"Stai migliorando Camila. Sei quasi pronta."
Lucy mi fece un occhiolino lasciandomi da sola negli spogliatoi della palestra a pensare.
Passai l'asciugamano sul collo e viso sudato a causa dei recenti allenamenti.
Erano passate un paio di settimane e le mie abilità non facevano che migliorare: la mia velocità aumentava e così anche la forza, la prontezza di riflessi, il ragionamento veloce e la scaltrezza: erano tutte cose che avevo acquisito grazie all'addestramento con Lucy.
Presto ci sarebbe stata la prova definitiva che avrebbe acconsentito alla mia partecipazione negli interessi Jauregui, dovevo fare colpo.Continuai a fornire informazioni false a Keana Issartel senza che se ne accorgesse e a piccoli passi prendevo confidenza di questa nuova vita segreta.
Sarei stata una semplice pedina?
Non stava a me deciderlo ma potevo cambiare le cose, solo con le mie forze avrei potuto navigare in questi mari sconosciuti e pericolosi.Sospirai pesantemente facendo cadere il mio viso fra le mani.
Questi erano i pensieri meno importanti.
Erano passati quattro giorni dall'ultima volta che avevo visto Lauren o sentito qualcosa da lei.
Niente di niente. Nessuna chiamata e neanche un messaggio.All'inizio mi preoccupai, immaginando il peggio, creando nella mia testa ogni scenario possibile.
Il mio tormento fu alleviato da Lucy, mi riferì che i poliziotti le erano alle calcagna e aveva bisogno di tempo per risolvere tutti i problemi che la coinvolgevano.
D'altronde lei era appena tornata al potere, aveva assunto la carica di regina dopo aver perso la corona e doveva riunire il suo esercito disperso e confuso.
Ma nonostante questo non riuscì a non domandarmi il motivo della sua totale assenza.
Era così difficile trovare un telefono e scrivermi qualcosa come: "Sono al sicuro." "Presto tornerò"?
L'unica cosa positiva era che negli ultimi tempi il mio rapporto con Lucy era più che migliorato, mi aiutava non solo con gli allenamenti e mi dava consigli, m'incoraggiava, tutto quello in cui Lauren era mancata...
Sembra strano dirlo ma ogni volta che la guardavo, era col telefono in mano o all'orecchio per parlare.
E per peggiorare la situazione, ogni volta si scusava dicendo che era un'emergenza.
Non volevo credere che mi stesse evitando ma cosa potevo pensare?
Il suo ruolo era molto importante, lo capivo... Ma non ero forse importante anch'io per lei?Feci una doccia veloce e preparai la mia borsa per tornare a casa.
Stavo ultimando il trasloco, mancavano pochi giorni e avrei raggiunto la mia nuova casa.
Ero felice di essere più vicina a tutti, la mia famiglia e i miei amici.
Si trovava nel centro della città, una zona trafficata ma comoda per raggiungere il mio nuovo studio.
Il caso voleva che lo stesso giorno in cui sarei andata nella mia nuova residenza avrei completato la mia vera prima missione.
Dovevo entrare in una residenza sconosciuta e rubare dei dati importanti da un computer.
Lucy mi aveva spiegato che non era nulla di difficile: la sicurezza era esigua e il proprietario troppo incosciente delle sue cose.
Non avevo chiesto cosa ci fosse dentro quei dati ma forse la curiosità mi avrebbe divorato.- - - - - - - -
Una volta arrivata casa trovai Dinah e Ally che stavano per suonare al campanello.
Mi ero quasi dimentica che le mie amiche si erano offerte per aiutarmi col trasloco.
Amiche che non meritavo.-Ciao ragazze! Vi ho fatto aspettare troppo?-
"No tranquilla siamo appena arrivate Mila."
"Scusa ripetimi perché vai in palestra?"
Disse Dinah divertita.-Che cosa intendi Dinah?-
Aprii la porta della casa ormai vuota seguita dalle due ragazze che mi avevano riempito la testa di domande per l'intera settimana."È per la tua amante Walz?"
-Dinah, non ho un amante.-
Posai la sacca all'entrata e mi diressi in cucina per prendere un bicchiere d'acqua."Raccontalo a tutti i succhiotti di quel giorno..."
"Dinah!"
Ally le schiaffeggiò un braccio, guardandola turbata."Allysus che cavolo!"
-Ragazze...-
Mi voltai finalmente verso di loro. Sbuffai frustrata e passai una mano fra i capelli ormai sciolti.
Le loro supposizioni mi fecero ricordare di lei ma ero grata che almeno per un momento ero riuscita a togliermela dalla testa."È vero Mila?"
Fu Ally a parlare questa volta con più dolcezza e apprensione, la guardai negli occhi e vidi la sua preoccupazione. Si avvicinò forse capendo il mio umore dopo che era stata nominata la questione e posò la sua mano sul mio braccio accarezzandolo per incoraggiarmi.
-Non è nulla d'importante...-
Se solo sapessero quanto invece lo fosse.
Non ci avevo pensato due volte a gettare via la mia vita per quella donna.
Lauren aveva rubato il mio cuore, la mia lucidità e i miei pensieri erano sempre rivolti a lei.Era diventata importante in così poco tempo.
Non vedevo più la vita nello stesso modo, non m'interessavano più le stesse cose ma ero certa di dover prendere le redini nelle mie mani.
"Importante o no che sia non deve farti soffrire."
Dinah mi affiancò imitando il gesto di Ally, guardai entrambe sorridendo, pensando che ero troppo fortunata ad averle.
Poi, all'improvviso, il campanello suonò, quindi posai il bicchiere sul bancone, scusandomi e attraversai la sala ormai spoglia e riempita solo dai cartoni.
Guardai dallo spioncino e mi stupii di vedere Normani aspettarmi fuori dalla porta.
Senza pensarci le aprii già iniziando a preoccuparmi.
Portava notizie di Lauren?______________
Secondo voi cosa sarà venuta a dire la nostra Mani?

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Damaged Love
FanfictionL'amore tossico che cambierà la vita della Dott.ssa Camila Cabello ha un nome molto conosciuto. Si ritroverà immersa in un mondo totalmente estraneo, ma è proprio in quel mondo che si perderà per poi ritrovare la strada di casa. E non si sa mai che...