Chiusi la porta appoggiando la schiena contro di essa e portando il viso tra le mie mani. Sbuffai stressata, ma il ricordo di una persona speciale che mi aspettava in camera mia mi riportò subito il sorriso.
Raggiunsi la mia camera aprendo con timidezza la porta: Lauren era seduta sul letto con indosso la sua maglietta, un sorrisetto derisorio spuntò sul suo viso appena entrai nel suo campo visivo. La stanza era illuminata dai raggi di sole che erano fuggiti alle nuvole, colpirono il pavimento della stanza e raggiunsero i lineamenti rilassati della corvina.
M'incantai a guardarla non capendo come potesse essere così bella senza dover fare nulla. I suoi occhi t'incatenavano impedendoti di distogliere lo sguardo.
Una dolce nota in mezzo ad un'armonia ecco cos'erano.
Questo brano ipnotizzava chiunque e le sue melodie creavano una musica inconfondibile che ti conducevano sulla via della follia. Ero stata catturata da lei proprio come una sirena che col suo canto attira la sua preda. La sua voce roca mi riscosse dalla mia trance facendomi avvicinare a lei:
"Com'è andata?"
-Mi farà il terzo grado...-
Mi buttai sul letto sospirando, Lauren mi osservò preoccupata, ma abbassò lo sguardo dopo aver capito da dove veniva tutta la mia frustrazione.
"Mi dispiace averti messa in mezzo a tutti questi casini Camz..."
No, non era lei la causa di tutto. Era io quella che si è fatta trascinare sempre più in profondità senza impedirlo, lei mi ha aiutata forse a scoprire una parte di me che non conoscevo.
-Se l'ho permesso era perché lo volevo...-
Fissai il soffitto mentre provavo a esternare i miei sentimenti: riflettere ad alta voce avrebbe aiutato, ne ero sicura. Dovevo mettere a posto tutta quella confusione nella mia testa o sarei esplosa.
-Ho sempre sentito che qualcosa stava per cambiare negli ultimi tempi. Quando ho accettato il tuo caso, non vedevo l'ora di studiare la tua mente Lauren, tutti si stupivano che non avessi paura, ma io non ho mai provato nulla del genere attorno a te.-
-Mi domandavo cosa ci dividesse, cosa ti passasse per la testa. Poi ti ho vista e ho provato sentimenti che non dovevo provare.-
Sentii materasso piegarsi lievemente di fianco a me e subito dopo il suo braccio mi circondò tirandomi a sé. Voltai il viso verso il suo sorridendole e cercammo di trovare una posizione confortevole per entrambe. Finii fra le sue braccia col capo sul suo petto mentre lei mi accarezzava i capelli ascoltandomi con attenzione.
Il rumore dei battiti del suo cuore e i suoi respiri erano diventati il mio suono preferito.
-Quando ho letto la tua lettera ho pensato che il mondo mi sarebbe crollato addosso. Ero caduta nella tua trappola, la tua mente si era dimostrata più forte della mia ed io non mi ero nemmeno accorta di quanto fossi cambiata fino a quel giorno. Io che dovevo occuparmi di te ero finita per essere dipendente dalle tue attenzioni e volevo sempre di più... Mi sentivo così sbagliata ed egoista.-
Le sue labbra si posarono sul mio capo ed io intrecciai le dita delle nostre mani appoggiate sul mio fianco, col suo pollice disegnava cerchi immaginari sul dorso di essa e mi fece sprofondare in una calma confortante.
"Ho giocato con te Camila, ma questo è stato per poco. Avevo capito che eri diversa fin dal primo momento che nostri occhi si sono incrociati. So di aver fatto degli errori ma sappi che ti voglio nella mia vita. La tua mente, il tuo modo di fare, mi hanno colpita e attratta come una calamita. I tuoi sorrisi mi rendevano felice, lo sguardo nei tuoi occhi era diverso di quello degli altri. Tu riesci a vedere la vera me e non le mie maschere."
-Mi sembra la prima volta che parliamo veramente.-
Un silenzio confortevole alleggiò nell'aria e lasciai viaggiare la mia mente pensando a quello che io e lei stavamo facendo sul divano. Avevamo corso troppo? Sapevo così poco di lei ma già mi sentivo di potermi fidare, ma forse era condizionato dai miei sentimenti.
Ero veramente pronta a darle tutto di me?
-Credi che...-
Era difficile parlare della situazione senza sentire imbarazzo, era stata la cosa più intima che io e Lauren avevamo fatto finora.
"Sai che puoi parlare con me."
-Credi che stiamo andando troppo velocemente? Sai per prima...-
Senza pensarci due volte Lauren diede voce ai suoi pensieri.
"Stiamo solo seguendo lo scorrere del tempo Camz. Non possiamo sapere se per noi ci sarà domani ed io preferisco vivere l'oggi come se fosse l'ultima cosa che faccio."
Alzò il mio viso verso il suo con dolcezza e baciò la punta del mio naso amorevolmente.
"Ma posso aspettare per te."
-No. Io ti voglio Lauren, più di qualsiasi altra cosa, ma pensavo di aspettare quando si sarà sistemato tutto. Io voglio te completamente e senza dover nascondere nulla.-
Nascondere le nostre azioni e temendo di essere scoperte dalla polizia, era stato tutto questo stress a offuscarmi la mente. Questo non voleva dire che non avrei voluto Lauren, perché era l'unica cosa di cui ero completamente certa nella mia vita.
Le accarezzai il viso sorridendole con amore e lei ricambiò quel sorriso, ma mi era ancora difficile capire se lei provava i miei stessi sentimenti. Lei era così dolce con me, non avevo ancora visto Lauren Jauregui la criminale. Forse solo dei tratti ma erano difficili da riconoscere in mezzo a tanto affetto.
Io per lei avrei fatto di tutto, ma ricambiava i miei sentimenti?
In quel momento, però, decisi di lasciare la questione in sospeso per parlare di cose più importanti.
-Eri qui per un motivo giusto?-
Le lasciai un bacio delicato sulle labbra prima di rimettere la testa sul suo petto, abbracciandola stretta a me.
"Dovevo parlarti del piano."
-Esatto.- Mise la sua mano fra i miei capelli accarezzandoli.
"Avrai una doppia vita."
-Una doppia vita? Non è troppo complicato da bilanciare?-
"Ho già calcolato tutto Camz. Troverai lavoro nel centro città vicino a me e durante la notte ti trasformerai nella temibile Karla!"
Lauren si mise a ridere vedendo la mia faccia imbronciata e alzai il capo per guardarla negli occhi e fulminarla con lo sguardo.
- Sai che non mi piace il nome Karla! E poi io non sono brava come te in queste cose...-
"T'insegnerò quello che devi sapere tesoro."
Sarei stata capace di svolgere un compito simile?
-Cosa dovrei fare come "Karla"?- Non mi piaceva proprio il mio nome...
"Sarei occupata con gli obiettivi più importanti ad esempio il recupero d'informazioni, vedremo cosa potrai fare."
Annuii col capo, ero stanca e con le sue carezze e il calore del suo corpo restare sveglia mi era difficile.
-Sono stanca...-
Mi strinsi ancora di più al corpo di Lauren sentendo il suo profumo che ormai era diventato il mio odore preferito, aveva qualcosa che mi calmava e qualcosa che mi ricordava di lei...
"Riposati mia dolce Camz..."
-Non... voglio che te ne vada.-
Riuscì a dire prima che le mie palpebre si fecero pesanti.
"Non ti lascio sola."
E quelle furono le ultime parole che sentii prima di addormentarmi.
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Ed ecco la parte 2 del capitolo 19: la calma avvolge le Camren ma quanto durerà?
Ma la vera domanda è: dov'è finito Shawn?😂

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Damaged Love
FanfictionL'amore tossico che cambierà la vita della Dott.ssa Camila Cabello ha un nome molto conosciuto. Si ritroverà immersa in un mondo totalmente estraneo, ma è proprio in quel mondo che si perderà per poi ritrovare la strada di casa. E non si sa mai che...