52|| Per sempre noi

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UN GIORNO ALLA PARTENZA

È ormai mezzogiorno e la mia pancia comincia a brontolare.

Ho una fame da lupi e la pausa pranzo si avvicina.

"Allora pranziamo insieme?"
Brad spunta fuori dal mio ufficio, sembra che mi abbia letto nel pensiero.

"Va bene." rispondo neutra.

"Okay, tra cinque minuti ripasso e andiamo insieme." conclude scomparendo dalla mia vista in un attimo.

Spengo quindi il computer e decido di mandare un altro messaggio a Luke che non risponde da questa mattina.

"Hey, ci sei? Mi manchi, ho bisogno di vederti e stare con te dopo il lavoro. Posso venire da te più tardi?" digito velocemente con la speranza di una risposta altrettanto rapida.

Dieci minuti più tardi io e Brad andiamo al ristorante che si trova proprio di fronte al dipartimento e ordiamo due insalate con la cotoletta.

"Allora -comincia Brad divorando il suo pranzo- mi vuoi dire che cos'hai?"

"Non ho niente, perché?" mento.

"Perché stai mangiando come una lumaca e non è da te."

"Lo so, voglio solo mangiare più lentamente. Dicono che mangiare in velocità danneggi la salute." ironizzo.

"Giusto, ma ripeto, non è da te."

Sbuffo e comincio a mangiare più velocemente per farlo contento.

"Ohh! Così va meglio!" esclama ridendo.

Gli faccio la linguaccia e nello stesso momento il mio cellulare comincia a vibrare.
Poso immediatamente la forchetta e guardo lo schermo: 1 messaggio da Luke.

"Scusa piccola, mi sono appena svegliato. Questa notte non sono stato bene e non ho dormito, quindi questa mattina me la sono presa comoda, ma stai tranquilla, ora sto meglio. Ti aspetto dopo il lavoro. Dormi da me vero? Ti prego, ne ho bisogno.."

Povero Luke!
Sarà sicuramente in ansia per il viaggio..

"Certo, dormo da te. Ci vediamo più tardi, ti amo." digito e ripongo il cellulare nella borsa.

Ora che Luke mi ha risposto mi sento più tranquilla, anche se so che si tratta di una tranquillità momentanea.

"Tutto bene?" mi domanda Brad.

"Sì, tutto okay. Era Luke." rispondo.

"Quando parte?" mi domanda. Brad sa tutto, gli ho raccontato del viaggio di lavoro che Luke deve compiere e so che mi starà vicino quando lui mi mancherà.

"Domani mattina." rispondo con un tuffo al cuore.

"Oh..- sospira- andrà tutto bene, vedrai." mi sorride.
Ricambio il sorriso, ma dentro di me mi sento soffocare dal dolore.

LUKE'S POV

Sono ormai le 19.00, Daphne sarà qui a momenti.

Non vedo l'ora di vederla, ho bisogno dei suoi occhi.

Questa notte non ho chiuso occhio, i pensieri mi affollavano la testa imperterriti e anche i miei muscoli erano ben tesi.
Sono sicuro che dormire con lei questa notte mi farà bene.

Mentre sto apparecchiando la tavola, qualcuno bussa alla porta.
Finalmente!

Apro e Daphne mi salta al collo scattante come una molla.

"Ehi!" esclamo ridendo come un idiota.

"Mi mancavi." mi sussurra lei all'orecchio.

"Anche tu piccola. Dai, ora vieni dentro che fuori fa freddo."

ATTI IMPURIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora