DUE GIORNI ALLA PARTENZA
Non è facile vivere sapendo che la persona che ami se ne andrà lontano per un lungo periodo di tempo e non è facile lasciarla andare.
Mancano due giorni alla partenza di Luke.
Quest'ultimo mese è passato così velocemente che nemmeno me ne sono accorta.Questa sera gli amici di Luke hanno organizzato una festa a casa di Travis per salutarlo prima della sua partenza, ma è da quando siamo arrivati che qualcosa non va in me. Mi sento triste e ho il cuore che va a mille.
"Piccola, vieni qui." dice Luke vedendomi chiaramente persa nei miei pensieri mentre guardo il cielo dalla finestra.
Ci siamo allontanati dagli altri rintanandoci in cucina.
Gli sorrido e gli vado incontro, affondando tra le sue braccia che mi racchiudono e mi proteggono.
"Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?" comincia, con voce melodica.
"Scontrati semmai." ridacchio.
"Già. Eri così bella e raggiante quel giorno. Avevi un bellissimo abito bianco che si stringeva perfettamente lungo il seno e i fianchi. Ricordo tutti i pensieri perversi che mi sono costruito su di te, dopo quell'incontro." ride e io con lui.
"E quali sarebbero questi pensieri perversi?" lo istigo.
"Sicura di volerlo sapere?"
"Mai stata più sicura."
"Beh, allora, avrei voluto strapparti di dosso quell'abito e il resto ti lascio all'immaginazione." ride di nuovo.
"Pervertito." lo prendo in giro.
"E ora guardarmi. Sono follemente innamorato di te, Daphne."
Senza aggiungere una parola, lo guardo per qualche secondo e poi comincio a baciarlo, premendo con foga sulle sue labbra.
La mia lingua si mischia alla sua e insieme intonano una musica perfetta."Ti amo Luke, non dimenticarlo mai." sussurro staccandomi appena dal suo viso.
"Ti amo Daphne, ti amo dannazione!" esclama sollevandomi da terra per appoggiarmi sul tavolo da pranzo per poi farsi spazio tra le mie gambe.
"Luke, ci sono gli altri.." biascico.
"Non m'importa." ribatte lui, afferrandomi un fianco.
Sto per ribattere anche io quando penso che in fondo neanche a me importa più di tanto. Voglio godermi questi ultimi momenti con Luke al massimo.
Sento il suo desiderio pulsare contro di me, così scendo dal tavolo e, prendendolo per mano, mi dirigo in quella che sembra la camera degli ospiti.
Chiudo la porta a chiave e spingo Luke sul letto, facendolo sobbalzare per l'improvvisa spinta. Dopodiché mi metto a cavalcioni su di lui e comincio a baciargli il collo, mentre con le mani gli sfilo la cintura dai pantaloni.
Lui mi prende per le natiche e mi sfila la gonna, facendomi rimanere in biancheria intima."Mi mancherà tutto questo." mi sussurra, mentre mi sfila le mutandine ed io sfilo i suoi boxer.
Senza aspettare troppo, con una spinta entra dentro di me mentre con le mani mi stringe le natiche ed io mi abbandono a lui completamente.
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Un'ora più tardi sono davanti al cancello di casa mia e non mi decido ad entrare.
Luke se n'è andato ormai da una decina di minuti dopo avermi accompagnato a casa, ma è come se fosse già partito per la Cina.
Lo sento già distante da me e questa cosa mi uccide.

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ATTI IMPURI
RomanceDaphne Reed, giovane ragazza italo-americana, si è appena laureata in criminologia al "College at Brockport State University" di New York, ottenendo il massimo dei voti ed ora è in cerca di lavoro. Un giorno, mentre sta lavorando al bar "Diego's" pe...