35|| Nuova vita

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DUE MESI DOPO

"Abito rosso o abito blu?" domanda Ariel.

"Io preferisco quello rosso." risponde Jess. sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Anche io." rispondo.

"Allora vada per quello blu." sghignazza Ariel.

"Stronza." sbuffa Jess.

Ariel si sta preparando per uscire con Liam, il ragazzo conosciuto un po' di tempo fa al famoso ristorante.

"Sono super agitata!"  esclama.

"Dai, stai tranquilla sciocca. Sei bellissima e intelligente, non devi preoccuparti. E poi te lo sei già portato a letto una volta, quindi perché vergognarsi?" interviene Jess.

"E voi cosa fate questa sera ragazze?" ci chiede cambiando discorso.

"Io pensavo di tornarmene a casa. Domani ho il primo giorno di lavoro alla Hummer Industry e non volevo presentarmi in condizioni pietose."

Caso strano si chiama proprio Hummer, come Luke.
Basta, non devo più pensare a lui.
Mi sono promessa di non pensarlo più.
È da due mesi che non ci sentiamo e devo continuare ad ignorarlo.

"E dai Daphne, perché non andiamo a ballare? Ho bisogno di rimorchiare!" esclama Jessica, ridendo.

"No Jess."

"Per favore! Ti giuro che ci stiamo al massimo due ore e poi usciamo. Ti prego!"

"Jess, ho bisogno di riposare."

"Guarda che andare a ballare servirebbe anche a te. Hai bisogno di stare senza pensieri."

"Lo so, ma non mi va."

"Allora andrò da sola.."

"No, non ci vai da sola, potresti combinarne di ogni tipo." interviene Ariel.

"Ma non mi va di stare in casa." replica Jess.

"Daphne perfavore, falla contenta e vai a ballare con lei." dice Ariel.

"No, domani devo lavorare." dico.

"Fanculo." dice Jessica.

"Daphne dai, solo due orette." continua Ariel.

Faccio un respiro profondo prima che mi scappino delle insolenze che non vorrei dire.

"E va bene. Ma solo due ore." dico.

"Grazieee!" esclama Jess abbracciandomi.

ORE 00.03

"Woooowww! Questa è la mia canzone preferita!" esclama Jessica muovendosi sotto le note di I like it di Cardi B.

"Io vado a prendere da bere. Aspettami qui, torno subito." dico andando verso il bar con la speranza che l'alcol faccia passare più velocemente questa serata.

Mi appoggio al bancone e chiedo un Vodka lemon al barista.

"È qui da sola signorina?" mi chiede un uomo molto affascinante che è seduto di fianco a me.

È biondo, alto, occhi azzurri e sembra essere sulla quarantina.

"No, sono con una mia amica." dico bevendo il mio drink.

"Qual è il suo nome?" mi sorride.

"Daphne."

"Piacere signorina Daphne. Io sono Brad."

"Piacere." rispondo acida.

"Posso offrirle qualcosa?"

"No, grazie."

ATTI IMPURIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora