Sono giorni che vomito, mi sento debole, ho sbalzi d'umore veramente pesanti e, come se non bastasse, ho voglia dei cibi più strani.
Ho una paura immensa, ho paura di essere incinta. Ho questo tormento dentro da un paio di giorni, mi sento strana, adesso sono qui seduta sul divano a guardare la tv, sto mangiando il barattolo di Nutella col cucchiaio.
Ho lo sguardo fisso sullo schermo, ma non sto capendo niente di questo cartone animato, sono troppo impegnata a pensare alle tutine, omogeneizzati e latte a non finire.
Devo assolutamente procurarmi un test di gravidanza, prima che sia troppo tardi.
Scatto subito in piedi e spengo il televisore, mi sbarazzo del barattolo, afferro il mio giubbotto di pelle ed esco velocemente: stanno tutti dormendo, meglio andare.
***
Entro nella farmacia, ci sono molte persone, così mi avvicino intimidita alla donna che mi fissa sorridendo e abbozzo un sorriso tristissimo.
-Salve- mormoro, per poi schiarirmi la voce.
-Buon pomeriggio. Cosa ti serve, tesoro?- mi domanda.Questa signora ha i capelli biondi raccolti in una coda bassa e degli occhi azzurri che fanno invidia al cielo.
-Ehm...- deglutisco.
-M-mi serve un t-test di gravidanza- bisbiglio sottovoce, così la donna mi sorride dolcemente.
-Serve ad una mia amica!- alzo le mani, mentendo.La signora non dice una parola, si volta, afferra lo scatolo e me lo porge, così pago e la guardo negli occhi spaesata.
-Tesoro- richiama la mia attenzione, così alzo lo sguardo e stringo il pacchetto tra le mani: sono nervosa.
-Questa tua amica, deve sapere che avere un bambino è la cosa più bella del mondo, anche se è giovane. Tutti pensano che sia un pasticcio, invece non è vero. Diventare mamma è una delle cose più belle che possa accadere ad una donna- sorride.
-Quest'amica sono io...- abbasso lo sguardo, così la farmacista mi sorride teneramente e annuisce.
-Sì, lo avevo intuito- borbotta.
-In bocca al lupo, tesoro- ridacchia, così mi mordo il labbro e sorrido.
-Crepi- sorrido, dopo di che scuoto la mano per salutare la farmacista ed esco dalla struttura.Mi reco a passo svelto verso l'appartamento, spero di non fare brutti incontri.
***
Infilo il pacchetto nella manica del giubbotto di pelle e cammino velocemente, cercando di non dare troppo nell'occhio.
Improvvisamente sbatto contro qualcuno, cade il test a terra, così mi abbasso immediatamente, lo afferro e lo infilo un'altra volta nella manica del giubbotto.
-Che cosa significa quello?- mi domanda Rosaria stringendomi forte il polso.
-Eh?- aggiunge.
-È per una mia amica, levati di torno!- esclamo, così la rossa aumenta la presa.
-Buon per te se è così, altrimenti sai cosa potrebbe succedere- mi minaccia e col suo sguardo mi trafigge l'anima, proprio come se fosse una lama affilata.
-Ciao!- esclamo, la guardo male, mollo la presa e sgattaiolo via.Mi avvicino alla porta dell'appartamento, la apro lentamente, entro, la chiudo e d'un tratto mi compare davanti Benjamin: ho fatto un sobbalzo.
-E-ehi- balbetto nervosa.
-Rose- sorride avvicinandosi, mi alza il volto con un dito e mi guarda negli occhi.
-Sei pallida, è successo qualcosa?- mi chiede.
-N-no- scuoto la testa e il moro sospira.
-Ultimamente ti vedo strana, chiusa in te stessa. Che hai?- insiste accarezzandomi delicatamente la guancia.Sorrido tristemente, dopo di che lo abbraccio istintivamente.
-Non ho nulla, Ben. Sto bene- dico staccandomi.
-Non mi pare- sbuffa.
-È così!- affermo cercando di sostenere il suo sguardo magnetico.
-Va bene, allora mi fido- si morde il labbro, così abbozzo un sorriso finto.
-A dopo- mi stampa un bacio sulla guancia, mi sorride e sgattaiola fuori.Prendo un bel respiro posizionando la mano sul petto, così molto silenziosamente, sulla punta dei piedi, corro in bagno e mi ci chiudo all'interno: è arrivata l'ora della verità.
Ho paura, paura di scoprire la verità. Se realmente aspetto un bambino da Federico, cosa succederà com Rosaria? Cosa dirò a Benjamin? Come la prenderanno i miei?
Mi spiattello una mano sulla fronte e respiro profondamente: ho bisogno di un tranquillante, non sto per niente bene.
L'unica gioia è che i conati di vomito si sono calmati un po': l'unica cosa positiva.
***
Il mio cuore batte come un tamburo, tra alcuni minuti posso vedere il risultato. Sono in ansia e adesso capisco che quell'ansia di un interrogazione, era veramente una cazzata.
Crescendo si capiscono le cose, se non cresci, non capisci.
Respiro profondamente per non andare in ansia, spero che non sia positivo. Può essere anche solo una casualità questo vomito continuo, può essere anche solo semplice influenza... Ma perché sento che aspetto un bambino? Lo avverto nel petto.
Sbuffo sonoramente per l'ennesima volta, mi avvicino al contenitore, ho gli occhi chiusi, ho paura di aprirli.
Stringo immediatamente le mani in due pugni belli stretti e mi mordo il labbro.
Sto sudando freddo, il cuore vorrebbe sbucare fuori dal petto. Tremo tantissimo, persino il mio respiro è quasi spezzato: cosa devo pensare?
Apro o li rimango chiusi?
Alla fine prendo coraggio e li spalanco.
Spazio autrice
Rose sarà incinta o no? Secondo voi?
[23:23 24/04/18]
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AMORE&CONFUSIONE
FanfictionSequel di: "ETERNO BACIO": Rose Grillo, una diciottenne molto simpatica, dolce, forse un po' lunatica e a volte testarda, insieme alla sua migliore amica, Katy, vive un'estate molto movimentata ed interessante. Conosce un ragazzo, Federico Rossi, i...