ATTI IMPURI

33|| Traditore

Bzzzz.
Bzzzz.
Bzzzz.
Bzzzz.

"Mhh.." protesto, svegliandomi dal mio sonno quieto.

Bzzzz.
Bzzzz.

Chi è che rompe a quest'ora?!

Con gli occhi ancora chiusi allungo una mano sul comodino e prendo il cellulare.

"Pronto?" rispondo assonnata senza nemmeno guardare il nome sul display.

"Daphne, tutto bene?" una voce simile a quella di Ariel mi parla.

"Ariel?"

"Sì sciocca, sono io. Sei per caso nella fase post-festa? Hai una voce orribile."

"No, stavo solo dormendo."

"Oh be', se è così ti lascio riposare."

"No, dimmi perché mi hai chiamato."

"Volevo solo sapere come procedeva con Luke dato che lui è qui davanti a me in questo momento."

"Ah sì? Dove sei?"

"Al ristorante italiano che piace tanto a noi. Sono qui con Jess. Non mi hai detto come procede con Luke."

"Be', direi che stiamo insieme. È andato via questa mattina da Roma." dico sbadigliando.

"Che figlio di put.."

"Perché?" la interrompo.

"Be' Daphne, mi sembra giusto dirtelo.."

"Dirmi cosa?"

"Il tuo caro Luke si sta slinguazzando una ragazza da almeno mezz'ora."

All'improvviso non sento più nulla.
Vuoto. Vuoto totale.

"Daphne? Ci sei?"

"Ma..ma...ma siete sicure che sia lui?"

"E chi altro potrebbe avere degli occhi simili?"

"Oh..."

Mazzata improvvisa al petto.

"Daphne, prova a chiamarlo."

"E cosa dovrei dirgli?!" grido nervosa.

"Fai finta di nulla. Poi dagli il colpo finale. Noi lo teniamo d'occhio da qui."

"Sì.." concludo, riattaccando e componendo immediatamente il numero di Luke.

Okay, squilla.
Forse non risponderà nemmeno.
Sicuramente non risponderà.

"Bambolina! Che bello sentirti!"

"Come stai Luke?"

"Insomma, sono molto triste per la mia partenza.."

"Il viaggio è andato bene?"