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-Meglio se vai- espone Federico.
-No, dammi una risposta. Provi qualcosa per me, sì o no? Quei baci davvero non contavano nulla per te? Ti ricordo che una sera sulla spiaggia stavamo anche per...- Fede la interrompe.
-Sì, lo so, ma pensavo che l'avessi presa come un gioco, non così seriamente. Scusami se ti ho fatto capire il contrario, Rosaria- borbotta il biondo.
-Secondo te sarei arrivata a fare certe cose con te, solo per un gioco?- la rossa scuote la testa ed io deglutisco ancora una volta.
-Tu l'avresti fatto?- aggiunge guardando il mio ragazzo negli occhi.
-N-no- balbetta Fede.
-Resta il fatto che avresti dovuto non impicciarti nei fatti niente- espone sospirando.
-Quando sono innamorata di una persona non capisco ciò che faccio, ed io ti amo, Federico. Troppo, non immagini quanto e non posso evitare ciò che provo quando ti guardo. Sono innamorata di te, ero convinta ricambiassi, ma a quanto pare Rose è meglio di me...- mormora distrutta la tizia, i miei occhi si illuminano e mi mordo un labbro.

-Mettiamo tutto da parte, dai. Hai sbagliato, succede. Ma sarò sincero con te, non voglio illuderti: io amo Rose e voglio stare con lei, con te è stata una storiella così, una di quelle estive che durano poco e mi dispiace se hai capito che fosse successo qualcosa di più tra di noi. Dovevo essere più chiaro io- ribatte Fede, così lei si morde il labbro e continua a guardarlo.
-Va bene, come vuoi, ciao e sii felice- sbotta la rossa, dopo di che esce dalla cucina, quasi mi veniva addosso, sembra un tornado.

Apre la porta, esce e la sbatte forte: è arrabbiata.

Federico mi raggiunge, afferra il mio volto tra le mani e mi guarda con attenzione: quanto sono belli i suoi occhi.

-Solo il pensiero che tu possa stare con un'altra mi fa male al petto, mi distrugge l'anima- bisbiglio allacciando le braccia intorno al suo collo.
-Non succederà mai, piccola Rose- abbozza un sorriso e mi stampa un bacio sulle labbra.
-Come fai ad esserne così sicuro?- alzo un sopracciglio.
-Mi conosci, no?- ribatte, così nasce un sorrisetto sul mio volto, infine mi tuffo tra le sue braccia e lo stringo forte.
-Grazie- gli sussurro all'orecchio.

***

Siamo scesi in spiaggia, il biondo mi tiene per mano, quasi come se avesse paura di perdermi. Siamo in un luogo un bel po' isolato, non c'è anima viva qui, ma soltanto il mare, le stelle e la sabbia ormai fresca.

-Ti va di guardare le stelle?- mi chiede il biondo, lo guardo negli occhi e sorrido annuendo.

Si allontana, afferra un telo da mare, dopo di ciò lo stende sulla sabbia e ci sdraiamo. Stare in questa posizione mi piace veramente troppo: sentire i suoi battiti è qualcosa di unico e spettacolare.

Gli sfioro i capelli e abbozza immediatamente un sorriso a trentadue denti.

-Ti lascio toccare i miei capelli solo perché sei tu...- ridacchia sfiorandomi la guancia, così abbozzo un sorriso e  mi posiziono completamente su di lui.

Ridacchia divertito e rimaniamo per un po' a fissarci negli occhi mentre sorridiamo a vicenda.

Federico mi sposta i capelli da un lato solo molto delicatamente, chiudo gli occhi rilassandomi al suo tocco, dopo di ciò li riapro e noto i suoi occhi brillare come non mai: sembrano due pietre preziose, mi sono innamorata dei suoi occhi, del suo sguardo magnetico e del suo sorriso mozzafiato.

-È successo tutto così in fretta, ad un certo punto non c'ho capito più niente neanch'io, ma sto bene così e non voglio smettere di viverti. Voglio rimanere con te, al tuo fianco, finché durerà la nostra vita- mi spiega dolcemente con quella voce che tanto amo e che mi fa impazzire.
-Non importa ciò che succederà dopo, ho voglia di godermi il presente e per farlo, ho bisogno di te- farfuglia avvicinandosi pericolosamente al mio volto, così mi ruba un bacio a stampo, che approfondisco io un attimo dopo, aggiungendo la lingua.

Sorride, capovolge la situazione e mi ritrovo magicamente io sotto il suo peso. Mi accarezza teneramente la testa e mi sembra di volare in alto, sempre di più, sempre più vicino al Paradiso.

Federico è un angelo, il mio.

Mi stringe a sé in una maniera tenerissima, dopo di che mi tira il labbro con i denti e mi guarda negli occhi.

-Ti va di assaporare la felicità, piccola Rose?- mi domanda sorridendo, così mi mordo il labbro.
-Io con te sono felice a prescindere- sussurro.
-Bene...- si posiziona meglio su di me e continua a scrutare i miei occhi con i suoi e tutto ciò mi sembra troppo un film americano.

Mi sento in un set televisivo, perché è tutto così perfetto.

-Allora vuoi entrare nel mio mondo dove solo i sogni sono la mia vera realtà?- sorride sinceramente, così i miei occhi diventano lucidi e gli accarezzo la fronte.

Il mio cuore martella fortissimo contro la cassa toracica, sembra un toro o un cavallo.

-Vengo ovunque tu voglia, basta che tu mi tenga la mano, qualsiasi sia il nostro ostacolo. Promettimi di non lasciarmi mai sola, promettimi di amarmi, nonostante tutto- bisbiglio.
-Prometto tutto ciò che vuoi, ma...- mi posiziona un dito sulle labbra e continua a sorridermi ed io non capisco veramente più nulla.
-Ma adesso baciami, Rose- sussurra, subito dopo si avvicina al mio viso e fa combaciare alla perfezione le nostre labbra.

Con le mani molto lentamente mi sfila la maglietta, lo imito poco dopo, inizia a baciarmi il collo ripetute volte e tocco il cielo con un dito. Sorrido e mi mordo il labbro, per poi sentire brividi ovunque.

Lascia una scia di baci dal collo, fino all'ombelico e sento il mio cuore battere sempre più forte.

-Vieni qua- sussurro, per poi afferrare il suo viso tra le mani e baciarlo nuovamente.

Stanotte è la nostra nottata, me lo sento nel profondo del cuore. Sono felice in questo momento, ma lo sono davvero.

-Dimmi che mi ami- sorride mentre continua ad assaporare dolcemente le mie labbra.
-Ti amo- borbotto accarezzandolo.
-Dillo ancora, Rose- soffia sul mio collo, per poi lasciare baci ovunque.
-T-Ti amo, Federico- sorrido dolcemente, così ritorna a baciarmi sulle labbra.

Pelle contro pelle, cuore contro cuore, anima contro anima: siamo questo, due umani in voglia di amare l'altro. Che vita sarebbe senza amore?

Lascia ancora un'altra scia dal collo, fino all'ombelico, così mi mordo il labbro inferiore e sento sempre di più che lui è la persona giusta per me, senza ombra di dubbio.

-Voglio essere tua, Federico. S-Solo tua- balbetto impacciata, così mi guarda negli occhi e sorride, dopo di ciò riprende a baciarmi.

Spazio autrice
I Rosede colpiscono ancora, aww. Cosa ne pensate di questo capitolo?
[23:31 18/04/18]

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