29

298 17 20
                                    

Miami è stupenda, quasi quasi mi trasferisco per sempre qui con Federico. È un luogo magico, nell'aria vaga tanta tranquillità.

Verso di noi viene un uomo di colore, ha un sorriso stampato sul volto e tanta voglia di vivere negli occhi: perché alcune persone sono razziste? Io penso che gli immigrati, hanno un cuore come noi e dei sentimenti. Perché devono essere disprezzati solo per il colore della pelle?

-Tenga signorina!- esclama l'uomo porgendomi una rosa, Fede gli sorride, così l'afferro e l'avvicino al naso: è profumata.
-Quanto costa?- gli domanda il biondo.
-Zero euro, è gratis- ribatte l'uomo sorridendo.
-Spero vi porti fortuna- aggiunge, dà il cinque al biondo e si allontana.

Ecco, questa è la prova che il buono e il male c'è ovunque: in ogni posto ci sono le persone cattive e le persone buone, quindi basta razzismo.

***

Scendiamo in spiaggia, oggi è proprio una bella giornata calda. Ci accomodiamo al nostro ombrellone, dopo di che mi appoggio sul petto di Fede.

-Bimba, che c'è?- sorride sfiorandomi la schiena, così rabbrividisco.
-Nulla, mi mancavano le tue braccia- ridacchio.

Mi stringe a sé, così mi sento incredibilmente bene e protetta: come riesce a farmi tutto questo? È veramente speciale.

-Sai qual è la cosa bella della situaizone?- borbotta alzandomi il viso con un dito, così incrocio il suo sguardo.
-No, qual è?- sorrido.
-Ce l'ho davanti- respira contro la mia pelle, mi mordo il labbro e gli accarezzo dolcemente il petto.
-Ho sempre avuto bisogno di te e me ne sono resa conto un po' tardi- esclamo mostrando la quantità con le dita.
-Sai, voglio viverti fino a quando avrò la possibilità, perché persone come te non se ne incontrano tutti i giorni in questo mondo misero e sporco. Sai, voglio stare con te, perché io ti appartengo, lo sento qua- mi indico il petto.
-Senti bene, piccola- mi sfiora il mento con un dito e agganciamo i nostri sguardi.
-Ti amo, sarò ripetitiva, ma è così. Ti amo da impazzire- scruto con attenzione i suoi occhi e mi mordo il labbro inferiore.
-Dimmelo più spesso- si avvicina e mi fissa le labbra.
-Perché?- alzo un sopracciglio ironicamente.
-Ho bisogno di sentirmelo dire, Rose, anche se lo so già- sospira sul mio viso, un attimo dopo posiziona le sue labbra sulle mie e mi bacia dolcemente.

-Mmh- mugolo sorridendo, così il biondo si stacca e mi fissa con le sue iridi azzurre e profonde: le amo.
-Scusa, ma devo dirti una cosa...- bisbiglio.
-Dimmi- mi accarezza la guancia e mi posiziona i capelli di lato.
-Un giorno mi tatuerò il tuo nome sulla pelle, così bene o male che vada, ti porterò sempre con me, fino alla vecchiaia. Avrò per sempre quel nome stampato sulla pelle, nella mente e sul cuore. Sarà una scritta indelebile sulla pelle, ma soprattutto tra i miei pensieri. Bene o male che vada, parlerò di te ai miei figli e gli spiegherò tutto il bene che mi hai fatto, Federico- deglutisco.
-Perché sì, tu mi hai fatto del bene e continui a farmene anche se non lo sai, ed è vero che ci conosciamo da poco, ma forse è anche vero che l'amore non ha né tempo, tantomento età- termino il mio discorso e noto un sorrisetto stampato sul suo volto angelico.

-Oh, piccola Rose. Fammi una promessa- si avvicina e avverto il suo respiro sulla mia pelle, rabbrividisco all'istante.
-Tutto quello che vuoi, Federico. Tutto- mi perdo nelle sue iridi e deglutisco ancora una volta.
-Rose- bisbiglia.
-Promettimi che qualunque cosa succeda, qualunque cosa, tu non mi abbandonerai- aggiunge con gli occhi lucidi.
-Perché hai questi pensieri in testa?- alzo un sopracciglio.
-Nulla, promettimelo e basta. Ho bisogno di te per vivere...- mi circonda il busto con le braccia e appoggia la sua fronte sulla mia guancia.
-Va bene, te lo prometto Fede- farfuglio, per poi stampargli un bacio sulla fronte.
-Grazie Rose- bisbiglia poco dopo al mio orecchio, dopo di ciò mi stampa un breve bacetto sulla spalla.

***

Rientriamo in appartamento, la sabbia mi dà fastidio, così mi reco verso la porta del bagno, faccio per aprirla, ma la mano del biondo posizionata sulla mia mi blocca.

Gli rivolgo subito uno sguardo e noto le sue iridi brillare, tutto ciò mi fa quasi tremare. Federico mi trasmette sensazioni seriamente uniche e indimenticabili.

-Ho un'idea- sussurra mentre si morde il labbro inferiore.
Si avvicina, abbassa la maniglia, apre la porta, dopo di che entriamo e chiude la porta a chiave.
-Doccia insieme?- ridacchia sfiorandomi il volto, così arrossisco e sorrido.
-Accetto- mi alzo sulle punte e allaccio le braccia intorno al suo collo.

Mi stampa immediatamente un bacio sulle labbra, così avverto tante scosse e scintille che mi scombussolano il cuore, ma soprattutto l'anima.

Spazio autrice

Capitolo abbastanza romantico: vi è piaciuto?

I Rosede sono reali, concordate?;)

[18:49 04/04/18]

AMORE&CONFUSIONE  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora