2

367 14 14
                                    

Domani è il gran giorno per Katy, ci sarà il concerto qui a Milano, la sto aspettando nel mio appartamento, dormiremo insieme. Spero solo mi faccia chiudere occhio, altrimenti domani non avrò la forza di fare la fila sotto quel cerchio giallo e bollente.

Intanto faccio un tiro dalla sigaretta e soffio via il fumo. Ebbene sì, dopo quell'incidente ho cominciato a fumare. Mi rilassa, fumare allontana i brutti pensieri e avvicina quelli belli.

D'un tratto qualcuno bussa alla porta, così sobbalzo dal divano, faccio l'ultimo tiro e butto la cicca, ormai consumata, nel posacenere che si trova sul tavolino di vetro che è posizionato tra la tv e il divano.

Soffio il fumo e mi reco alla porta, per poi aprirla e incontrare gli occhi verdi e vivaci della mia migliore amica.

-Nana!- esclamo sorridendo, lei entra con la sua valigia, sbatte la porta e chiude gli occhi in due piccole fessure.
-Prova a chiamarmi così davanti Benjamin e Federico e giuro che ti farò sognare unicorni vomitosi- mi minaccia puntando un dito contro di me.

Ridacchio e alzo le mani in segno di difesa, così lei smuove i suoi capelli castani e mossi come se fosse una celebrità, poi in modo teatrale, sculetta verso la mia camera in compagnia della sua valigia.

-Fai come fosse casa tua!- urlo dal soggiorno.
-Ovvio- esclama di rimando, così scuoto la testa sorridendo e la raggiungo.

***

-Katy, ti scongiuro, sono le tre passate, puoi dormire anche solo per cinque minuti? Il tempo che riposo un po' gli occhi...- la supplico con gli occhi mezzi chiusi.
-Come faccio, eh? Sono in ansia per domani- quasi urla.

Sobbalzo e sbadiglio per l'ennesima volta.

Faccio per addormentarmi, ma lei mi urla nell'orecchio, perciò salto in aria e mi agito.

-Non ho ucciso nessuno, né rubato, non arrestatemi- alzo le mani, mi guardo intorno, poi la mia amica scoppia a ridere.
-Lo vedi che non sono lucida? Meglio se dormiamo- sussurro appoggiando le testa sul cuscino.

Katy mi imita poco dopo e si avvicina dolcemente a me.

-Ci provo- sussurra, immagino la sua espressione, perciò ridacchio, infine spengo la lampada che è posizionata sull comodino.

***

-Rose, svegliati, svegliati!- urla disperata la mia amica.
-Rose- insiste scuotendomi, ma non apro gli occhi.
-Stupida gallina alzati da questo letto e preparati- sbuffa.

Mugolo qualcosa di difficile da comprendere, dopo di ciò non sento più nulla, così mi rilasso.

-Cavolo, Harry Styles a petto nudo davanti la finestra!- urla Katy.
-Dove? Dove?- sobbalzo dal letto e mi guardo intorno, punto gli occhi sulla finestra, ma non c'è nessun Harry, così guardo male la mia migliore amica e sbuffo.
-Bene, ora che sei sveglia, vai a prepararti. Io ho già fatto- sorride come una psicopatica, quasi mi mette ansia.

Mi spinge giù dal letto, ed io, mezza addormentata, esco dalla mia camera, per poi chiedermi in bagno ed entrare nella doccia: questa ragazza sarà insopportabile oggi, specialmente paranoica, magnifico.

Sento bussare alla porta, subito dopo sento la voce di Katy.

-Ti do cinque minuti per lavarti, due per asciugarai, un minuto e mezzo per truccarti. Forza!- esclama, così ridacchio e scuoto la testa.

Sì, è pazza, ma le voglio bene lo stesso.

***

Fa caldissimo e siamo appena arrivate, già non sopporto più questa situazione. Sono sicura che già dopo un paio d'ore non si respirerà più in quella folla di ragazzine: sia per il caldo, sia per la puzza di sudore.

-Vieni con me- Katy mi afferra per il braccio e mi trascina con sé.
-Dove mi stai portando?- le domando.
-Lo scoprirai presto- sorride e mi fa l'occhiolino.

Mi porta da un uomo alto e pelato, ha un'aria familiare.

-Zio, quindi possiamo rimanere qui?- domanda la mora all'uomo.
Ecco dove l'avevo visto: è suo zio.
-Sì, tranquilla- le sorride l'uomo.

La tipetta dà il cinque al suo parente e, dopo alcune parole scambiate al volo, Katy mi afferra di nuovo per il braccio e mi trascina con sé verso una stanza.

Appena ci avviciniamo, sento due voci maschili. Avverto immediatamente infinite scosse lungo il corpo. Perché questa reazione?

-Pronta?- sussurra la mia amica quasi sul punto di piangere.
-Che sarà mai?- ribatto col cuore a mille.

Katy prende un bel respiro e mi stritola la mano, così facciamo il nostro ingresso e noto immediatamente due ragazzi seduti sulla poltrona.

Il biondino mi guarda subito negli occhi, rimango impalata a fissare i suoi occhi tremendamente belli, lui fa lo stesso e avverto in fondo al cuore, che questa situaizone non è nuova.

Perché mi sembra di aver già vissuto questo momento se non l'ho mai vissuto veramente?

Il biondino si alza dalla poltrona, così come l'altro, quello moro e si avvicinano a noi.

Sento la presa della mia amica aumentare e, una volta che ci hanno raggiunto, Katy si tuffa tra le braccia del moro ed io rimango immobile a fissare ancora le iridi del biondo.

Dio, è stupendo, i suoi occhi sono magnifici.

-Ciao tesoro- sorride dolcemente.
La sua voce: perché ho l'impressione di averla già ascoltata?

Spazio autrice

Piaciuto l'incontro dei Rosede? Cosa succederà?

Curiose?
[23:38 22/03/18]

AMORE&CONFUSIONE  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora