Ora mi è chiaro tutto, come ho fatto a non capire che quella di Harry era paura? Anche io prima di dirlo agli altri avevo una paura incredibile so cosa ci si prova a svelare a tutti chi sei realmente.
Con chi doveva essere facile raccontarlo diventò l'impresa più difficile, i miei amici, non potevano credere a quello che dicevo, credevano che stessi scherzando, era il 1 aprile e loro credevano che fosse uno scherzo di cattivo gusto, ridevano mi prendevano in giro, ma poi con il passare del tempo diventò tutto più semplice, ed è per questo che so cosa ci si prova, sono contento che lui me lo abbia riferito, aspetterò che lui sia pronto, non voglio mettergli fretta.Torno a casa con la mia Gamma Ferrari e noto che la macchina di Harry non è alla villa, dove sarà??
Non ho neanche il suo numero.Entro in casa e sento Tom urlare dal suo ufficio, so che non si dovrebbe origliare, ma sono curioso.
Mi avvicino e non c'è neanche bisogno che appoggi l'orecchio alla porta visto il suo tono alto di voce.
"È colpa tua, se sono stato lontano da lui" dice.. a chi si riferisce.
"Tu non mi hai permesso di stargli accanto" ma di cosa parla?Per sbaglio urto la porta
"Devo andare" queste sono le sue ultime parole, corro velocemente nella mia stanza sperando che non mi abbia beccato.Vicino a chi doveva stare?
Con chi parlava al telefono?
Dovevo arrivare prima.Mi è passata la fame, chiamo i ragazzi mettendoli in conferenza.
"Lou" urla Zac
"Ragazzi come va?"
"Noi bene, e tu? " commenta Shawn
"Una meraviglia" urlo euforico, non vedo l'ora di scoprire che sorpresa mi abbia preparato Harry
"Dai su racconta" mi intima Zac
"Harry..." dico con il fiato corto
"Harry..?" Mi spronano a continuare
"Stiamo insieme, e stasera mi ha chiesto di uscire" dico tutto d'un fiato
"Aspetta.. tu e Harry state insieme come coppia? Lui è gay?" Domanda a monosillabe Zac.
"Ehm.. credo di si, cioè può darsi"
"Si più chiaro Lou" dice Shawn
Inizio a raccontargli di quando si è portato Maria a casa e dei tappini, della festa e il gioco della bottiglia, e della doccia.
"Avete fatto la doccia insieme?" Domanda meravigliato Zac
"Si cosa c'è di male?" Domando loro
"Bhe...n-niente.. e cosa avete fatto?" Domanda Shawn
"Vuoi i particolari?"
"No, si.. qualcosina" non ci posso credere davvero vogliono sapere cosa io faccia con Harry?
"Ci siamo baciati, toccati, gli ho fatto un .."
"Basta abbiamo capito" commenta Zac
"Non volete sapere più niente?" Domando malizioso
"No grazie, hai già detto abbastanza".
Dopo poco stacchiamoInizio a prepararmi, prendo un jeans chiaro con una maglia bianca e la giacca di jeans chiaro e un boxer e vado a lavarmi.
Dopo 20 minuti sono vestito e profumato e attendo Harry al piano di sotto.
"LOUIS " entra dalla porta della cucina Tom
"Ciao Tom" rispondo con nonchalance
"Come va ragazzo?" Davvero mi ha chiesto come sto?
"Bene" rispondo senza dargli tanta corda.
" come prosegue la scuola?"
"Come mai ti interessa così tanto?" Mi stizza solo ascoltare la sua voce.
"Non posso domandare a mio figlio come vanno gli studi?" Domanda con un altra domanda
"Io non sono tuo figlio" dico parola per parola ringhiando, inizio ad arrabbiarmi.
"Basta Louis, mi dispiace per quello che è successo" ha un viso sconfitto.
"Basta?? Ho appena cominciato"
Una figura dietro Tom mi fa spostare l'attenzione
"Cosa succede qui?" Domanda Harry
"Niente andiamo" gli dico.
"Voi siete amici?" Domanda Tom
"Si" affermo.Prendo per il braccio Harry e mi avvio alla mia Ferrari
"Tutto bene Lou?" Mi domanda Harry mentre corro a tutta velocità per le strade di Boston
"Benissimo" non ho intenzione di raccontargli in questo momento quello che mi succede, non voglio rovinare questa serata.
"Dove andiamo?" Domando
Mi mostra il tom tom e ci incamminiamo verso le indicazioni del telefono di Harry.
"Se non ti va possiamo andare da un altra parte?" Domanda Harry, il mio stato non è dei migliori, ma ho bisogno di sfogare la rabbia..
"Ferma quest'auto" mi ordina Harry
"Come scusa?" Mi volto verso di lui non capendo
" scendi guido io"
"No no no.. la mia bimba non la guidi" gli dico ghignando
"Non ho intenzione di andare in ospedale, ora scendi da questa cazzo di auto" faccio come mi dice, ha ragione sono troppo furioso per guidare."Ora mi dici cosa succede Lou?"
