ORE 20.45
"Jess, siamo arrivati!" esclamo entrando in casa con Jarade accanto.
Un borbottio proviene dalla cucina.
"Credo siano in cucina." dice Jarade quasi leggendomi nel pensiero.
Raggiungiamo le voci e finalmente troviamo gli altri lì attorno ad un tavolo con le pizze nel cartone.
"Ma guarda chi si rivede! Jarade!" esclama Kevin seguito da Jim, salutandolo.
"Come va rimorchiatori?" dice lui.
Mentre i ragazzi parlano tra loro, io ne approfitto per parlare con Jessica ed Ariel.
"Sempre in ritardo." dice Jess indicandomi.
"Dopo ciò che avete fatto ieri mi sembra lecito."
"Senti, se ti sei portata a letto uno spogliarellista non è colpa nostra. Noi volevamo solo che lui ti facesse un balletto sexy, nient'altro!" esclama furiosa Jessica.
"Jess, calma." dice Ariel.
"Va bene ragazze, non è del tutto colpa vostra, però promettetemi di non portarmi mai più in un posto del genere."
"Promesso." dicono in coro.
"Allora si mangia?" dice Jarade spuntando alle mie spalle.
"Sì, mettetevi tutti a tavola, si mangia!" grida Jess.
Divoriamo le nostre pizze in un battibaleno e ci scoliamo talmente tanta birra che la testa comincia a girarmi pericolosamente.
"Kevin, di che cosa ti occupi adesso?" gli chiede mio fratello.
"Sono all'ultimo anno di ingegneria informatica. Spero di trovare presto un lavoro che mi soddisfi."
"E tu Jim?"
"Io lavoro nell'officina meccanica di mio padre."
"Non hai finito gli studi?"
"No, purtroppo la voglia mi è mancata dal primo anno di università."
"E tu Jarade? Lavori ancora in Italia?" gli chiede Jess.
"Sì, faccio sempre l'archeologo."
"Interessante. E sexy." dice Ariel.
La fulmino con uno sguardo.
"Che c'è Daphne? Gelosa del tuo fratellone?" continua.
"Affatto. Sarebbe solo strano vedervi come fidanzati." dico.
Evidentemente la birra ha dato un po' alla testa a tutti.
"Ho preparato la tenerina. Ne volete un po'?" dice Ariel cambiando discorso.
"Certo che sì!" esclamiamo tutti.
"Prendo un po' di vino." dice Jess tornando con due bottiglie.
Faccio a meno di dire che in un batter d'occhio ci scoliamo le due bottiglie e finiamo la torta?
"Deliziosa!" dice Jarade prendendo l'ultima fetta di tenerina.
"Grazie mille Jarade!" dice Ariel con uno sguardo languido che non mi piace per niente.
"Ehi, ma se facessimo un gioco?" propone Kevin.
"Kevin, siamo tutti un po' sotto effetto dell'alcool in questo momento, dunque qualunque gioco potrebbe finire male." dice Jess.
"Peccato, un bell'Obbligo e Verità si poteva fare." continua lui.
"Facciamolo allora!" esclama Jim seguito da Jarade.
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ATTI IMPURI
RomansaDaphne Reed, giovane ragazza italo-americana, si è appena laureata in criminologia al "College at Brockport State University" di New York, ottenendo il massimo dei voti ed ora è in cerca di lavoro. Un giorno, mentre sta lavorando al bar "Diego's" pe...