Damaged Love

Capitolo 33

"Mija meno cadute."

-Certo papà. E tu tranquillizza mamma da parte mia.-

"Affare fatto."
Mi fece l'occhiolino e salutandomi un ultima volta  la mia famiglia si allontanò da casa mia.
Rimasi davanti alla porta sentendomi a disagio: avevo avvertito un cambio di atmosfera.

Dinah guardò con timore Ally e poi Ariana.
-Che cosa sta succedendo?-

"Penso che per me e Ariana sia il momento di andare..."
La confusione regnava nella mia testa mentre le due mie amiche mi davano un bacio sulla guancia e mi abbracciavano per salutarmi.

"Ciao Cami, spero che ci rivedremo durante la settimana."

-Sì Ari...-
Risposi alla sua affermazione ma non c'ero proprio con la testa. La fatidica discussione stava per avvenire e a quanto pare ne erano a conoscenza anche Dinah e Ariana.
Chiusi la porta e mi voltai.

-Ally?-
Osservai i suoi più minimi movimenti per capire i suoi sentimenti o quello che le passava per la testa.
"Camila è meglio se ci sediamo."

-Ally ti prego dimmi solo cosa sta succedendo.-
Non sapevo di cosa volesse parlare, se centrassi io o qualcun altro in questa storia ma l'avrei scoperto presto.

"Okay."
Prese il tempo che l serviva per prepararsi e dopo poco lentamente si tirò su le maniche della maglia lasciando scoperta la pelle delle braccia.
Rimasi senza parole.

-Ally cos-a è suc-cesso?-
Erano ricoperte di lividi scoloriti e piccoli tagli come se qualcuno l'avesse attaccata e...Picchiata.

"Questi me li ha fatti Troy. Ne ho anche altri su tutto il corpo."
Era come se una lama mi avesse colpito dritto al cuore.
Ally soffriva di abusi da parte di quel mostro e io non avevo visto niente.
Perchè Ally, il mio raggio di sole?
Strinsi forte la mia mano in un pugno.
Il dolore era troppo: l'immagine di lei che soffriva senza nessuno che la potesse salvare era insopportabile.

Cercai di fare un passo verso di lei ma con un gesto della mano mi fermò.
"Aspetta lasciami finire."
Fece un altro respiro pronfondo e vidi per la prima volta il suo sguardo ferito e spaventato.

"Non preoccuparti: Troy si è pentito ed è andato via,ma il punto non è questo." Stava dicendo la verità? Non sapevo più che credere: se a quello che diceva o quello che vedevo.

-Allora qual'è il punto Ally? Dimmelo io non riesco a capire.-
Le lacrime cominciarono a rigare le mie guance e anche se volevo abbracciarla chiederle mille volta scusa per non averlo capito prima, l'unica cosa che potevo fare era guardarla immobile.
"Camila rispondi a questa domanda con sincerità: quelle ferite sono state causate veramente da un incidente?"

La guardai a bocca aperta, stupita dalle sue parole. Volevo provare a dire qualcosa, a negare tutto ma non riuscivo a formare nessuna parola.
Ally si avvicinò a me e prese le mie mani fra le sue.
"Ti puoi fidare di me Camila."
I suoi occhi sinceri e pieni d'affetto avevano fatto breccia nel mio cuore, avevano distrutto i miei muri. Stavamo parlando di Ally, certo che mi potevo fidare.

-No...No non è colpa sua...-
Avvicinai il palmo della mia mano alla tempia che aveva iniziato a pulsare all'improvviso.

"Mila guardami."
Prese le mie guance fra le sue mani tenendole con dolcezza.
I miei occhi appanati mi impedivano di vederla bene.

"Sono io. Ally. La tua amica che ti vuole un mondo di bene. Qualsiasi scelta tu faccia io ti starò sempre vicina, quindi non aver paura..."
Riuscì a calmarmi, asciugai le mie lacrime e le feci segno di seguirmi.
Raggiunsi la cucina e mi sedetti al tavolo prendendo il mio viso fra le mani.
Si sedette nel lato opposto del tavolo e stese le sue braccia verso di me per prendermi le mani ma prima di riuscirci venne bloccata da quello che stava vedendo: avevo tolto il collare facendole vedere le mie ferite e i miei ematomi.
Coprì la bocca con stupore.
-Non li ha fatti lei. Non potrebbe mai farlo.-

"Anch'io le pensavo ma vedi Ca-..."

-Si è arrabbiata Ally! Voleva che smettessi di aiutarla! Io non ci riesco, mi sento male solo a pensarci. Ho fatto così tante cazzate e ho creato problemi ma sento che rifarei tutto per lei. Ma...Il nostro amore non sarà mai normale e non riesco ad accetarlo...-
A quel punto stavo piangendo senza trattenermi più.
La mia amica si avvicinò e mi strense fra le sue braccia sussurrandomi che si sarebbe sistemato tutto, ma non potevo cambiare le scelte che avevo fatto.

-Ally non capisci nulla può essere sistemato.-
La guardai con gli occhi pieni di lacrime e lei mi osservò pensierosa.
Sospirò e il suo sguardo cambiò come se si fosse resa conto di qualcosa.

"Cami dimmi la verità come si chiama la persona che ami?"
Mi ero esposta troppo, dovevo dirlo.
Ero a conoscenza di questa conclusione fin dall'inizio della nostra conversazione.
La guardai con un espressione triste in volto perchè sapevo che le avrei appesantito le spalle con un segreto troppo pericoloso.

-È Lauren Jauregui.-

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Che rivelazione!
Come reagirà secondo voi Ally?
Cosa ne pensate invece della realazione tra Camila e Lauren: potrebbe la nostra criminale maltrattare la sua amante?

Alla prossima😉