ATTI IMPURI

46|| Scuse

Sono le 12.30 esatte e Brad ed io siamo già seduti al tavolo da Blue Hill.

Ordiniamo due primi e poi iniziamo a conversare del più e del meno.

"Allora- comincia- hai già trovato un fidanzato?"

"Sì." sorrido nervosa.

"Quindi non sei più single?"

"Esattamente."

"Ah, peccato."

"E tu hai già trovato qualcuna?"

"Nah."

"Non mi convinci molto."

"Fare sesso con la commessa del negozio sulla 20 non è trovare qualcuna." ridacchia.

"E nemmeno farlo con la mia personal trainer in palestra." continua.

"Nemmeno con la barista del bar in cui ci siamo conosciuti tempo fa." conclude.

"Wow, sei proprio un don Giovanni." rido.

"No, è solo che ho spesso bisogno di sfogarmi; come adesso."

Per poco non mi va di traverso la saliva.

"Come scusa?" chiedo.

"Adesso vorrei tanto prenderti in quel bagno, ma sei fidanzata.."

"Già, mi dispiace." dico ancora più nervosa.

"È solo questione di tempo e torneremo a fare sesso." dice fiero di sé.

"Non credo proprio, sono fidanzata come già sai."

"Sì, sì, vedremo vedremo.."

All'improvviso, la suoneria del mio telefono parte e interrompe quella strana conversazione; guardo lo schermo: Luke.
Cavolo, non ci voleva!

"Forza, rispondi, il tuo lui ti cerca." dice Brad facendomi l'occhiolino.

Sì, è meglio che risponda.

"Tu non fiatare." lo minaccio.

"Ohi ohi, qui qualcuno comincia a dire le bugie. Iniziamo bene." dice ironico.

"Per favore, Brad."

"Va bene." conclude sorseggiando un po' del suo vino.

"Pronto?"  rispondo al cellulare.

"Ehi, bambolina. Dove sei? Pranziamo insieme?"

"Ehi, Luke. Ho già mangiato purtroppo."

"Ah, va bene. Sei a casa? Posso passare per un saluto o ci vediamo stasera?"

"Meglio stasera, devo sistemare delle cose in casa."

"Ah, okay."

"Tu come stai?"

"Bene, ma avrei avuto voglia di vederti."

"Lo so, anche io, ma ci vediamo questa sera dai."

"Signori, ecco qua i vostri piatti!" esclama la cameriera del locale all'improvviso.

Cavolo!!!

Guardo Brad e noto la sua espressione divertita.