"Quindi il damerino Gregor ha una figlia?", chiese per l'ennesima volta Grace, stupita di ciò che le avevo detto. La notizia aveva sconvolto anche me e per questo quando le mie due migliori amiche mi avevano chiesto di uscire per un aperitivo ne avevo approfittato per raccontare tutto quando. Ormai i nostri argomenti vertevano solo ed unicamente sui miei coinquilini. Un po' perché loro non avevano molto da dire e un po' perché la mia situazione era una bella novità.
Grace poi non la smetteva di chiedermi di Jo, completamente dimentica che un ragazzo già ce l'aveva. Ma era anche curiosa degli altri due ragazzi, come se anche lei non vivesse insieme a tanti uomini. Grace ne aveva perfino quattro in casa eppure sembrava curiosa solo di sapere che cosa facevano i miei.
Non che mi dispiacesse parlare, ogni tanto fa bene a tutti stare un po' al centro dell'attenzione, ma quel suo interessamento a volte mi preoccupava parecchio. Giocando con un tovagliolo, quasi facendolo a pezzi, ripensai per la milionesima volta a quello che era successo qualche giorno prima.
"Ha spiazzato anche me, nonostante avrei dovuto immaginarmi una cosa simile. Se devo essere sincera, ce lo vedo proprio Gregor fare il padre", lo ammisi senza troppo vergogna perché era la verità. Non credo che fino a quel momento avevo mai visto un uomo così responsabile e preciso come lui, perciò sapevo già che sarebbe stato un bravo papà.
Il bar che le mie amiche avevano scelto era parecchio affollato, così tanto che quasi toccavo con il gomito la sedia dell'uomo seduto al tavolo dietro di me. Non mi piacciono molto i locali strapieni dove è perfino impossibile raggiungere il tavolo per quanto erano attaccati.
Mi sento a disagio a parlare con tutte quelle persone sconosciute che, così vicini, potevano anche sentire gli affari miei. Kisha e Grace invece non erano per niente a disagio, tanto che mi avevano chiesto informazioni per filo e per segno riguardo alla visita dell'assistente sociale.
E mentre ne parlavo, mi rendevo conto che c'era qualcosa che mi scombussolava dentro. Può sembrare stupido e superficiale, ma improvvisamente vedevo Gregor sotto un'altra luce. Certo, restava sempre il brontolone scorbutico con il quale era meglio non scherzare troppo. Però c'era anche dell'altro.
Se era riuscito a tenere nascosto una figlia, e tutto il bene che le voleva, chissà quante altre cose aveva tenuto dentro di sé e non voleva farmi vedere. Magari con il tempo avrei scoperto che era una persona completamente diversa da quella che mi ero immaginata all'inizio. E' proprio vero che non sempre la prima impressione è quella giusta.
"Questa storia della bambina mi ha letteralmente scombussolato", iniziai, abbassando il tono di voce perché non avevo proprio voglia che le nostre vicine di tavolo ascoltassero. Già sembravano delle vere e proprio pettegole, desiderose solo di trovare qualche conversazione succulenta.
"Pensate che questa mattina quando l'ho visto oltre ad aver pensato che aveva un fisico stupendo me lo sono perfino immaginato con un braccio un neonato che cercava di fargli fare il ruttino e allo stesso tempo preparava il ragù per la pasta. E l'ho trovato molto sexy", sconvolta ammisi le mie turbe mentali di fronte alle uniche due persone di cui ormai potevo veramente fidarmi e che mi conoscevano da abbastanza tempo per poter giudicare.
Qualcun'altro mi avrebbe fissato come se fossi impazzita, ma non le mie migliori amiche. Grace mi diede pure corda, come se per lei fosse normale pensare a cose del genere quando fissava un suo coinquilino: "Ovviamente, ora t'interessa perché hai scoperto che è un padre e lo vedi in modo diverso. Noi donne siamo fatte così, vediamo un padre e immaginiamo di poterci fare una famiglia insieme".
Kisha annuiva, tra un sorso di bicchiere e l'altro, a darle ragione. Solo io in quel tavolo pensavo che stesse scherzando, o peggio che credesse davvero una cosa simile: "Che cos'è? Un'altra delle tue teorie?", la prese in giro, sperando di potermici fare due risate, ma entrambe le mie amiche rimasero serie.
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I disastri di Alice (Ex La nuova coinquilina)
ChickLitPrimo libro Alice, prossima ai trent'anni, wedding planner con la passione per gli abiti vintage e un po' eccentrica. Avendo tutti i giorni a che fare con spose, altari e anelli, sogna il s...