"Tom, crede di poter avere voce in capitolo nella mia vita, ora fa il padre, mi ha abbandonato quando avevo soli 5 anni e ora? Ora mi domanda perfino come vado a scuola"
"È tuo padre Lou" ribatte Harry
"No non c'è mai stato per me, mia madre ha lavorato duramente per crescermi, la sera non tornava neanche a casa, neanche una visita nè una chiamata, ora che è ammalato si è ricordato di aver un figlio" sputo con rabbia.
"Perchè non provi a dargli una possibilità" domanda Harry
"Non mi va.. lascia perdere Harry".Pov s Harry
Parcheggio in un grande garage..
"Siamo arrivati" scendiamo dall'auto e ci dirigiamo all'ingresso del grande edificio
"Cosa ci facciamo in un albergo?" Domanda Louis..
Ho prenotato una bella location per noi due soli, volevo passare del tempo solo con lui, lontano dagli altri, volevo godermi questa serata con Louis.
"Vedrai" rispondo e lui mi regala un sorriso malizioso solo per me.Entriamo a grandi falcate e mi avvicino al bancone, una donna snella ed elegante con lunghi capelli neri, ci sorride.. "desiderate?" Domanda..
"Ho prenotato una location a nome Styles" dico alla donna dietro al bancone che non fa altro che guardare il mio ragazzo.
"Allora ci vuole molto?" Domando ormai al limite della sopportazione.
"No...ecco a lei, 6 piano stanza 552" le sorrido e prendo Lou per la mano
"Vieni".Pov Louis
Che intenzioni ha Harry? Siamo davanti ad una ragazza che non fa altro che guardarmi e non riesco a non notare l'espressione di Harry che mi fa sorridere, è al limite della pasienza, prende le chiavi della location con forza dalle mani della ragazza.
Mi prende per mano e saliamo nell'ascensore accompagnati da un uomo.
Qui è tutto molto elegante, avrà pagato una fortuna.
Entriamo nella stanza e c'è una vista spettacolare di Boston, un tavolo rotondo rivestito di rosso e delle portate al centro della sala..
"Haz perchè tutto questo?"
"Volevo farmi perdonare per stamattina" risponde sorridendo
"Non dovevi è troppo" gli faccio notare.
"Per te non lo è mai" risponde.Si avvicina a me e mi da un bacio.
Oddio è tutto nuovo questo per me, non sono mai stato in un albergo con una persona, non sono mai stato a cena con nessuno, mi sento a disagio.Ci sediamo e iniziamo a consumare la cena, è tutto squisito.
"Haz dobbiamo parlare"
"Lo so.. ed è anche per questo che siamo qui" il suo sguardo è rivolto al piatto ormai vuoto..
"Guardami Haz" gli alzo il mento con il dito.
"Non devi avere paura, ci sono io con te, non devi per forza dirlo ai tuoi amici, c'è tempo." Gli dico, cercando di rassicurarlo.."io aspetterò quando sarai pronto lo diremo insieme" gli dico avvicinando il mio viso al suo.
"E tu.. non ti da fastidio?" Domanda..
"Fastidio? Certo che no.. so cosa significa aver paura di rivelare la vera natura, so che è difficile ci sono passato anche io"
"Com'è stato con te?" Il mio viso si rabbuia, non voglio raccontargli di tutte le volte che sono stato bullizzato dai ragazzi piu grandi della scuola, lo spaventerei ancora di più.
"Bene."
"Non è vero.. come hanno preso la situazione" inventa Louis inventa.
"Ho detto loro il 1 aprile, credevano che io scherzassi, ma con il passare del tempo io e Charlie il mio ex, iniziavamo a farci vedere insieme, mano nella mano, Zac il mio amico subito ha accettato la mia omosessualita ma Shawn no, facevamo le migliori cazzate insieme ed è stato un colpo per lui, scoprire che il suo migliore amico era gay, ma poi con il trascorrere del tempo l'ha accettato"gli dico ed è la verità
"E Charlie il tuo ex? Perche vi siete lasciati? " domanda
"Mi ha tradito" Harry mi guarda e mi prende la mano
"Mi dispiace Louis" faccio segno di negazione, "non mi importa, è stato meglio così, ora sono felice" gli sorrido
"Louis posso farti un ultima domanda?"
"Certo dimmi tutto" lo sprono a parlare
"Gli studenti della scuola come hanno preso questa notizia?" L'unica domanda che non volevo che mi porse.
"Sparlavano sempre, era lo scoop nuovo della scuola, ma poco dopo le voci si zittirono" bella scusa chisà se la beve
"Capito quindi è andato tutto per il meglio" vuole conferma
"Si... è andato tutto bene" gli sorrido e bevo un sorso di vino.Dopo aver cenato e parlato ci dirigiamo verso la nostra stanza, già perche Harry ha prenotato una stanza in albergo e io non vedo l'ora di ispizionare il suo corpo, non vedo l'ora di toccarlo, abbracciarlo, voglio lui.
Continua....
Spazio autrice.
Volevo continuarlo qui... ma devo staccare scrivero la parte due nel prossimo capitolo, attendete ci sarà la loro prima volta insieme, scene piccanti.Buon pomeriggio.
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Un nuovo amore
FanfictionLuis Tomlinson 20 anni frequenta il secondo anno all'universita di NewYork è omosessuale ed è fidanzato con Charlie da 2 anni. E' stato abbandonato all'età di 4 anni da suo padre e vive con sua madre. Luis per volonta della madre è costretto a tras...