Capitolo 65(Ultimo Capitolo)

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~Marc's pov~
"Se vuoi averla come amica per me non c'è problema, basta che stia al suo posto" Disse Eveline tutta convinta.

"Sei sicura che non ti dia fastidio?" Chiesi come conferma. Lei annuì e si riappoggiò sul mio petto.

"Tu ami me no? Non ci separerà" Rispose dandomi un bacio veloce. Ripresi il suo viso fra le mani e la ribaciai.

"Ti amo tantissimo" Affermai portandole i capelli dietro le orecchie. I suoi occhi erano più verdi del solito, sicuramente perché era felice. Stavo impazzendo dalla gioia, averla qui con me è uno dei regali più belli che la vita potesse farmi.

"A questo punto direi che si è fatto tardi, devo andare a casa" Disse alzandosi. La presi per un braccio e la feci sedere.

"Quale casa? Tu rimani qui con me" Riposi quasi come un ordine. Non volevo staccarmi da lei, se non voleva, non l'avrei toccata, ma sicuramente non tornerà a casa da sola all'1 di notte.

"Non pensi sia affrettato?" Domandò insicura. Affrettato? Siamo stati insieme tante di quelle volte che ormai potremmo convivere. Rido già all'idea.

"Perché? Non è la prima volta che lo facciamo" Dissi tranquillamente. Di cosa aveva paura? Di me? Non credo proprio.

"Lo so però voglio ricostruire la nostra storia come se fossimo agli inizi" Spiegò. Anche io volevo fare tutto con calma, senza affrettare i tempi e rispettando i suoi spazi, ma non come se fossimo estrani al primo appuntamento.

"Io vorrei che restassi, ma se non vuoi non ti fermerò" Aggiunsi. Non avevo voglia di lottare, deve fare quello che si sente, tanto so che tornerà sempre da me, come io farò con lei.

"Va bene resto" Decise abbracciandomi. Le lasciai un bacio sulla guancia e aprii il letto. Spostai le coperte, la presi a modi sposa e la adagiai sotto di me.

"Marc, mi mancherai domani" Sussurrò quasi con voce strozzata. Mi sarebbe mancata anche lei, non può capire quanto.

"Tranquilla amore, sono solo 4 giorni, torno presto." La rassicurai. Non vedo l'ora che finisca questo mondiale per restare sempre con lei senza orari o giorni prestabiliti.

"Lo so, ma mi mancherai comunque" Disse.

"Vuoi ufficializzare il nostro fidanzamento?" Le chiesi di punto in bianco. Avevo già pensato di farlo, ma dopo gli ultimi avvenimenti credo che sia meglio accelerare i tempi.

"Davvero vorresti farlo?" Domandò incredula. Cos'altro mi serve per capire che senza di lei non posso vivere?

"Si, organizzeremo una grande festa, invieremo tutte le persone che vorrai, e festeggeremo in grande, come meriti tu" Risposi entusiasta. Farò venire i miei amici dalla Spagna, i miei genitori, e Daniel. Eviterò Brenda, so che si sta sforzando per evitare Vinales, è giusto che io le stia lontano.

"Amore ma quello che si merita una festa enorme sei tu" Precisó lei.

"La meritiamo entrambi ok?" Riposi ridendo.

"Ok" Disse unendo le nostre labbra.

~Un mese dopo~
Eveline's pov.
La mia vita stava stava finalmente recuperando un ordine. Ogni giorno andavo all'università e la sera lavoravo. In questo modo potevo permettermi tutto senza chiedere aiuto a Marc. Con lui stava andando tutto benissimo, ci vedevamo ogni volta possibile, rimanevamo sempre in contatto e nessuno, e dico nessuno, è riuscito a separarci. In questo mese ho cercato di organizzare una festa per il nostro fidanzamento cercando di non spendere troppo, anche perché non potevo permettermelo. Ma ovviamente lui non era d'accordo, voleva il meglio per tutti e due e mi ordinó più volte di lasciar perdere, io sceglievo e lui pagava. Alla fine decisi di rinunciare, sarebbe stata una lotta persa in partenza. Lo amo, in tutti i suoi difetti e pregi. Ormai mancava poco, avremmo festeggiato alla fine del mondiale. Marc era stato bravissimo, aveva vinto molte gare, gli mancava poco per vincere il mondiale. Due giorni prima dell'ultima gara a Valencia gli dissi di stare calmo, e di non farsi prendere da questi istinti pazzi che gli fanno raggiungere il limite. Sapevo che erano parole al vento, perché lui è così e fino all'ultimo ci farà preoccupare. Lo raggiunsi un po' prima della gara, dovevo assolutamente avvisare l'università della mia assenza. Quando arrivai lì, lo raggiunsi al box. Era nervosissimo. Aveva su il casco e lo sguardo da incredibile Hulk. Appena mi vide si alzò e si tolse il casco.

"Amore sei qui!" Disse prendendomi in braccio e facendomi girare.

"Certo che sono qui, è un momento fondamentale per te" Risposi abbracciandolo. Era la sua ultima gara, l'ultimo passo verso il titolo di campione del mondo.

"Non riesco a pensare, a fare nulla, sono in ansia" Disse preoccupato.

"Sii te stesso, senza esagerare, e vedrai che tutto andrà bene. Sei un fenomeno e vincerai. Non ti mancano tanti punti" Dissi rassicurandolo.

"Grazie amore per tutto. Per essermi stata vicina tutto l'anno, per avermi amato e sostenuto come mai nessuno aveva fatto prima d'ora. Non basterebbero milioni di parole per esprimere la mia gratitudine nei tuoi confronti"
Disse baciandomi. Marc è la persona più speciale che esista, è bello, sincero, divertente..non avrei mai pensato di poter trovare una persona così, di potermi innamorare davvero.

"Vai amore, vinci, fallo per tutti gli sforzi e o sacrifici che hai fatto fino ad ora" Dissi spronandolo. Lui mi sorrise, si mise il casco e andò in pit lane. Decisi di rimanere ai box per non distrarlo, qui avevano già preparato tutto per la festa, si fidavano del loro pilota e sapevano che avrebbe vinto il titolo.

Appena la gara cominciò, il cuore iniziò a battermi forte, il padre di Marc e Alex erano accanto a me incollati allo schermo. Guardavo, e guardavo ogni sua mossa, avevo paura, ma allo stesso tempo ero piena di gioia. Arrivati all'ultimo giro, vidi una piccola impennata, il padre di Marc urló e Alex si mise le mani nei capelli. Ma non ci fu nulla da fare, Marc superò il traguardo da vincitore. Marc era il campione del mondo 2016.

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