AMORE&CONFUSIONE

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Federico sospira, ci siamo appena rivestiti, è stato tutto troppo magico. Mi ha fatto sentire amata, come non ha mai fatto nessuno e sono felice per questo.

-Sei un pazzo- ridacchio, mentre lui continua a stringermi forte a sé.
-Neanche tu scherzi- sorride, si morde il labbro, per poi afferrare il mio viso tra le mani e guardarmi negli occhi.
-Due pazzi insieme, secondo me, sono la miglior ricetta in questo mondo monotono- sorrido, così lui mi accarezza teneramente la guancia e avvicino il mio volto al suo.

Sta spuntando l'alba, e con sé si stanno svuotando anche tutti i nostri sentimenti, li stiamo comunicando attraverso diversi sguardi, è tutto magico e stranamente bello.

Con Federico sono felice, ma nel vero senso. È successo di nuovo, sono al settimo cielo, mi sento bene. Lo amo.

-Sei la mia fortuna, Rose- ridacchia, dopo di che mi morde leggermente la guancia, in seguito lo guardo negli occhi.
-Pazzo- espongo divertita, così sorride in riposta e avvicina il suo volto al mio, dopo di che fa unire le nostre labbra in un bacio significativo.

Le sue labbra sono così calde e morbide, ne vado matta. Amo i suoi baci e le sue carezze, potrei anche impazzire sul serio un giorno a causa del biondo.

Mi bacia la guancia e punta lo sguardo verso l'orizzonte: il rumore del mare, il vento, il cielo di mille sfumature diverse e la fragranza di Fede. Cosa posso chiedere di meglio?

-Mi fai letteralmente impazzire- mi sussurra all'orecchio, così nel mio stomaco scoppia una guerra di farfalle e scimmie.
-Ah, sì?- alzo un sopracciglio e lo guardo negli occhi.
-Troppo- ammette facendo intrecciare le nostre mani, così ridacchio e mi alzo improvvisamente.

Federico mi scruta con attenzione, sembra spaesato.

-Cosa vuoi fare?- alza un sopracciglio e mi scruta molto lentamente.
-Be', magari voglio farti impazzire ancora di più- ridacchio, così si alza, fa per afferrarmi la mano, ma sgattaiolo verso la riva.

Bagno i piedi in acqua, il biondo mi raggiunge, cerca di afferrarmi, ma sgattaiolo verso l'acqua ancora una volta.

Rido e mi diverto con la persona che amo: in questo momento sto davvero bene.

-È normale entrare vestita in acqua?- alza di poco il tono di voce.
-Lo sai che la normalità non è il mio forte!- ribatto, così lui abbozza un sorriso ed io comincio a nuotare come un pesciolino spensierato.

Forse nuotare vestita non è un'ottima idea, ma fa nulla: voglio godermi l'attimo, nient'altro.

Sento due mani sui fianchi, torno in superficie e mi ritrovo faccia a faccia con Federico: ha tutti i capelli bagnati, sembra un pulcino tenerissimo.

Mi mordo il labbro guardandolo negli occhi, successivamente mi prende in braccio e mi appoggia sulle sue spalle come un sacco di patate.

-No, Federico, cosa vuoi fare?- gli domando terrorizzata.
-Nulla. Voglio solo farti impazzire un po' di più- ridacchia, così cade all'indietro in acqua, torno in superficie e lo noto ridere a pieni polmoni.
-Cretino- sorrido avvicinandomi a lui, finge di mettere il broncio e mi sorride.

Posiziona le mani sui miei fianchi, faccio un balzo e allaccio le gambe intorno al busto.

Siamo vicinissimi, le sue iridi brillano, mi avvicino, l'odore di salsedine è ormai sul nostro corpo.

Allaccio le braccia intorno al collo del biondo e faccio sfiorare i nostri nasi: sono in Paradiso.

-Bimba- bisbiglia guardandomi le labbra, così abbozzo un sorriso e mi guarda negli occhi.
-Ehi, cucciolo- ridacchio e i suoi occhi cercano immediatamente le mie labbra, ancora una volta.
-Vieni qui, amore- preme le sue labbra contro le mie e avverto il sapore di sale mischiato col suo ed è una sensazione fin troppo bella.

Intrecciamo le nostre lingue, gli tocco i capelli e sorride, mi tira un labbro, per poi riprendere a baciarmi e sento il mio cuore battere velocissimo.

I deboli raggi del sole ci accarezzano, si stacca lentamente e mi guarda negli occhi.

-Hai qualcosa da dirmi, Rose?- mi domanda, molla la presa e pianto i piedi nella sabbia.
-No- scuoto la testa e afferro le sue mani, mi alzo sulle punte e faccio scontrare le nostre fronti.
-Ho qualcosa da dimostrarti- sorrido, così mi guarda con aria interrogativa, dopo di ciò lo trascino fuori dall'acqua con me e corro verso la spiaggia.

-Guarda- gli mollo la mano e mi schiarisco la voce.
-Io amo Federico!- urlo correndo qui intorno.
-Sì, amo Federico Rossi, proprio lui- aggiungo, così quest'ultimo scoppia a ridere.
-È tutta la mia vita- urlo, per poi raggiungerlo e abbracciarlo di slancio.

-Ti amo, ti amo, ti amo- ripeto, afferra il mio volto tra le mani e ridacchia.
-Mi hai dimostrato abbastanza- farfuglia.
-E ti dimostrerò sempre di più- ribatto.

Mi guarda, dopo di che sprofonda tra le mie braccia e ci stringiamo forte a vicenda: questa sì che è casa mia.

Spazio autrice
Quanto amore nell'aria, i Rosede vincono contro tutto e tutti. Siete d'accordo?
[21:57 19/04/18]