27|| Blu

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Quel colore.
Quel dannato colore blu.
Quei dannati occhi di ghiaccio sono sicura che, prima o poi, mi uccideranno.

Luke è fermo immobile, sulla soglia di casa, e mi sta guardando.
Come solito è elegante dalla testa ai piedi, ed è ancora più affascinante di come lo ricordavo.

"L-Luke- che bello pronunciare il suo nome ad alta voce- che ci fai qui?" dico guardando la sua espressione severa in volto.

Lui continua ad osservarmi senza dire una sola parola.
Silenzio, silenzio totale.

"Daphne? Che succede?" mi chiede Nathan.

Non so cosa fare o cosa dire, so solo che mi sento ipnotizzata da quello sguardo così intenso.

"Daphne? Mi vuoi spiegare chi è quello?" insiste Nathan indicando Luke.

"Lui.." inizio, ma non riesco a terminare la frase che un odore di miele mi invade le narici e mi ritrovo Luke davanti a me.

Si avvicina poi a Nathan e con facilità gli sferra un pugno dritto in faccia.

"Che diavolo fai!" grida Nathan proteggendosi con le braccia da un ulteriore pugno.

"Fermo!" grido a Luke cercando di incontrare il suo sguardo.

Fortunatamente riesco nell'intento e Luke smette di sferrare pugni a Nathan eregendosi dritto con la schiena verso di me.

"Perché?" mi chiede quasi con implorazione.
La sua voce è sempre così melodica e perfetta.

"Luke non è come pensi, devi credermi." lo imploro a mia volta.

"Ah no? E quel bacio me lo sono immaginato?" ironizza.

"No, il bacio c'è stato, ma non da parte mia."

"Daphne ma come.." interviene Nathan massaggiandosi il mento.

"Nathan, non ti avevo fatto capire che tra noi c'era solo amicizia? Non puoi negarlo."

"Ma io credevo di piacerti."

"Mi piaci, ma come amico. Te l'avevo anche detto. Mi dispiace che tu ti sia illuso."

Incrocio lo sguardo di Luke e una scintilla gli attraversa gli occhi.

"Quindi tu sei il suo ragazzo?" gli chiede Nathan.

"Io.." inizia.

"Sì." lo interrompo.

Un lieve sorriso appare dalle sue labbra perfettamente carnose.

"Oh be', scusami amico, non era mia intenzione rubarti la ragazza." si scusa Nathan.

"Tranquillo." gli risponde lui.

"Allora addio Daphne." continua Nathan.

"Ci vediamo a New York, okay?" chiedo.
In fondo mi andrebbe di rivederlo, è un amico e sto bene quando sono con lui.

"Certo." dice quasi in un sussurro prima di scomparire definitivamente dalla mia vista.

Così, io e Luke rimaniamo finalmente da soli.
Ho voglia di assaporare le sue labbra, ho voglia di toccarlo e di sentirlo vicino.

"Daphne." comincia con il suo solito tono seducente.

"Luke. Sono così contenta che tu sia qui!"

"Mi mancavi troppo bambolina e ho deciso di raggiungerti qui in Italia." dice avvicinandosi pericolosamente a me.

Dopodiché mi prende per i fianchi e mi solleva da terra sorridendomi sensualmente.

"Come stai?" mi chiede appoggiandomi a terra.

ATTI IMPURIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora