Capitolo 11

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I VERI AMICI NON SE NE VANNO MAI

Questa mattina decido di presentarmi a casa di Tray, ho bisogno di passare del tempo con un vero amico, forse l'unico.

Cerco su Google Maps l'indirizzo e con mia sorpresa scopro che è dietro al condominio dove abito.

Suono e lui apre sorridendo.

"Che bello vederti! Accomodati"

Entro e noto che la sua casa è ordinatissima e riflette il carattere del mio amico.

Tutto è al suo posto, non c'è neanche un velo di polvere in giro e la casa profuma di pulito.

Invidio il suo ordine, la sua gentilezza e la sua educazione, qualità che purtroppo non possiedo.

Ci sediamo sul divano e gli racconto quello che mi è successo ieri sera.

"Io ci sono per te amica mia, sempre" mi dice mentre mi passa un bicchiere d'acqua.

"Grazie Tray. Mi sono liberata di un peso" dico sollevata.

"Ti va se andiamo da qualche parte a pranzare?" Chiede alzandosi e mi porge la giacca.

"Volentieri" dico sorridendo.

Camminiamo per circa mezz'ora e mangiamo in una piccola osteria vicino al centro della città.

Ritorniamo verso il condominio e quando arriviamo davanti alla porta del suo appartamento, vedo che è socchiusa e sono sicurissima che Tray l'aveva chiusa.

"Tray, c'è qualcuno. Stai dietro di me e cammina lentamente" gli dico a bassa voce per non fare rumore.

Controllo in cucina e in bagno, ma sembra non esserci nessuno.

Tray mi affianca e anche lui si guarda attorno.

Qualcuno mi colpisce alla testa e cado per terra dolorante mentre Tray mi protegge con il suo corpo.

"Tray scappa!" Urlo, ma lui non si sposta di neanche un millimetro.

"Non ti lascio Brooke" dice lui e io perdo completamente i sensi.

Qualche ora dopo

Mi sveglio e vedo che ho le gambe e incatenate e vedo Tray vicino a me legato nello stesso modo.

"Ciao Brooke. Che cosa vogliono da noi?" Chiede Tray e vedo Julian entrare nella stanza con un sorriso beffardo.

"È bello rivederti Finch. La morte di tuo padre si sente" dice Young mentre io cerco di liberarmi.

"Che caretterino! Ora tu mi dirai cosa sai o torturerò il tuo amico, sarà divertente"

Guardo Tray disperata, non voglio che sia torturato a causa mia.

Sto per parlare quando Posey dice: "Brooke non dirgli niente qualunque cosa sia, non farlo"

Julian si avvicina al mio amico e accende la scossa mentre Tray urla e io non so cosa fare.

Il mio amico viene slegato e Young lo lancia in aria e Tray sbatte la testa e sviene.

"Basta ti prego!" Urlo rivolta a Julian che si avvicina, mi slega e usa la scossa mentre io mi dimeno.

Quando ormai penso di essere finita, vedo Ramirez entrare, colpisce Julian che scappa via e aiuta me e Tray a camminare verso l'uscita.

Marcos ci fa salire in macchina e ci porta a casa sua.

Accompagna Tray nella sua camera e lo medica mentre io mi siedo sul divano ancora scombussolata.

"Bene, il tuo amico sta dormendo. Ora medico te" dice mentre prende del cotone e mi tampona la ferita gigante che ho al fianco.

La città segretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora