Capitolo 7

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Oggi iniziano le sessioni per i test nuovi e Marc insieme a Dani sono lì in attesa dello starter. Non ho molta voglia di seguire tutti i test, da quando sono qui non faccio altro che stare a contatto con il mondo delle moto ,le qualifiche e le gare di ogni classe, vorrei fare qualcosa di diverso ,di più divertente ma non so cosa...Marc arrivò primo nei test, anche questo era un circuito favorevole per lui sicuramente vincerà anche qui. Maverick era infortunato, e così aveva più tempo da passare con me, era il mio unico amico qui oltre a Dani e avevo davvero bisogno di sostegno adesso. Uscii dal circuito, presi il telefono e composi il suo numero. Dopo circa due squilli rispose

"Pincipessa! Come stai?" Mi nominò entusiasta. Che bello sentire la sua voce è sempre così solare e dolce..

"Bene tu? Ho bisogno di un amico, passi la giornata con me?" Gli proposi. Avrei tanto voluto passare la giornata con Marc, ma dopo la discussione con mio padre meglio di no.

"Dove sei?" Domandò.

"Al circuito" Risposi.

"Aspettami, sto già partendo" Riattaccò. Con Maverick va sempre tutto a meraviglia, sento che mi capisce, e mi apprezza per quella che sono. C'è qualcosa però che manca e forse so già cos'è. La complicità. Non c'è quella complicità come con Marc. Con lui basta uno sguardo, non servono parole. Mentre lo aspettai davanti all'entrata lo sguardo di un ragazzo attirò la mia attenzione. Somigliava molto a Marc a dire il vero... dopo sguardi infiniti mi raggiunse

"Hei" Mi salutò.

"Ci conosciamo?" Chiesi. Lui sorrise e mi abbracciò. Tutta questa confidenza?

"Io ti conosco ma tu no" Rispose staccandosi. Sono un po' confusa..

"Ah si?" Domandai. Aveva un aspetto familiare ma non ricordo dove l'ho già visto.

"Sono Alex Márquez" Rispose fiero. Ah ecco spiegato tutto..

"Sei il fratello di Marc" Affermai. Avevo appena fatto una figuraccia con il fratello del ragazzo che mi piace. Questa giornata non potrebbe andare meglio.

"Esatto" Rispose.

"Sono felice di conoscerti" Esclamai sorridendo. Era completamente diverso da Marc, non sembrava così sulle sue, così riservato e concentrato solo sul lavoro.

"Anche io Eveline" Replicò. Sapeva già il mio nome? Forse Marc aveva parlato di me! Morii dalla voglia di sapere cosa aveva detto.

"Sai pure il mio nome" Ribattei. In quel momento sentii il mio cuore battere all'impazzata, iniziai persino a sudare.

"Si Marc potrebbe avermi parlato tanto di te" Rispose. Allora non è così riservato, si apre con qualcuno. Ho sempre la paura che si tenga tutto dentro e per questo sia freddo con gli altri. Probabilmente ha paura di soffrire, ma io sono disposta a curare le sue ferite.

"Davvero?" Domandai felice. Io parlavo sempre di lui, era sempre al centro dei miei pensieri. Fui felice che facesse lo stesso.

"Sì, ascolta ti do un consiglio, abbi pazienza con Marc è un ragazzo un po' chiuso e può essere irritabile a volte, ma se ti ama ti da il mondo anche se non lo possiede" Spiegò. Marc a volte è veramente insopportabile, ma stargli vicino è qualcosa di irrinunciabile.

"Si lo so ho visto" Risposi un po' dispiaciuta. Come vorrei che si confidasse con me, che si lasciasse di più andare.

"Bene devo andare a fare i test" Concluse.

"Sei un pilota anche tu?" Domandai. Mi accorsi subito della stupidata che avevo appena detto e mi toccai la fronte disperata. Lui mi guardò divertito e sorrise.

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