Non riesco a dormire sono le 24.00 e i miei occhi non prendono la strada per il mondo dei sogni, non vogliono chiudersi, se solo penso alla giornata trascorsa con Harry al mare mi sale il brivido.
Abbiamo passeggiato sul lungo mare mano nella mano come due fidanzatini no che non lo siamo ma è stato bello camminare insieme lontano dagli occhi indiscreti delle persone, nessuno ci guardava o forse sì, un labrador si cibava dei rifiuti sotto agli scogli sulla spiaggia.
Poi siamo stati in un ristorante italiano, non credevo c'è ne fosse uno, ma ciò che ho mangiato era di una squisitezza incredibile, io ho preso uno spaghetto alle vongole e Harry un risotto ai funghi, poi abbiamo ordinato del misto di carne, una cameriera ci ha provato spudoratamente con Harry e per poco non la strozzavo, lo guardava come se fosse del cioccolato della Milka quello con il caramello, ma per mia fortuna Harry non è sembrato accorgersene.
Dopo aver litigato per chi avrebbe pagato la cena ci siamo recati in una gelateria e abbiamo ordinato due gelati, e con tutta franchezza non sono riuscito neanche a gustarmelo per il semplice motivo che Harry faceva dei gesti pochi casti sul gelato a tal punto da farmelo buttare.
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Driin Drin odio la sveglia con tutto me stesso, ieri mi sono addormentato intorno alle 3 e ora non ho la forza di alzarmi, con un pugno scaravento la sveglia al suolo, facendola zittire.
Mi alzo svogliatamente dal letto recandomi in bagno, la mia vescica sta per esplodere e spero con tutto il cuore che sia libero, la porta è chiusa, busso senza aver alcuna risposta, apro la porta e trovo Harry in boxer davanti al WC, "nessuno ti ha insegnato a bussare?"" mi rimprovera Harry facendo un ghigno e incurvando leggermente la bocca in una smorfia "eri talmente concentrato, che non mi hai sentito" il mio sguardo scorre lungo tutta la sua altezza, i muscoli rilassati, ciocche di capelli che ricadono sul suo viso, "mi stai fissando" dice Harry risvegliandomi "cosa.." un sorriso spunta sul suo viso e arriccia il naso "ho detto mi stai fissando, vuoi una foto?" le mie guance iniziano a pizzicarmi, sento il fuoco invadere le mie guance "pff -sbuffo- non è niente di ciò che non abbia già visto" sorrido, spingendolo, "ho bisogno di un estintore, dove potrei prenderlo?" domando, il suo viso si incupisce, chiaro segno che non ha appreso quello che ho detto "e a cosa ti servirebbe?" ribatte "a ficcartelo nel culo" le sue labbra prendono una forma a "o" le sue guance prendono un colorito diverso bordeux "sch-scherzi vero?" domanda confuso, "idiota stai andando a fuoco, devo spegnerti in qualche modo, e chiudi questa bocca prima che c'è lo infilo dentro" sorrido piegandomi, la sua espressione è da premio nobel, gli scatterei una foto se avessi a portata un cellulare, Haz mi passa accanto dandomi un pizzico nel fianco, la mia vescica inizia a farmi male, devo fare di subito pipì sto esplodendo.
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Dopo avermi vestito con dei semplici Jeans e una maglietta nera della Pirex scendo di sotto, trovo Haz al tavola con davanti a sè una tazza fumante di caffe "vuoi?" domanda porgendomi la tazza, la prendo "grazie" la porto alla bocca e ne bevo un sorso sputandolo in faccia ad Harry, "ma cosa cazzo fai?"urla Haz ..."non c'è lo zucchero" urlo a mia volta, vedo Haz sorridere "io ti ho detto se volevi il caffe non che fosse già zuccherato" continua a ridere piegandosi in due, si avvicina al piano di cucina e prende un tovagliolo dal rotolo.
Mi avvicino a lui a passo veloce e glielo strappo dalle mani "cosa fai?" mi guarda fisso negli occhi aspettano una mia spiegazione "faccio io" prendo il tovagliolo e lo poso ai spigoli delle sue labbra, poi lo passo sulla guancia, mi allungo sulle punte dei piedi e gli lascio un bacio a fior di labbra, dopo secondi a baciarci si allontana, e in quel momento sento un vuoto allo stomaco, "perchè scappi?" lo rimprovero attendendo una sua risposta " bhe..per due motivi; uno:potrebbero scendere i nostri genitori da un momento a l'altro e due:facciamo tardi" sbuffo sapendo che ha ragione, ci incamminiamo verso le nostre auto e ci diamo un bacio volante, non possiamo andare a scuola sempre insieme, pur sapendo che potrebbero beccarci, due persone che non possono vedersi dal primo giorno di scuola, si fanno vedere insieme nella stessa auto, sarebbe un controsenso per i ragazzi che ci vedrebbero e potrebbero pensare che siamo gay, anche se lo siamo noi dobbiamo far credere il contrario, questo è totalmente ingiusto.
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Un nuovo amore
FanficLuis Tomlinson 20 anni frequenta il secondo anno all'universita di NewYork è omosessuale ed è fidanzato con Charlie da 2 anni. E' stato abbandonato all'età di 4 anni da suo padre e vive con sua madre. Luis per volonta della madre è costretto a tras...