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Ovviamente la sfortuna è sempre dalla mia parte: non basta la sorpresa di cattivo gusto della mia migliore amica, adesso devo vivere anche sotto lo stesso tetto del biondo per l'intera estate. Perché deve succedere tutto a me? 

-Pensierosa?- mi domanda Fede sedendosi accanto a me sul divano.
-Troppo- sbuffo incrociando le braccia al petto.
-Come mai? Non ti fa piacere la mia presenza?- ridacchia.
-No, al contrario, mi irrita!- esclamo sinceramente.
-Ma se neanche mi conosci...- borbotta confuso, così aggancio il suo sguardo.

Fa per ribattere, ma interviene Katy.

-Rose- si avvicina.
-Le camere sono due, dormi con me?- mi domanda.
Faccio per rispondere, ma Fede mi blocca.
-No, dorme con me- ribatte quest'ultimo, così gli rivolgo uno sguardo e lo fulmino.

Benji ci raggiunge, sta ridendo: ho deciso, devo fare spettacoli comici.

-Mi fate morire- aggiunge il moro con le lacrime agli occhi.
Scoppia a ridere anche Katy, mentre io e Fede ci guardiamo spaesati.   
-Che problemi avete?- domando alzandomi.
-Dormi con Federico, io già lo sopporto ventiquattro ore su ventiquattro... Tranquilla che non mangia!- esclama Benjamin divertito.

Katy sorride e i suoi occhi si illuminano: può andare peggio di così? Anche di notte devo sopportarlo? Quasi quasi torno a Milano...

-Ho già sistemato tutte le vostre cose in una camera- interviene Katy, dopo di che batte il cinque al moro.
-Voi siete pazzi...- commento incrociando le braccia al petto, invece Fede ridacchia.

***

Esco dalla doccia, sarò stata in bagno all'incirca un'ora, ma non mi importa.

Sguscio fuori con l'accappataio e mi reco in camera mia, spero di non incontrare Federico.

Detto fatto: entro e lo trovo disteso sul letto. Questa è pura sfortuna!

-Sexy- commenta mettendosi a sedere, così divento rossa e mi mordo il labbro.
-Fai i complimenti alle tue modelle, non a me- ribatto acida.
-Gelosa?- alza un sopracciglio e sorride.
-No, non sono gelosa di ragazze composte dal 90% di puro silicone!- esclamo.
-Chi ti dice che sono tutte rifatte?- mi stuzzica.
-Lascia perdere- sbotto e mi avvicino all'armadio, faccio per aprire un'anta, ma Federico mi blocca.

Rimane a guardarmi per qualche secondo, successivamente sorride.

-Sei stupenda- commenta, per poi accarezzarmi dolcemente la guancia.
Mi perdo per un attimo nelle sue iridi chiare, sento il mio cuore battere forte, ma cerco di nascondere le mie emozioni.

Dio, Federico sembra un angelo, ha degli occhi stupendi, ma non posso e non devo provare niente per lui, assolutamente.

-Scusami, ma io non sono una delle tue modelle, non mi sciolgo davanti complimenti stupidi!- esclamo, così lo sposto, afferro l'intimo e i vestiti, dopo di ciò sgattaiolo in bagno: non riuscivo più a stargli vicino in quel modo, improvvisamente mi è venuta una voglia matta di baciarlo, ma non può e non deve succedere.

Sta succedendo una cosa dietro l'altra, non sto capendo più nulla.

***

Benjamin era indeciso tra le pizza e il sushi, infine ha ordinato la pizza: ha fatto bene, davvero non capisco gli italiani che preferiscono la pizza al sushi! La pizza è qualcosa di meraviglioso, la sto mangiando con appetito.

-Sono piena- annuncia la mia migliore amica.
-Già?- ribatte Ben, invece io addento il quinto pezzo.

Cosa volete se quando mangio sembro una donna incinta? Ho bisogno di mangiare, altrimenti non vivo.

Poco dopo Katy si alza e si stiracchia.

-Ragazzi, io vado a dormire, sono distrutta- annuncia Katy.
-Buonanotte- aggiunge un attimo dopo.

Rispondiamo in coro io e il biondo, dopo di che Benjamin si alza e annuncia anche lui che va a dormire: perché mi rimangono sola con quest'essere? Se poi è uno zombie che vuole mangiare il mio cervello? Non glielo permetterò, il mio cervello è sacro.

Probelmi mentali? Sì, ne ho.

-O mi eviti o scappi: come mai?- mi domanda di punto in bianco, mando giù l'ultimo boccone e mi mordo il labbro.
-I-io non scappo- balbetto nervosa.
-Non gradisci i miei complimenti?- mi domanda alzandomi il volto, così incontro le sue iridi azzurre.
-No, ma che c'entra- mi ribello.
-Allora perché mi eviti?- insiste.

Perché provo sensazioni strane con te, sensazioni mai provate prima e sai, invece di affrontarle le cose, io scappo, proprio come se fossi una bambina alle prime imprese col mondo, ma non ti dirò mai tutto ciò, perché sono orgogliosa e ti mentirò ancora una volta con aria scontrosa.

-Non ti sopporto, perciò- espongo guardando un punto fisso davanti a me.
Lo sento deglutire, rilascio il mio labbro inferiore e lo guardo con la punta dell'occhio.
-Cosa ti ho fatto?- si ribella.
-Nulla, non ti sopporto e basta, non ci sono motivi- sbotto acida, così si alza senza togliere lo sguardo da me.
-Buonanotte Rose!- esclama sbuffando, dopo di che esce dalla cucina e mi rimane sola.

Dio, sono veramente una bambina.

Spazio autrice
[15:02 26/03/18]

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