È trascorsa all'incirca una settimana, Fede è sempre più distante, ogni tanto mi rivolge uno sguardo di sfuggita, a volte mi fa illudere, poi scompare lasciandomi sospesa nel vuoto. Deve prendere una decisone, non può continuare a trattarmi come un oggetto.
-Noi scendiamo in spiaggia, tu che fai?- sento dire da una voce calda, così alzo lo sguardo e sfido le iridi del biondo.
-Mi unisco a voi- dico alzandomi, fortunatamente ho già il costume addosso, sotto top e pantaloncini, ovviamente.
-Okay- risponde appena, fa per andarsene, ma lo blocco afferrandolo per il polso.-Cosa c'è?- sbuffa.
Lo guardo negli occhi e un attimo dopo deglutisco.
-Perché mi illudi se sai che l'attimo dopo corri da un'altra?- gli chiedo.
-Non lo so, non so spiegarlo...- borbotta, così mollo la presa e lo guardo negli occhi.
-Sì, è vero, forse sono io che mi illudo da sola. Tolgo il disturbo- ribatto scocciata, così esco dalla camera e raggiungo Benjamin e Katy.***
La spiaggia è molto affollata, ci sono tantissimi ragazzi. Sarà la volta buona che incontro la mia anima e gemella e dimenticherò Federico? Chissà, mai dire mai.
Sono seduta su un lettino, sono tra l'ombrellone di Benjamin e Federico. Il biondo mi lancia sguardi infuocati, sarà perché quel tipetto moro in riva al mare non mi toglie gli occhi di dosso...
Il ragazzo mi sorride, così ricambio il dolce sorriso e sento lo sguardo di Fede bruciarmi addosso.
D'un tratto mi alzo, mi sistemo i capelli di lato e inizio a camminare verso la riva: voglio vedere la reazione del biondo, voglio proprio vedere se si trattiene oppure fa una scenata.
-Ehi, bellezza- esclama il tizio avvicinandosi a me.
-Piacere, Liam- sorride porgendomi la mano, mentre i suoi occhi color Nutella mi scivolano addosso.
-Rose- ribatto stringendogliela.
-Sola?- accenna un sorriso e ritira la mano.
-Diciamo di sì- rispondo guardando Fede.
-Prendiamo qualcosa da bere?- mi domanda sorridendo.
-Accetto!- esclamo, così ci rechiamo al bar.Appena passiamo accanto al biondo, noto lo sguardo di quest'ultimo sfiorarmi l'anima, così mi volto e scontro per qualche secondo le sue iridi, poi mi volto e faccio il mio ingresso nel bar.
***
Abbiamo ordinato due semplici caffè, Liam sembra davvero un ragazzo gentile, chissà se l'apparenza inganna, spero di no.
-Lo sai che quando sorridi sei bellissima?- mi domanda abbozzando un sorriso dolcissimo, subito dopo il biondo fa il suo ingresso nel bar, perciò rimango fredda per qualche secondo, poi rivolgo di nuovo tutte le mie attenzioni a Liam.
-Impossibile che tu non sia fidanzata, i ragazzi sono proprio ciechi. Sei stupenda- commenta squadrandomi dalla testa ai piedi.Faccio per ribattere, ma improvvisamente interviene Federico: mi affianca e circonda il mio busto con un braccio.
-Chi sei?- domanda il biondo al moretto qui presente, per poi posizionare le sue labbra sulla mia guancia.
-Liam...- mormora il tipetto confuso.Pesto il piede a Federico, ma continua a starmi addosso, mi mordo il labbro e lo guardo negli occhi.
-Quando volevi dirmelo che sei fidanzata? Bello prendere in giro la gente- si ribella Liam, così posa la tazza sul bancone e va via irritato.
Tento di inseguirlo, ma Fede mi tiene per il braccio, così mi volto verso di lui e sfido il suo sguardo.
-Come ti è saltato in mente?- sbotto acida.
-Non riesco a vederti con un altro, chiamami "pazzo" o come vuoi ma è la realtà...- sussurra.
-Non mi interessa, te ne fai una ragione, come ho fatto io!- esclamo.
-Ah- espone sorpreso.
-Quindi provi qualcosa per me?- mi domanda guardandomi negli occhi, così realizzo ciò che ho detto, arrossisco e abbasso lo sguardo.
-No, lascia stare- faccio per sgattaiolare via, ma lui mi ferma.
-Mi lasci il polso?- mi ribello.
-Non ti lascerò finché tu non sarai pronta a lasciarmi. Sei pronta?- mi domanda e avverto immediatamente una fitta alla testa.Questa frase... Già ho sentito queste parole o una cosa del genere, ma non ricordo né quando né dove, così scruto attentamente le iridi di Federico e avverto in me una sensazione strana, magica.
-Chi sei davvero, Federico?- gli chiedo quasi sottovoce mentre affogo nelle sue iridi.
-Adesso capisci ciò che provo quando sono con te?- bisbiglia avvicinandosi a me.Deglutisco all'istante e sento il mio cuore impazzire, lui intanto continua ad avvicinarsi a me.
Ad un certo punto posiziono le mani sul suo petto e lo scanso.
-Corri troppo- espongo, per poi rivolgergli un altro sguardo e recarmi fuori dalla struttura: ho corso un bel po' per evitare di essere beccata dal biondo.
Chi è davvero e perché mi sembra di conoscerlo già?
***
Scendo in spiaggia, è buio, è tutto isolato. Sgattaiolo verso i lettini e mi siedo su di uno.
Sospiro, per poi alzare lo sguardo e osservare le stelle. Lentamente mi sdraio e continuo ad osservarle, sono stupende, luccicano così tanto che mi ricordano gli occhi di Federico.
Chiudo gli occhi per un attimo e sospiro: l'amore non fa per me, non mi ci vedo proprio dietro un ragazzo, almeno non ancora. Sono giovane, ho una vita davanti.
-Perché dovevo incontrarlo?- domando a voce alta.
-Semplice: era destino- sento dire da una voce alle mie spalle, così mi alzo di scatto a rimango seduta.
-Sei un'ossessione!- esclamo, dopo di che Fede si siede accanto a me.
-Certo, la tua più grande ossessione, ammettilo- ridacchia, così alzo gli occhi al cielo, un attimo dopo caccia un pacchetto di sigarette dai suoi pantaloni e ne posiziona una tra le sue labbra, per poi accenderla.Comincia a fumare, è stupendo anche quando fuma.
L'odore del tabacco invade le mie narici, mi mordo il labbro inferiore e continuo ad osservarlo.
-Almeno fai il gentiluomo, offri!- esclamo per interrompere questo momento troppo smielato.
Sì, sono una ragazza dolce, ma a modo mio, insomma. Dimostro dolcezza in un modo strano, forse è questo che mi distingue dalla massa e non posso esserne più che contenta!
-Non devi fumare- ribatte, per poi aspirare per l'ennesima volta.
-Non fare troppo il professore, fumo perché mi va- butto gli occhi al cielo, così lui per dispetto infila di nuovo il pacchetto in tasca.Quanto è irresistibile?
Scuoto la testa e cerco di evitare questi pensieri, poi di punto in bianco, afferro la sigaretta tra le sue labbra e faccio un tiro: Dio, mi serviva proprio una sigaretta.
Faccio il secondo tiro, mentre Federico mi guarda attentamente.
-Proprio non ti arrendi mai, eh- ridacchia.
-No, non mi arrendo facilmente. Combatto per ciò che voglio e faccio di tutto per ottenerlo- lo guardo negli occhi e soffio via il fumo.
-Bene, in questo siamo simili- si riprende la sigaretta, fa l'ultimo tiro, dopo di che la lascia schiantare contro la sabbia fresca.Soffia via il fumo, subito dopo mi rivolge un ennesimo sguardo.
-Neanche io mi arrendo facilmente, sai- borbotta, per poi leccarsi le labbra e morderle un secondo dopo.
-Un giorno sarai mia, Rose. Non mi arrenderò. Chi si arrende già in partenza è un perdente, no?- mi domanda, così i miei occhi si illuminano e deglutisco.
-Giusto- mormoro, lui in risposta mi sorride debolmente.Spazio autrice
Viva i Rosede, vero?
Cosa succederà secondo voi?
Notte cuori, vi voglio bene.
[23:06 29/03/18]
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AMORE&CONFUSIONE
FanfictionSequel di: "ETERNO BACIO": Rose Grillo, una diciottenne molto simpatica, dolce, forse un po' lunatica e a volte testarda, insieme alla sua migliore amica, Katy, vive un'estate molto movimentata ed interessante. Conosce un ragazzo, Federico Rossi, i...