Capitolo 37

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UNA VECCHIA ALLEATA

Durante il funerale di Luke

Ho versato troppe lacrime per il mio tutore.

Guardo un'ultima volta la lapide per poi voltarmi definitivamente.

Mi avvio verso la villa con un enorme vuoto nel petto.

"Brooke, sei proprio tu?" Mi chiede la zia di Tray.

"Sì sono io. Piacere"

"Io sono Rose, la sorella di Luke. Non ti ricordi di me?"

Vorrei tanto ricordarmi del suo volto, ma non ci riesco.

"No, mi dispiace"

"Ti ricordi quando ti ho portato Rock, il pupazzo di neve?"

Sgrano gli occhi stupita: era da tanto che non ripensavo alla mia infanzia e al mio inseparabile compagno di giochi.

La osservo meglio e ora credo di ricordare piccoli frammenti di quando ero piccola, quando ero felice e spensierata.

"Rosy" dico mentre le lacrime si fanno strada sul mio volto e lei mi abbraccia.

"Quanto tempo che è passato! Mi ricordo quando la tua chioma rossa e folta faceva capolino dallo studio di Luke alla ricerca del libro delle 'Fiabe dei Grimm'. E ora ci ritroviamo in un momento triste"

"Vorrei tanto che lui fosse ancora qui con noi a preparare le uova strapazzate e cantare 'Flashdance' improvvisando un balletto ridicolo solo per strapparci un sorriso. Sono sicura che le nostre strade si incontreranno di nuovo" dico sorridendo e so che sarà così.

"Sei uguale a tua madre cara. Certo che ci rivedremo, perché dobbiamo dirci addio quando si tratta di un arrivederci? Ti auguro il meglio ninja e che troverai ciò che stai cercando. Abbi cura di te"

"Ci proverò Rosy. Salutami tanto Tray. Vivi al meglio e non voltarti mai indietro"

Si allontana e, prima di andarsene definitivamente, mi sorride con dolcezza, quella dolcezza che ormai sta svanendo a causa della perdita subita.

Oggi

Mi sto riprendendo, anche se ogni tanto ho dei capogiri, ma è normale, dato che fino a ieri stavo per morire morta congelata.

Ovviamente non sono nella forma migliore, ma ho continuato ad allenarmi duramente.

Sento un rumore provenire dall'esterno della base e, come gli altri, impugno la pistola e mi dirigo verso il portone.

Julian avanza con cautela mentre aspettiamo per vedere cose succede.

La persona all'esterno è sempre più vicina fino a quando la porta si spalanca rivelando il nemico.

"R-rose?" Dico incredula mentre lei entra e ci osserva divertiti.

"È così che si accoglie un'amica?" Chiede mentre ricambio il sorriso.

"Ciao Rose" dice Edgar abbracciandola mentre lei lo stringe a sé.

"Edgar caro, come va? Ho saputo da Dimitri che mio fratello è stato qui. Mi dispiace se non sono riuscita ad arrivare in tempo, ma seguire le tracce di T non è stato per niente facile. Ju non si saluta più?" Dice rivolta a Young che le manda un bacio volante.

"Come sta Tray?" Chiedo mentre Marcos mi lancia un'occhiata per niente amichevole come per dire 'ti sembra una domanda da porre?'

Lei mi osserva e poi dice: "Non lo so, non lo vedo dal funerale. Sono sicura che stia bene e di sicuro è sulle tracce di Damon e Thomas"

La città segretaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora