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Sono trascorsi alcuni giorni, Federico è sempre nello stesso stato, l'unica cosa positiva è che è migliorato tantissimo nel giro di qualche ora di stamattina. Di questo sono felice, ma non sono al settimo cielo, perché la morte ancora non l'ha scampata del tutto, però so che è forte, lo sento nel petto, nel cuore.

Sono seduta su una sedia, Katy è andata in hotel, le è salita la febbre alta, voleva restare, ma Benjamin le ha detto di andare via: è davvero tenero il moro, anche se non sembra. Probabilmente sembra un bad boy che se la tira, invece non lo è affatto. L'apparenza inganna, infatti inizialmente non mi era simpatico al 100%, poi l'ho conosciuto ed ho capito che è un ottimo amico di avventure e adesso capisco perché lui e Fede si vogliono un bene dell'anima: ci sono l'uno per l'altro è questa cosa mi rende felice, perché se Fede è felice, lo sono anch'io.

-Tesoro- la voce di Ben risuona dolcemente nelle mie orecchie, alzo lo sguardo e si siede accanto a me.
-Puoi anche tornare in hotel, sei distrutta, rimango io con Fede- sorride debolmente, così scuoto immediatamente la testa.
-No, preferisco rimanere- bisbiglio, poi deglutisco.
-Quanto sei tenera- mi posiziona una mano sulla guancia e lo guardo negli occhi: sono fantastici.
-Federico è fortunato ad avere una ragazza come te al suo fianco, sei una bella persona- sorride incrociando le braccia, così sospiro e abbozzo un sorrisetto.
-Anche tu troverai l'anima gemella, Ben- ribatto.
-Spero che trovi lei me, sono pigro per cercare l'amore- ironizza per sdrammatizzare un po' la situazione.
-E se l'avessi già trovata?- borbotto.
-Non mi pare- scuote la testa, così rimango per un attimo immobile a pensare: quindi non ricambia la mia migliore amica? Oppure fa finta di non ricambiare?

-No, dai. Scherzo. C'è qualcuna che mi ha rapito il cuore- dice mettendo una mano sul petto.
-Chi è?- sussurro.
Fa per ribattere, ma il dottore ci interrompe.
-Scusate, ho una notizia per voi!- sorride raggiante, così scatto in piedi, poco dopo mi imita anche Benjamin.
-Federico ha aperto gli occhi!- annuncia l'uomo, così mi copro la bocca con la mano e scoppio a piangere tra le braccia del moro.
-Visto? Ce l'ha fatta!- esclama Benji, per poi baciarmi la guancia.
-Dio- mormoro tirando su col naso, dopo di che apro gli occhi.
-Federico è forte- mi spiega il moro, così sorrido nuovamente e sciolgo l'abbraccio.
-Lo so, l'ha appena dimostrato- ribatto.
-Scusate, dobbiamo fargli dei controlli, passate tra circa mezz'ora, va bene?- ci domanda l'uomo, così annuisco sorridendo, dopo di che io e Ben ci rechiamo fuori dall'ospedale e ci sediamo sulle scale dell'ingresso.

-Non ci credo- mi asciugo le lacrime e continuo a sorridere come un ebete.
-Sono felice!- esclama il moro, così aggancio il suo sguardo e noto una luce particolare nei suoi occhi.
-Dai, devi ancora dirmi chi è la fortunata- ridacchio spensierata.
-Una ragazza- sorride quasi intimidito.
-È bella?- alzo e abbasso le sopracciglia, così lui ride di gusto.
-Molto- aggiunge poco dopo, così assumo un'espressione pervertita e mi guarda stranito.
-Dimmi il nome, dai- insisto, ma lui scuote la testa, così io sbuffo.
-È un segreto- sorride.

***

Rientriamo nella struttura, ho il cuore in gola, non vedo l'ora di vedere Federico.

Il dottore sorride cordialmente e sento il mio cuore battere come un tamburo nel petto.

