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Pov Louis

Sono passati quattro giorni da quando convivo con Ivy a New York nella mia città Natale, mi trovo molto bene, studio come un pazzo tutti i giorni tramite online e tra qualche giorno terrò un esame all'università di Boston dovrò recarmi nella città del mio ex solo per un esame e non vedo l'ora che arrivi e passi, non ho voglia di incontrarlo all'università o meglio ancora nello sgabuzzino consumato con Stan settimane prima, lo stesso sgabuzzino dove ci siamo amati qualche volta durante i cambi d'ora.

Ho pensato molto in questi giorni ad Harry, più di quanto io non possa immaginare, mi manca moltissimo forse anche troppo; mi manca la sua voce, mi manca il suo odore, mi mancano i suoi occhi, mi manca il suo sorriso incorniciato da quelle bellissime fossette, mi mancano le sue mani sul mio corpo, mi mancano le sue braccia intorno al mio corpo, mi mancano i suoi abbracci protettivi, mi mancano le nostre risate, i nostri momenti intimi, mi manca tutto di lui a tal punto che ho paura di non farcela.

Mi giro e rigiro in questo letto troppo freddo, non riesco a chiudere occhio, sono 4 giorni che dormo poco e non faccio altro che pensarti.

Ti voglio. Qui. Ora, ti voglio nel mio letto a coccolarmi e stringermi nelle tue grandi braccia, voglio che la mia pelle sia a contatto con la tua, voglio annegare nel tuo odore, voglio i tuoi baci sul mio collo, voglio le tue mani addosso, voglio vederti sorridere sulla mia pelle baciandomi dolcemente e io che mi drogo delle tue attenzioni io che mi drogo di te, ma tutto questo non può succedere perchè tu non ci sei, hai tradito il nostro amore hai tradito me, ti dimenticherò, dimenticherò tutto ciò che ci ha legati, tutto l'amore che siamo donati, dimenticherò perfino la tua voce, dimenticherò i tuoi abbracci, dimenticherò tutti i nostri ricordi, dimenticherò tutto ciò che ci ha unito, dimenticherò tutto di noi, dimenticherò te, un giorno ci riuscirò e tu sarai solo un lontano ricordo.

Mi porto una mano al mia pancia ancora invisibile, sono due mesi che vivi dentro di me, "prometto che sarò felice, prometto che ti proteggerò sempre, ti prometto che mi darò forza solo per te"..ho prenotato per oggi una visita dal ginecologo al New York Medical, oggi vedrò il mio piccolo per la prima volta, chisà forse conoscerò anche il sesso del bambino.

"è ancora piccolo Louis per scoprire il sesso" mi ricorda la mia voce interiore.

"si hai ragione, allora sentirò il suo battito" inizio una conversazione anche con me stesso

"si quello lo ascolterai"

"si lo ascolterò"

Mi alzo dal letto e mi dirigo verso il bagno con addosso il mio pigiama, ovvero un pantalone di tuta e una t-shirt larga, non sono solito a usare il pigiama di notte, amo dormire con i boxer o anche nudo ma ora ho un bambino a cui pensare e lui ha bisogno di calore, il mio calore, non deve ammalarsi, non può prendere la febbre o il raffreddore, dopo non si riprenderà, potrebbe morire.. Mi dò uno schiaffo mentalmente quando mi accorgo di pensare ad un mucchio di cazzate.

Mi faccio una doccia veloce veloce, mi asciugo e mi vesto con un semplice Jeans stretto chiaro e un maglioncino leggero, le mie vans e aggiusto i miei capelli alla meglio, stamattina non hanno intenzione di rendersi presentabili.

***

Scendo le lunghe scale che portano al salotto sottostante, dopo aver preso la mia giacca di pelle, portafogli e chiavi per l'auto, mi dirigo in cucina dove trovo Ivy con una matita tra i capelli e una camicia bianca lunga che scopre tutte le gambe..

"Buongiorno Pazza" mi avvicino e gli poso un piccolo bacio sulla guancia, arrossisce sotto al tocco delle mie labbra, saltano sul posto, forse l'ho spaventata.

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