La città segreta

Capitolo 3

L'ADDESTRAMENTO

Sono le cinque di mattina e io sono già in piedi.

Raggiungo la mensa e faccio colazione da sola.

Mentre sto bevendo il caffè, Marcos si siede di fronte a me e dice: "Già sveglia?"

Io lo guardo e mi scappa una risata.

"Che c'è da ridere?" Chiede infuriato.

"Sei sporco in faccia. Lo sai che io mi sveglio sempre presto" dico e lui si pulisce la faccia.

"Ci vediamo dopo in palestra" dice mentre mastica il croissant.

Decido di prendere la sciabola ed allenarmi ad usarla.

Gli altri ci raggiungono.

"Brooke facciamo finta che Eli, Marcos e Hope siano i tuoi nemici, sistemali!" Dice Luke.

Marcos mi attacca da dietro e io lo colpisco al fianco mentre Hope mi fa cadere a terra e Eli mi trascina via.

Con una mossa veloce colpisco la caviglia destra di Eli e lo faccio cadere di schiena.

Hope mi tira per le braccia per farmi cadere, ma io le immobilizzo i polsi e mi giro su me stessa, la colpisco al collo e lei perde l'equilibrio.

Aspetto che Marcos avanzi verso di me, lo colpisco allo stomaco e con la mano libera lo tiro per il colletto della maglia e lui cade.

"Molto bene Finch" si complimenta Luke.

Eli viene verso di me dicendo: "Non male Brooke"

Io gli sorrido mentre lui mi fa l'occhiolino.

Non so come sia il nostro rapporto ora: io sono fredda ultimamente e lui non mi parla molto.

"Grint! Devo parlarti" dico mentre lui prosegue verso l'uscita.

Lo raggiungo e dico: "Che succede?"

Lui si gira verso di me dicendo: "Ah dimmelo tu. Perché sei così fredda ultimamente?"

Lo guardo a lungo senza sapere bene cosa replicare.

"Ecco vedi, non lo sai nemmeno tu cosa dirmi. Mi sono stufato di aspettare una tua spiegazione logica. È finita Finch" dice serio e so che non tornerà indietro.

"Bene Eli. Non abbiamo più niente da dirci" dico seccata e ritorno in palestra.

Prendo un coltellino e colpisco un manichino dritto in testa.

"Agitata la ragazza" dice Marcos mentre lo fulmino con lo sguardo.

"Fatti i fatti tuoi, non sono in vena di scherzare Ramirez" dico puntandogli il coltello alla gola e lui indietreggia spaventato.

"Ragazzi, tutti nel quartier generale" dice Luke mentre ci sediamo attorno al tavolo.

"Bene, ci siete tutti. Fra una settimana partiremo per la Grecia e spero che troveremo la città. Non so se quello che abbiamo scoperto ad Istanbul ci possa essere utile. Come voi tutti sapete, la regina e l'ancella scomparvero nel Peloponneso. Partiremo in aereo. Ci divideremo in coppie così i nemici faranno più fatica. Le coppie sono: Marcos e Wang, Hope e Andy, Eli e Brooke. Io monitorerò la missione dalla base che è stanziata ad Atene. Inizierete già da ora a lavorare a coppie. Buon allenamento"

Eli mi guarda in cagnesco e io lo guardo malissimo: credo che nessuno dei due abbia voglia di passare del tempo con l'altro.

Lo vedo teso e i suoi occhi sembrano assenti; non è il ragazzo di cui mi sono innamorata: era cordiale e sempre disponibile mentre adesso è sempre scontroso e arrabbiato con il mondo.