Capitolo 13

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"Ripeti quello che hai detto..."

Piombò il silenzio ed io volsi lo sguardo alla bellissima mora di fianco a me. I suoi lineamenti erano tesi e la mascella irrigidita, il suo sguardo era rivolto verso Lucy e i suoi occhi sembrarono diventare più scuri.

Lauren era molto arrabbiata...

"Che cosa devo rispiegare? Che Camilla è una stupida anche solo per aver-"

Lauren la interruppe utilizzando una spaventosa calma nel tono di voce: erano minacce sussurrate.

"Lucy... Lucy... Lucy. Potrei ucciderti anche solo per avermi interrotta maleducatamente mentre parlavo."

Sorrise malvagiamente e nelle parole successive si mostrò la sua rabbia. Fece un passo verso di lei e si poteva notare che Lucy aveva perso colore dalla paura, piombò un silenzio tombale nella stanza.

"Se ti sentirò dire ancora cose del genere su 'Camila', non esiterò a tagliarti la lingua per farti tacere." Le lanciò un'ultima occhiataccia piena di furore e poi ritornò da me mettendo un braccio intorno alla vita e regalandomi un amorevole sorriso.

Come faceva una scena tanto raccapricciante a sciogliermi il cuore? Mi aveva difesa dai suoi amici senza esitazione ed io non potevo che sentire i miei sentimenti crescere per lei.

Le sorrisi a mia volta abbassando di poco il viso per impedire che vedesse il rossore delle mie guance.

"Scusami Lauren non sapevo che..." Lucy si era riscossa dal trauma e ora guardava la ragazza vicino a me per cercare disperatamente perdono.

"Lucy mi sei servita da esempio ma lo stesso vale per tutti. Fate qualcosa a Camila e ne pagherete le conseguenze. Comunque questo non dovrebbe essere un problema perché farà parte del team."

Rafforzò la presa sulla mia vita avvicinandomi ancora più a lei e non sapete quanto in quel momento trovavo piacevole una Lauren così protettiva e dominante.

"Io direi di fare un cambio look per la sua immagine. Se sarà una nuova criminale deve farlo con stile!"

Aveva parlato una ragazza dai capelli fucsia e tanti piercing, mi guardò sorridendo amichevolmente e così fecero gli altri di seguito capendo forse il rapporto tra me e Lauren.

"Io direi qualcosa di sexy!"

"Dopo Lau è gelosa attenzione!"

"Non credo possa essere gelosa farebbe fuori chiunque la guardasse per più di due secondi."

All'improvviso sembrava che tutti mi avessero accettato con facilità e non potevo che esserne felice, ma purtroppo l'adrenalina che mi aveva portato avanti fino adesso cominciò a svanire. Ricominciai a sentire i dolori dalle ferite che tutti gli eventi della giornata mi avevano provocato.

Le gambe cedettero e mi accasciai su Lauren aggrappandomi a lei con le braccia.

"Scusate ragazzi ne discuteremo domani, andate pure a riposare."

Lauren mi sostenne tenendomi per la vita mentre mi accompagnava nel posto in cui avrei potuto riposare.

"Ancora qualche passo Camz..."

Annuii con la testa ma persino quel gesto mi era difficile da compiere.

Dopo aver attraversato una serie di corridoi, giungemmo davanti a una porta di colore nero e sopra c'era scritto col rosso sangue 'Boss'.

"Resisti Camila."

Aprii la porta con una mano e appena entrai non potei che notare la sua bellezza.

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