Please forgive me if I need you like I do
Please believe me
Every word I say is true
Please forgive me
I can't stop loving you
Bryan Adams
Era stato uno sbaglio, un errore colossale.
//Che cosa ho fatto?//
In quel momento si odiava con tutta la forza della disperazione che stava provando. Mentre l'acqua gli scorreva addosso e portava via con sé le lacrime che non era riuscito a frenare, lottò con la sua mente, che non voleva smetterla di rivivere la notte appena trascorsa.
Fallì miseramente.
Era andato da lei con le migliori intenzioni, voleva solo dirle che si sarebbe trasferito e salutarla di persona; voleva vederla un'ultima volta.
Invece, quando se l'era trovata davanti, non era stato in grado di trattenersi. Tutto di lei lo aveva mandato in confusione. Il suo autocontrollo era sparito, naufragato nel mare delle sensazioni che aveva provato sfiorandola, baciandola. Da quel momento in poi non era esistito più nulla all'infuori di loro.
L'amore che provava per Alessia non si era minimamente affievolito, anzi; la lontananza aveva incendiato il suo cuore e il suo corpo.
Alzò il viso, lasciando che il getto della doccia lavasse le ultime lacrime e sperando che annegasse anche il suo senso di colpa.
Sconfitto, chiuse l'acqua e uscì dalla doccia. Si asciugò e si rivestì, poi si sedette sul letto, prendendosi la testa tra le mani. Non solo aveva commesso un errore imperdonabile, ma era stato anche un codardo. Sapeva che avrebbe dovuto aspettare che lei si svegliasse e parlarle, tuttavia non ne era stato capace. Era scappato, per paura di vederla soffrire davanti ai suoi occhi o per il timore di cedere ancòra, non lo sapeva.
Era certo di averle spezzato il cuore e si detestava per questo. Sebbene sperasse nel suo perdono in futuro, era conscio di non meritarlo. Lui non si sarebbe mai assolto.
Goran camminava nervosamente avanti e indietro nel suo soggiorno, indeciso sul da farsi. I suoi passi risuonavano nell'aria umida di pioggia. SI fermò e guardò fuori dalla finestra: il fioco sole mattutino aveva lasciato spazio ad un cielo plumbeo che stava scaricando tutta la sua furia in un temporale coi fiocchi, evento piuttosto raro durante l'estate. La pioggia non aveva smesso un secondo di cadere, facendo sembrare quella giornata molto più novembrina che estiva.
Avrebbe voluto chiamare Alessia per verificarne le condizioni. Era stato giusto lasciare che lei e Nikola parlassero da soli e che si potessero dire addio, ma era in pensiero per l'amica. Stava faticosamente tentando di rialzarsi e ricominciare; sperava che la notizia del trasferimento di Nikola non vanificasse tutti i suoi sforzi.
Nonostante la preoccupazione, non le aveva ancora telefonato: forse la ragazza aveva bisogno di un po' di tempo e solitudine per elaborare quell'annuncio. Dopotutto, lei non aveva chiesto il suo aiuto e questo lo fece ben sperare.
Le sue speranze si infransero poco dopo, quando il suono del citofono lo colse di sorpresa e tutto quello che riuscì a sentire attraverso l'apparecchio fu l'intenso ticchettìo della pioggia. Si affrettò ad aprire il cancello e, subito dopo, l'uscio, precipitandosi verso le scale con un brutto presentimento nell'animo.
Arrivato a metà della rampa, si immobilizzò: davanti a lui, Alessia stava salendo gli scalini come una furia, lo sguardo aggrottato e i capelli, sciolti e spettinati, fradici per la pioggia. I vestiti zuppi le aderivano al corpo e, in mano, teneva una cartellina di plastica.
Aprì la bocca per parlare, sorpreso - tutto si era aspettato, tranne che vedere comparire Alessia in quello stato, ma la giovane lo bloccò.
<<Tu lo sapevi!>> lo accusò. <<Lo sapevi e non mi hai detto nulla!>> continuò, sventolando la busta che teneva in mano.
Goran credeva di aver capito a cosa lei si riferisse, ma preferiva discuterne in privato, evitando di dare spettacolo in mezzo alle scale. Così la prese per le braccia, faticando non poco a causa dell'agitazione dell'amica, e la portò all'interno dell'appartamento, mentre lei non smetteva di dimenarsi e di lanciargli accuse confuse.
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By your Side
RomanceTERZO VOLUME - Alessia ha perso la persona più importante della sua vita. Riuscirà ad andare avanti e a non lasciarsi abbattere, ritrovando un nuovo equilibrio? E, soprattutto, si aprirà di nuovo all'amore?