LA BASE SEGRETA
Seguiamo Julian lungo una galleria circondata da terra battuta ed entriamo in una stanza circolare: al centro di essa c'è un computer bianco a forma di scatoletta, probabilmente uno dei primi modelli esistenti sul pianeta, un radar satellitare con uno schermo verde e dei cerchi circoncentrici, una radio con l'antenna tascabile, un apparecchio che misura le onde e dei fogli sparsi qui e là.
Mi sento disorientata, ma allo stesso tempo felice: la verità è dolorosa, sì, ma sapere che mio padre era al corrente di tutto, mi rincuora e mi induce a voler trovare mia madre e a concludere questa missione.
Appoggiamo gli zaini all'entrata e ci sediamo attorno ad un tavolo di metallo mentre Edgar, Amib e Julian rimangono in piedi, forse devono raccontarci qualcosa.
"Bene ragazzi. Questa è la base di cui vi abbiamo parlato. So che siete tutti sconvolti, ma qui riusciremo a cercare con esattezza ciò che ci serve. Questo è anche il nostro nascondiglio" dice Julian mentre gli occhi brillano di gioia.
Dovrei fidarmi?
Quattordici anni fa
Appoggio lo zaino vicino al bancone della cucina mentre mamma sta preparando la merenda con un sorriso stampato in faccia.
Mi porge la tazza di latte con raffigurato un gatto peloso e tre biscotti di burro e farina che tanto mi piacciono.
Intingo i biscotti e sorseggio il latte come farebbe un gatto.
"Mamma, come si chiama la storia che mi leggi prima di andare a dormire?"
"La città segreta"
"Ma esiste questa città?" Le chiedo curiosa come una volpe: ho sempre pensato che esista e credo che non sia soltanto una leggenda.
"È una storia piccola. Potrebbe esistere" mi risponde titubante.
"Se esistesse, tu la vorresti trovare?"
"Certamente! Brooke, tu credi nella magia?" Mi domanda mentre io la osservo stranita.
Cosa mi sta nascondendo?
"Io credo nella magia, mi affascina"
"Allora la troverai"
"Che cosa?"
"Ciò che devi cercare"
Che cosa intende?
Devo cercare la magia?
"Non capisco mami"
"Quando sarai più grande capirai e magari un giorno ci ritroveremo" dice mentre mi lega i capelli in una crocchia e se ne va.
Oggi
Ora che sono a conoscenza della verità, non posso continuare ad incolparla per avermi abbandonata: non aveva scelta!
"Ragazzi, abbiamo un problema" dice Amib mentre il rumore di un'esplosione mi mette all'erta.
Impugno la pistola e mi dirigo verso il rumore.
"Brooke" mi richiama Julian mentre delle voci si fanno sempre più vicine.
"Ciao ragazzi! Come state?" Chiede la voce di Thomas.
"Credevate davvero che non vi avrei trovati? Dovreste saperlo che io so tutto" continua mentre io desidero soltanto abbatterlo.
Julian spara un colpo ad uno che cade a terra privo di vita.
Io colpisco uno con la canna della pistola e inizio a combattere senza fermarmi.
Thomas vuole la guerra e io lo accontento!
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La città segreta
AdventureLa ricerca di una "città segreta" unisce dei talismani che sono la chiave per trovarla. Brooke insieme ai suoi amici la sta cercando. Una leggenda passata di una regina e la sua ancella è l'unica pista possibile. Il segreto di sua mamma e le sue dot...