ATTI IMPURI

9|| Piccoli inconvenienti

Questa mattina mi sono svegliata meglio del solito nonostante sia andata a dormire tardi per via della serata di ieri.

Jarade a colazione non mi ha nemmeno rivolto la parola; credo sia ancora arrabbiato per la breve discussione di ieri
ma peggio per lui, la deve smettere di essere protettivo e geloso con me, non sono più una bambina.

Dopo aver mangiato cereali e latte, sono corsa immediatamente al bar siccome Diego mi ha chiamato dicendomi di andare là subito per via della tanta clientela.

"Amor, due cappuccini perfavore!" mi grida Diego dalla sala.

"Subito." dico preparando le tazze con latte e caffè.

Qualche minuto dopo i cappuccini sono pronti.

"Ecco qua Diego." dico porgendoglieli su un vassoio.

"Amor, portali tu al tavolo tre, io devo preparare dos caffè normali, un caffè macchiato e un cappuccino."

"Va bene." dico raccogliendo il vassoio e dirigendomi al tavolo tre.
Mentre sto per raggiungere il tavolo per poco non inciampo sui miei piedi a causa della vista delle due persone lì sedute: Luke sta parlando animatamente ad una ragazza bionda difronte a lui.

La ragazza si comporta come se fosse la sua fidanzata, si vede da come lo guarda con quegli occhi languidi. Ciò significa che lui mi ha mentito sul fatto di essere single; che stronzo! E poi è stato molto stupido a portarla in questo bar dato che ci lavoro io!

"Buongiorno signori, ecco qua i vostri cappuccini." dico avvicinandomi al tavolo e sbattendo la tazza di Luke davanti a lui.

"Cameriera ma stia attenta!" mi rimprovera la bionda.

"Daphne.." interviene Luke.

"Mi scusi- dico interrompendolo e rivolgendomi alla ragazza- ma reputo che questo suo amico sia uno stronzo e pure antipatico. Buona colazione." dico avviandomi verso il bancone.

"Ma come si permette!" grida la bionda.

Faccio dietrofront e la fulmino con uno sguardo.
"Mi permetto eccome sapendo che sono stata riempita di bugie proprio da lui." continuo.

"Daphne? Ma cosa stai dicendo?" mi chiede Luke.

Lo ignoro completamente.

"Signor Hummer,  andiamocene via subito da qui." dice la ragazza alzandosi in piedi e guardandomi in cagnesco.

Signor Hummer?
Questo significa che... non è la sua ragazza, altrimenti non l'avrebbe chiamato in quel modo.
Cavolo. Non è possibile. Che figuraccia.

"Paula aspettami fuori, arrivo subito." dice Luke continuando a guardarmi.

La ragazza fa come dice ed esce dal bar sbattendo la porta con arroganza e facendo rimanere soli me e Luke.

"Daphne, ma che ti è preso?" mi chiede lui interrompendo il silenzio e guardandomi dritta negli occhi.

Sono più azzurri del solito..

"Io.. io.. pensavo fosse la tua fidanzata..pensavo mi avessi mentito ieri sera." ammetto.

"Sciocca, ma come hai potuto pensare una cosa del genere."