CAPITOLO 57

243 25 24
                                    

Austin pov

Dopo aver salutato la coppietta, mi dirigo verso il gruppetto di galline, nel quale c'è anche Eleanor.
Mentre mi avvicino, la maggior parte di queste si voltano ed iniziano a parlottare e bisbigliare tra di loro. Ed alcune di loro mi sorridono da perfette deficienti, convinte che io le stia calcolando.
Tutte le tipe mi sbavano dietro, e a volte sono davvero pesanti. Ma almeno serve a far capire chi comanda.

《Ehi Austin...》si avvicina una ragazza carezzandomi un braccio. Sono tutte in piedi davanti ad Eleanor, che è seduta sul muretto della scuola con una sigaretta tra le mani. Che butta a terra non appena mi vede.

《È un pò che non ti fai sentire...》si intromette un' altra ragazza e mi volto a guardarla. Lei è una delle tante, o meglio quella che ho fatto illudere in questi tre giorni. Non ricordo nemmeno come si chiama.

《Ragazze, se avete finito con l'interrogatorio ve ne potete anche andare》sospira snervata Eleanor. Finalmente se ne vanno via, e la stessa ragazza di prima mi fa l'occhiolino prima di lasciare me ed Eleanor da soli e così mi siedo accanto a lei.

《Non sopporto vedere quelle fallite appiccicate a te》sbuffa spostandosi i capelli.

《Ed io non sopporto vederti fumare, e lo sai.》rispondo con tono freddo.

《Austin, quante volte te l'ho detto? Fregatene. Ora ogni cosa, non può ricordarti lei》sbuffa guardando prima me e poi altrove.

Inizio Flashback

Non trovo Samantha da nessuna parte, forse è in bagno, o nel giardino.
Sì deve essere lì.

Mi dirigo verso esso passando dalla sala, ed ecco che la vedo appoggiata alla finestra che si affaccia al giardino, mentre aspira da una sigaretta facendo uscire dalla sua bocca una nuvola grigia.

Dove ha preso quelle cose? Solo la mamma fuma, perché lo fa?

《Sam...》sussurro guardandola e lei si volta di scatto verso di me, gettando a terra la sigaretta e schiacciandola con la pianta del piede.

《Austin, tesoro, che ci fai qui? È tardi devi andare a dormire...》mi raggiunge invadendo le mie narici di quell'odore orribile.

《Perché fumi? Le hai prese dalla mamma?! Io non voglio che muori! Come faccio senza di te? Ti prego no Sam, No!》inizio ad urlare sentendo le lacrime arrivare agli occhi.

《Aus, io non ti abbandonerò mai. È stato un caso, erano qua e...
Io non fumo. Tranquillo.》mi abbraccia e mi sento già meglio.
Non voglio perderla.

Fine Flashback

《Ti costa tanto non farlo?》domando cercando di stare calmo.

《Che poi anche lei non mi sembrava poi così un buon esempio...già a quell'età fumava?!》continua a parlare.

《Era per lo stress, era uno sfogo. Ed è stata solo una volta.》spiego.

《E chi te lo dice? Magari anche ora fuma, che ne sai. Dimenticati di lei e del male che ti ha fatto, ci sono io per te.》prende il mio viso tra le mani guardandomi negli occhi.

《Lo so che ci sei tu, ma non farlo. Io Ti amo》sussurro e lei mi sorride.
Gli unici veri sorrisi li dedica a me. Mi avvicino di più ed unisco le mie labbra con le sue morbide.

《Oggi vuoi venire da me?》domanda ancora vicina.

《Sì, anzi meglio ci sono ancora i miei genitori e non voglio vederli nemmeno dipinti, hanno rotto abbastanza.》sospiro.

《Per quanto tempo ancora staranno da te?》domanda lei.

《Giusto due, tre giorni per fortuna》rispondo.

《Una ragione in più per venire da me allora...》ridacchia prima di riavvicinarsi a me per baciarmi.

Samantha pov

Oggi Austin dovrebbe uscire alle due da scuola, io non lo vedo da una settimana, così come Harry.
Da quella cena di lavoro con i nostri genitori.
Ora è l'una ed ho abbastanza tempo per prepararmi e dirigermi verso casa sua.

Mi faccio una doccia veloce, ne ho davvero bisogno. In questa settimana mi sono trascurata, ed ho fumato qualche sigaretta per sfogarmi un pò era da molto tempo che non fumavo, avevo ricominciato in Trentino per un periodo e poi ho smesso. Ma l'altro giorno non ho resistito e sono andata in tabaccheria per prenderne un pacchetto.

La casa è conciata da fare schifo.

Dopo essermi fatta una doccia, sistemo un pò di cose in giro per renderla almeno abitabile.
Mi vesto ed asciugo i capelli.

Dopo aver preso la borsa mi dirigo verso casa di Austin.
Con l'intenzione di chiarire una volta per tutte.

Appena arrivo, suono al campanello senza ottenere però risposta.

Poco dopo ecco che qualcuno apre la porta.
Qualcuno che non avrei voluto rivedere.

*****

SPAZIO ME

Hey Everybody!!! (Tutti i riferimenti ai 5sos sono puramente casuali)
Questo è un capitolo di passaggio, scusate se ci sono errori anche se spero di no...;)
Ne approfitto per ringraziarvi per le +11k visualizzazioni a cui siamo arrivati, io davvero sono senza parole, ogni giorno quando accendo il tablet e mi ritrovo i vostri voti e i vostri commenti, sento la felicità al massimo, voi sapete che amo scrivere e che per me tutto ciò è molto importante e ci tengo molto, perciò voglio ringraziarvi, grazie mille anche alle nuove lettrici che nonostante i primi capitoli che erano scritti peggio rispetto a questi (per ovvi motivi) hanno continuato a leggere la storia. ♡

RAGAZZE VI AMO♥ NON CI SONO SCUSE. VI RINGRAZIO PER TUTTO♡ Un bacio.

Sofia Tomlinson2413.

Stay With Me || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora