guardarla.

"Ora capisco a chi erano riferiti quei bei complimenti" alza gli occhi al cielo ridendo.

"Lo so, sono un uomo di classe" mi vanto spostando i miei capelli.

"Bene, uomo di classe, ora sarà meglio che io vada, nel caso, mi trovi davanti alla porta della mia classe" dice facendo cenno alla sua porta.

"No non andartene" le faccio il labbruccio.

"Dai Lou, ci vediamo dopo" mi carezza la guancia.

"Ah a proposito, dopo ti devo parlare" le accenno e lei rimane per un attimo paralizzata.

Stay With Me || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora