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Sono trascorsi alcuni giorni, Benji cerca di avvicinarsi sempre di più a me, mentre Rosaria tenta di farsi notare da Federico venendo qui quasi ogni giorno.

Katy ultimamente non è quasi mai in appartamento, la capisco benissimo. So ciò che prova, non è affatto bello amare una persona e non essere ricambiata, ma ciò significa tenerci davvero a quella persona, perché nonostante tutto, la ami, con tutti gli ostacoli presenti. Sì, Katy è una persona vera, ed è questo che, molto probabilmente, mi ha spinto a legare molto con lei.

-Sei stato meravigliso stanotte- si vanta la rossa, avvicinandosi al divano.
Federico gli infila la mano sotto la maglietta, avvicina le labbra al collo della tizia e fa come se io non ci fossi.

Li sto guardando con la punta dell'occhio, sto soffrendo interiormente, ma faccio finta di nulla.

-Ehi, fermo!- esclama Rosaria, mentre stringe il biondo a sé.
Quest'ultimo ridacchia, così mi alzo di scatto e li fisso.
-Volete per caso spogliarvi anche qui davanti a me? Ci sono le camere da letto per fare cose!- esclamo irritata, così Federico mi guarda alzando un sopracciglio.

È passato qualche giorno e già tratta in questo modo la rossa, ciò significa che di me non gli è mai importato nulla e mai gli importerà.

-Se vogliamo farlo qui, non ci sono probelmi- mi sfida Fede, così mi si gela il sangue nelle vene e deglutisco stringendo le mani in due pugni.
-Tu ne hai?- aggiunge stringendo per i fianchi l'oca qui presente.

Le mie iridi si inumidiscono, quasi scoppio a piangere davanti a loro.

-Me ne vado- sbotto andando verso la camera di Benjamin.
-Finalmente- ridacchia alle mie spalle Federico.

Prendo un bel respiro e sgattaiolo da Benjamin: ho bisogno di un suo abbraccio.

***

-Cerco di farti sorridere, ma sei tristissima- il moro mi accarezza la guancia, dopo di che mi afferra per i fianchi e mi avvicina a lui.
-Ehi, mi dici cos'hai?- sussurra standomi vicino.
-Federico- esclamo.
-Come devo fare? L'ho lasciato perché ero sotto minaccia, ho paura della mafia- abbasso lo sguardo.
-È solo un periodo- spiega Ben sottovoce.
-Passerà- mi alza delicatamente il volto, così gli sorrido tristemente.
-Tu non meriti di stare così, Rose. Sei meravigliosa, sei un fiore stupendo, sei una ragazza da sballo, hai un carattere bellissimo, mi piace il tuo modo di pensare e il tuo modo di essere... Il tuo sorriso è ciò che ti rende ancora più bella e sinceramente, non meriti affatto di non metterlo in mostra. Sorridi, Rose- mi posiziona i capelli da un lato sulla spalla e mi rilasso al suo tocco delicato.
-Credimi, vederti così giù equivale ad una pugnalata al petto- sospira, così d'istinto lo abbraccio forte, senza motivo.
-Io sarò qui, per qualsiasi cosa- sussurra accarezzandomi i capelli, sciolgo dopo pochi secondi l'abbraccio e incateno il suo sguardo misterioso.
-Mi regali un sorriso?- ridacchia, così sul mio volto nasce un sorrisetto spontaneo.

***

Cammino lungo la riva, il tramonto è arrivato e con sé anche la mia malinconia. Vedere Federico e Rosaria insieme di continuo mi fa male al cuore, perché io amo Federico e non posso dimenticare ciò che è successo tra di noi.

Tutte le scosse, i sorrisi, le risate, i baci sul collo, i respiri mischiati e la sua voce. La sua fragranza, le sue braccia che mi stringono e la sua anima che abbraccia la mia. I suoi occhi, il suo sguardo e le sue labbra... Tutto ciò mi manca tantissimo.

Sospiro per l'ennesima volta, ad un tratto sento afferrarmi per il polso, così mi volto e noto Federico.

Faccio per parlare, ma il biondo mi interrompe posizionando l'indice sulle mie labbra.

I deboli raggi del sole baciano i nostri corpi, è una sensazione stupenda.

Guardo il biondo negli occhi, vorrei fermare il tempo in questo preciso istante e lasciarmi trasportare da Fede.

-No, non dire niente- si avvicina a me e sento il suo respiro caldo su di me.
Si toglie gli occhiali, adesso le sue iridi sono più visibili, li mette in tasca e afferra il mio viso tra le mani.
-Hai sbagliato- sussurra con gli occhi lucidi.
-Un giorno capirai- scruto le sue iridi e deglutisco.
Scuote immediatamente la testa e il mio cuore si spezza in due.
-No, non ci riuscirò mai, Rose. La scommessa non è vera, lo so, perché... Cacchio! Quelle scosse, quella sintonia, Rose, era vera. Non puoi dire il contrario. Noi, Rose, eravamo veri. Ricordi tutta la magia che ci circondava? No, non può e non deve essere tutto falso- si ribella e i suoi occhi si inumidiscono.
-Anch'io avrò i miei difetti, nessuno è perfetto, non sono un robot, ma non merito di stare così male...- espone, così io verso una lacrima che asciugo subito dopo.
-Ciao- sussurro, faccio per andarmene, ma lui mi blocca.

-Non andare via, non scappare- bisbiglia.
-Resta qua- aggiunge.
-Federico ti prego, non possiamo, te lo chiedo per favore, è per il tuo bene, evitami- esclamo.
-Guardami negli occhi e dimmelo convinta- mi alza il viso e deglutisco con forza.
-Ti prego...- mormoro.
-Dimmelo dai, vediamo il tuo coraggio- ironizza.
-E-evitami- balbetto.

Faccio per andarmene, ma il biondo mi blocca ancora una volta.

-No, non può finire così- scuote la testa ed io mi sento morire dentro per l'ennesima volta.
-Torna da Rosaria, vi siete divertiti stanotte, no?- dico a voce bassa, così lui sorride.
-Non è successo nulla, ho detto quelle cose per farti rosicare, ma ho riflettuto e non posso vivere senza di te. Lo capisci?- aggrotta le sopracciglia e mi mordo il labbro.
-Già è complicato...- bisbiglio sospirando.
-Non mi interessa!- esclama e mi attira a sé.
-Mi ami ancora?- aggiunge.

Spazio autrice
Cosa ne pensate di Rosaria?
[19:59 23/04/18]

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