-No, non andare via- il biondo mi afferra per il polso, mi volto verso di lui e mi mordo il labbro guardandolo negli occhi.
-Ho da fare- deglutisco.
-Provi qualcosa per me?- borbotta.
-Ehm...- mi gratto la nuca e il mio cuore non si ferma, batte velocemente.
-N-non ci conosciamo, cosa dovrei provare?- balbetto cercando di sostenere il suo sguardo.Sì, provo qualcosa per te, biondo tinto, va bene? Quando ti guardo negli occhi il mio cuore impazzisce, quando mi sei vicino non riesco quasi a parlare e quando mi sfiori, Dio... Entro letteralmente in Paradiso. Il tuo profumo è qualcosa di stupendo, starei ore ed ore tra le tue braccia, ma non posso dirtelo, sono troppo orgogliosa. Poi come potrei fidarmi di un ragazzo che non conosco bene?
-Magari ciò che provo io per te...- borbotta afferrandomi per i fianchi.
Brividi, scosse, zoo nello stomaco e scleri mentali attivati.
-Non ha senso- alzo le spalle.
-Cosa provi per me?- mi schiarisco la voce e affronto il suo sguardo magnetico.
-Qualcosa a cui non so dare un nome- borbotta con gli occhi lucidi mentre mi guarda.
-E tu, Rose? Cosa provi per me?- mi chiede molto dolcemente, quasi mi commuovo per la sua dolcezza.
-Io...- mormoro, per poi mollare la presa ed uscire fuori dalla camera.Cammino a passo svelto, sento dei passi dietro di me, dopo di ciò mi sento afferrare per il polso.
-Non risolverai niente scappando, lo sappiamo benissimo entrambi- espone con tono serio, lo guardo negli occhi e mi mordo il labbro.
Faccio per ribattere, ma Benjamin interrompe tutto.
-Vi state uccidendo?- ridacchia.
Federico molla la presa e si volta verso il suo amico.
-Lasciamo stare- sbuffa Fede, così sento il mio cuore galoppare velocemente.Vado subito verso Benji, spero sappia stare al gioco.
-Andiamo al centro commerciale, mi devi comprare quella cosa!- esclamo, così lui alza un sopracciglio e sento lo sguardo del biondo bruciarmi il corpo.
-Quale cosa?- mi domanda.
-Non ti ricordi? Ne abbiamo parlato ieri- gli faccio un occhiolino, così comprende la situaizone e sorride.
-Certo, andiamo- borbotta, per poi salutare Fede e recarsi in mia compagnia fuori dell'appartamento.***
-Proprio non vai d'accordo con Fede, eh?- ridacchia il moro.
-Già- sospiro.
-Eppure la maggior parte delle volte è peggio di Cupido con le ragazze, le fa impazzire con un sorriso- mi spiega camminando insieme a me.
-Con me non attacca- deglutisco.
-Ah, ho capito. Non sei la tipica biondina che sbava dietro ogni bel faccino- espone, così gli rivolgo uno sguardo.
-Per questo ti stimo- ridacchia.
-Le persone dovrebbero capire che in amore l'unica cosa importante non è il bel visino d'angelo, non è il bel petto scolpito... Ci sono altre cose che devono essere guardate, come ad esempio il carattere, i modi di fare e i modi di pensare- sorride dolcemente.
-Da quanto tempo sei un filosofo?- rido.
-Ogni tanto mi vengono questi schizzi, non a caso scrivo canzoni- mi spiega sorridendo.Continuiamo a camminare e un venticello fresco comincia ad accarezzarmi il viso.
-Sai cantare?- gli domando di punto in bianco.
-Io? Be'... Più o meno sì, dai. Me la cavo- ribatte sorridendo.Questo ragazzo è misterioso, penso che Benjamin sia una continua sorpresa.
-È Fede il cantante- aggiunge poco dopo.
-Ma non sottovalutarti mai- lo consolo, così mi rivolge uno sguardo.
-Comunque grazie per avermi salvata dalle grinfie di quel biondo tinto finto- il moro scoppia a ridere, lo guardo perplessa, poi scoppio a ridere anch'io insieme a lui.***
Rientriamo in appartamento, mi volto verso il divano e noto Federico e la ragazza rossa dell'altra sera abbracciati: si stanno baciando.
I miei occhi si cristallizzano e il mio cuore si spezza, Benji mi raggiunge e guarda anche lui la scena.
La rossa quasi gli stacca la lingua, chiudo le mani in due pugni e deglutisco.
Federico si stacca dalla tizia e, appena mi nota, deglutisce.
-Siete già tornati?- domanda alzandosi dal divano.
-Non ti preoccupare, vado via un'altra volta- ribatto scocciata, mi giro ed esco velocemente dell'appartamento: mi sento una schifezza.***
Cammino sulla riva del mare, ho un nodo in gola e tanta delusione dentro al petto.
Federico devo rimuoverlo assolutamente dalla mia testa, è uno stupido, è... Basta, non impiegherò nemmeno più secondo per pensarlo.
Qualcuno mi afferra improvvisamente per il polso, quasi sobbalzo, mi giro e incontro gli occhi luminosi di Federico.
-Cosa vuoi?- sbotto acida.
-Dobbiamo parlare- sospira.
-Non abbiamo niente da dirci, scemo!- esclamo, poi mollo la presa.
-Mi devi lasciar stare, torna da quella ragazza ed evitami, te lo chiedo per piacere. Ho bisogno di stare sola, non ti voglio vedere né sentire. Fai finta che non esisto, per te sono trasparente. Hai capito?- gli domando furiosa.Sì, non riesco a trattenere alcune emozioni, perciò le tiro fuori.
-Come vuoi- deglutisce, per poi alzare le mani e scomparire nel buio.
Spazio autrice
[10:28 29/03/18]

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AMORE&CONFUSIONE
FanfictionSequel di: "ETERNO BACIO": Rose Grillo, una diciottenne molto simpatica, dolce, forse un po' lunatica e a volte testarda, insieme alla sua migliore amica, Katy, vive un'estate molto movimentata ed interessante. Conosce un ragazzo, Federico Rossi, i...