-Potete entrare, il signorino Rossi è a vostra dispozione- sorride il dottore, così io e Ben ci scambiamo uno sguardo e finalmente entriamo nella camera.

Appena noto il biondo seduto sul letto, abbozzo un sorriso e i miei occhi si illuminano velocemente.

Ben corre subito verso di lui, Fede alza lo sguardo e lo fissa senza dire una parola, sembra arrabbiato.

-Fede!- esclama il moro, per poi toccargli il braccio mentre sorride.
Fa per abbracciarlo, ma Federico lo blocca, così io sgrano leggermente gli occhi e sento il mio cuore rallentare.
-Cosa ci fa lei qui?- domanda al suo amico indicandomi.
-I-io?- balbetto indicandomi.
-Sì- risponde con tono duro il biondo, così il mio cuore si spezza ed elimino il sorriso.

Mi avvicino al letto, faccio per afferrargli la mano, ma la scansa all'istante e mi sento incredibilmente fragile dentro.

-Fede, perché mi eviti?- gli domando sottovoce, mentre Benji lo guarda stranito.    
-E me lo domandi pure?- ribatte il mio ragazzo con tono freddo, dopo di che ridacchia in maniera nervosa.
-Per poco non perdevo la vita...- sussurra incrociando le braccia al petto, per poi guardarmi negli occhi ed io deglutisco sonoramente.
-A causa tua- aggiunge, così Ben mi affianca e guarda il suo amico senza dire nemmeno una parola.
-M-ma amore...- dico posizoando la mia mano sulla sua.
-Stai s-scherzando, vero?- balbetto con gli occhi lucidi.
-Ti pare?- toglie la mano e sbuffa.
-Per favore esci da qui- aggiunge con disprezzo, così sento il mio cuore sgretolarsi lentamente: non mi aspettavo tutto ciò.

-Dici sul serio?- borbotto guardandolo negli occhi.
-Ancora a fare domande? Ti ho detto di uscire, io non voglio vederti, lo capisci? In che lingua parlo, Rose?- si ribella guardandomi in modo distaccato.  
-Stai mandando all'aria tutto quello che...- mi interrompe.
-È passato quello, cara. Ti ricordo che stavo per morire per colpa tua!- esclama, così Benji mi prende per mano e la stringe dolcemente per rassicurarmi.
-Ed io come una stupida sono stata anche ad ascoltarti. Che sciocca!- sbuffo.
-Si dicono tante cose, Grillo- ghigna, così trattengo una lacrima.

Il moro mi stringe la mano e sento che il mio cervello ha perso del tutto la ragione.

-Anche quei 'ti amo' erano falsi, allora?- gli domando col cuore a mille.
-Non so, so soltanto che non voglio più vederti, perché stavo per morire, ed è solo tua la colpa. Per salvare te, stavo per morire intossicato io. Ti rendi conto?- dice quasi urlando, così Benji mi afferra per il braccio e mi trascina alla porta.
-Federico, passo a prenderti dopo, riprenditi- espone Benjamin, per poi aprire la porta e uscire in mia compagnia.

Appena sguscio fuori dall'ospedale, scoppio in un pianto isterico, perciò il moro mi stringe a sé e cerca di coccolarmi come meglio può.

-Piccola, non piangere- sussurra accarezzandomi i capelli.   
-È traumatizzato, non pensa davvero quelle cose. Tranquilla- scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi.
-Mi ha fatto male vederlo in quelle condizioni, ha dato tutta la colpa a me, quando poi gli avevo detto di uscire e lasciarmi lì. Perché capita tutto a me?- bisbiglio guardando il moro negli occhi, così lui fa spallucce ed io evito di versare altre lacrime amare.
-Io ci sono, Rose- sospira, per poi accogliermi nuovamente tra le sue braccia tatuate.

Spazio autrice
Vi aspettavate questa reazione da Federico?
Cosa succederà?
[22:22 15/04/18]

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