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Pov Louis

La strada per Cambridge e davvero lunga, ci vogliono 20 minuti più o meno e sembrano non passare mai, non so neanche perchè ho accettato di andare, a me non importa nulla di Tom, vivo nella sua casa, con la sua famiglia ma in realtà non me ne sento parte, la positività del mio soggiorno alla villa Tomlinson è solo Harry, è solo per lui se io vivo ancora in quella casa, ma come ho già detto in passato me ne andrò a inizio Gennaio, voglio essere indipendente e troverò anche un lavoro part-time , i soldi non mi mancano, ma non voglio neanche restare senza far nulla.

"ehy a cosa pensi?" mi domanda Harry guardando me e poi la strada

"niente di importante"

"sei assorto nei tuoi pensieri da quando siamo partiti, rendimi partecipe di questo "niente di importante" ribatte facendo un sorrisino, curvando gli angoli delle labbra all'insù ...amo il suo sorriso è contagioso e sexy.

"a Gennaio troverò casa, e un lavoro" Harry gira la testa di scatto verso di me

"cosa?scherzi vero? perchè vuoi andare via?" troppe domande

"Haz non mi sento parte della famiglia, l'uomo che mi ha invitato e si reputa mio padre non mi ha mai dato attenzione, se sono lì è solo per te, troverò casa e un lavoro, voglio essere indipendente" spiego guardando tutto tranne che Harry

"no.. tu non andrai da nessuna parte, se mi ami davvero resteresti, non puoi andartene solo perchè pensi che tu non faccia parte della famiglia."

"non me ne vado solo perchè sento di non far parte della famiglia, me ne vado perchè voglio essere indipendente e vivere la mia vita con le mie forze" 

"e a me non pensi? non pensi a quanto starò male non vedendoti girovagare per casa, non fare colazione insieme, ti prego non lasciarmi solo"

"non starai solo" ho pensato svariate volte di portarlo con me e convivere insieme, ma ho sempre pensato che magari lui non voglia e ho archiviato questa possibilità

"certo che starò solo, non puoi abbandonarmi Lou" la sua voce trema, e una lacrima solitaria gli solca il viso

"non starai solo perchè verrai con me, e vivremo insieme, io non ti abbandonerò mai Haz quando te lo metterai in testa?"

"perchè ho sempre la sensazione che un giorno te ne andrai e mi lascerai solo?" 

"perchè sei un emerito coglione, io ti amo, ci tengo troppo a te e non ne sarei capace di andarmene, sei molto importante per me Haz" con il pollice gli asciugo una lacrima, mi dispiace vederlo..

"ti prego non andare Haz, resta per me" i suoi occhi lucidi mi rattristano

"non hai risposto alla mia affermazione"

"quali delle tante'" 

"verresti a vivere con me?" di..di si!! prego mentalmente.

"non lo so Louis, non voglio lasciare la mia famiglia da soli, specialmente ora che tuo padr-Tom non sta bene, ci sono i gemelli e non lo so.. ci devo pensare ...scusa" me lo immaginavo..

"prendi tutto il tempo che ti serve, non preoccuparti" gli sorrido debolmente.

***

Da lontano riesco a vedere la piccola croce dell'ospedale, siamo arrivati finalmente, se non fosse stato per il navigatore non ci saremmo mai arrivati..

"come mai non sei mai venuto a Cambridge?" gli domando

"non ne ho mai avuto l'occasione, e poi qui non c'è niente di bello" dice facendo spallucce e parcheggiando nello spiazzale riservato all'ospedale.

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