Capitolo 52

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-Eveline pov-
Entrai nella stanza seguita da Maverick. Feci finta di essere sola e lui mi fissava. Sembrava non avesse mai visto una ragazza. Il dottore preparava delle foto con una lavagna ed io intanto presi una sedia e mi sedetti il più lontano possibile da lui. Ovviamente mi segui anche lì.

"Tutto bene? Mi sembri nervosa" Disse toccandomi la mano. Istintivamente la spostai, forse un po' troppo bruscamente. Non volevo essere toccata.

"Tutto benissimo" Risposi. Cercai in tutti i modi di sembrare distaccata ma lui non demorse e continuò a tartassarmi di domande.

"Sai noi eravamo molto amici" Mi confidò.

"Davvero?" Chiedi disinteressata. Eravamo tutti amici qui, peccato che nessuno è in grado di affermare la verità.

"Sì, non puoi capire quanto io ci tenga a te" Rispose fiero. Forse non era tanto male la sua presenza, meglio che stare da soli.

"Ne sono felice. Non mi hai ancora spiegato il motivo per cui sei qui." Domandai. Diventò subito nervoso e iniziò a gesticolare.

"Volevo vederti e sapere come andavano le cose."Proferì. C'era qualcosa in lui che non mi convinceva. La prima volta che ho visto Marc mi sono sentita a casa, non capisco perché la sua presenza m'innervosisce.

"E come mai non ti sei fatto vivo prima?" Domandai. Lui alzò le spalle.

"Aspettavo il momento giusto, sei stata subito circondata da mille persone, adesso dovresti essere più tranquilla" Mormorò. Ero tutt'altro che tranquilla, avevo una persona che non abbandonava mai la mia mente.

"Però la tua voce l'ho già sentita, e non mi riferisco a prima dell'incidente " Spiegai. Lui spostò la sedia vicino a me.

"Venivo ogni giorno a trovarti in ospedale, mi sei mancata tanto in questo periodo" Dichiarò. Dal suo sguardo sembrò sincero, qualcosa, però mi diceva di non fidarmi del tutto.

"Eravamo una sorta di migliori amici?" Chiesi. Lui sorrise.

"Eravamo di più di semplici amici" Rispose.

"Allora è tutto pronto qui, iniziamo? " Chiese il dottore interrompendoci.

"Sì." Risposi. Cosa intendeva con 'siamo più che amici?' non eravamo fidanzato giusto? Una gran parte di me spera di no, anzi diciamo tutta.

"Ci sono stati dei miglioramenti? Ti sei ricordata di qualcuno? " Domandò. Io annui.

"Mi sono ricordata di mia madre e di qualche momento con Marc" Risposi. Il dottore mi sorrise felice e Maverick si irrigidii. Ha qualche conto in sospeso con Marc?

"Molto bene, è un gran passo avanti questo. Adesso ti mostrerò altre foto e tu mi dirai cosa avvertì vedendole". Erano moltissime immagini, c'ero io da piccola con mia madre, i miei compleanni con Daniel, la mia migliore amica Iris, e la mia prima foto con Valentino, momento memorabile. Non c'era nulla su Marc però, devo fare una ricerca da sola, perché qui ho capito che non mi aiuterà nessuno a ricordarlo. Dopo aver risposto ad almeno cento domande, il dottore mi diede il consenso per partire, ero libera. Mi fece molte raccomandazioni, dovevo continuare la terapia a casa, e al primo problema contattarlo. Accettai tutte le condizioni imposte e uscii soddisfatta dalla stanza.

"Hai programmi per oggi?" Chiese Maverick incurante della presenza di Sam.

"Devo preparare le ultime cose per partire, ma per il resto sono libera" Risposi. Lui sorrise e mi prese la mano.

"Ho una sorpresa per te, ti piacerà tantissimo!" Esclamò entusiasta.

"Per me?" Chiesi. Lui mi mise una benda sugli occhi e mi fece girare.

IndestructibleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora