15|| La vita gioca brutti scherzi

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"Pronto? Daphne?"

"Jarade, disturbo?" chiedo a mio fratello sentendo il suo respiro affannato.

È da un'ora che cammino a zonzo per le strade della città, ma dopo quell'episodio al cinema non mi va di tornare a casa.

"No, stavo solo facendo una corsetta." mi risponde.

"Di notte?!"

"Qui in Italia è giorno."

"Ah è vero.."

"Tutto bene scimmietta? Ti sento un po' giù."

"Mi sento persa Jay..Mi manchi.." sussurro stringendo forte il cellulare.

"Che è successo?"

"Niente di particolare.."

"Sicura?"

"Quando torni a casa Jay?" chiedo cambiando discorso per non farlo preoccupare.

"Tra sei mesi Daphne, come sempre."

"Perche vieni solo due volte all'anno? Potresti venire più spesso.."

"Ehi, lo sai che lavoro tanto qui e non mi danno molte ferie."

"Già lo so.."

"Ora devo andare, chiamami più tardi va bene?"

"Sì.."

"Buonanotte scimmietta."

"Buona giornata Jay."

Metto via il telefono e mi dirigo verso la mia auto arrivandovi venti minuti dopo. Decido quindi di tornare a casa immediatamente prima che strani pensieri mi invadano la testa.

Una volta arrivata, senza neanche mettermi il pigiama, mi fiondo a letto e mi addormento pesantemente tra le braccia cullanti di Morfeo.

ORE 14.12

Sono sveglia da pochi minuti e già non vedo l'ora che sia stasera per tornare a letto; sono veramente stanca, ma non fisicamente, mentalmente.

Ciò che è successo con Luke mi ha demoralizzata e ciò che è successo ieri sera mi ha completamente umiliata; queste cose mi fanno venire voglia di stare in casa tutto il giorno senza vedere nessuno, non sarebbe poi così male.

Cerco di liberarmi da questi brutti pensieri e scendo giù in cucina trovando mamma e papà intenti a sparecchiare la tavola.

"Buongiorno tesoro." mi salutano.

"Buongiorno." ricambio.

"Come mai hai ancora indosso i vestiti di ieri sera?" mi chiede papà.

"Ieri ero talmente stanca che appena sono rientrata in casa mi sono messa a letto e mi sono addormentata."

"Sei rientrata tardi." continua papà.

"Sì, dopo cena sono andata al cinema."

"Che film hai guardato?" mi chiede mamma.

"Baby Driver."

"È stato bello?" continua.

"Sì." affermo, nonostante abbia visto solamente i primi cinque minuti.

"Hai voglia di mangiare qualcosa?" mi domanda mamma.

"Mi preparo un panino, ma prima mi faccio una doccia."

"Va bene tesoro."

Torno quindi in camera mia, prendo i vestiti puliti e mentre sto per entrare in bagno sento mamma che mi chiama dal salotto.

ATTI IMPURIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora