We are the champions, my friends
And we'll keep on fighting 'til the end
We are the champions
We are the champions
No time for losers
'Cause we are the champions
Of the world
Queen
Le settimane passarono, scandite dalle partite dei playoff scudetto. Cuneo aveva superato senza troppi affanni i primi due turni, mentre aveva faticato più del previsto in semifinale contro la squadra di Piacenza, rivelazione del campionato. Dopo una lunga battaglia conclusasi al tie break, Goran e i compagni erano finalmente riusciti a qualificarsi per la finale.
Finale in cui avrebbero incontrato, contro ogni pronostico, la squadra di Modena. I gialloblu avevano infatti sconfitto in semifinale Milano, al termine di un match lunghissimo e molto combattuto. Nell'ambiente, nessuno si sarebbe mai aspettato quel risultato. I due fratelli Kiljc erano sue avversari molto ostici, e anche il resto del team era di ottimo livello, eppure qualcosa non aveva funzionato. Il loro gioco era meno fluido del previsto, e qualche errore di troppo era costato ai lombardi la vittoria.
In tutta sincerità, Goran era felice di non dover vedere Nikola. Da quando il rapporto tra lui e Alessia era cambiato, non aveva ancora avuto occasione di incontrare l'amico. Si erano sentiti al telefono, ma nulla di più. In cuor suo, non sapeva come avrebbe potuto comportarsi se se lo fosse trovato davanti. Provava un senso di colpa che, almeno a livello logico, non avrebbe dovuto provare. In fondo, non aveva rubato la ragazza al suo migliore amico; era stato Nikola a decidere di lasciarla andare. E, per quanto non condividesse la sua scelta, le ragioni che l'avevano spinto a comportarsi in quel modo erano importanti. Non poteva biasimare il palleggiatore, ma si sentiva comunque in colpa.
Arrivò anche il giorno della finale e le due squadre diedero vita a una battaglia senza fine: continui capovolgimenti di fronte, azioni spettacolari, gesti tecnici di qualità elevatissima e agonismo, tutto ciò che le migliaia di spettatori si aspettavano da una partita che valeva lo Scudetto. Il tifo sugli spalti non venne mai meno, nè per una squadra nè per l'altra, e tutto il pubblico applaudì sportivamente gli sconfitti gialloblu al termine del match. Cuneo infatti si aggiudicò la partita, facendo esplodere di gioia il palazzetto.
Durante le settimane estive Goran si godette il meritato riposo: tornò per alcuni giorni in Serbia e passò molto tempo con Alessia. La ragazza stava lavorando a pieno ritmo al giornale e non aveva il tempo di pensare a una eventuale vacanza, ma non si lamentava; dopo tutto quello che aveva passato, era felice di poter condurre una vita normale.
L'unica fonte di preoccupazione era Betty: dopo un viaggio in Brasile insieme a Juan, la bionda era tornata alla carica. Dato che Alessia usava spesso il suo finto ragazzo come alibi quando, in realtà, si vedeva con Goran, l'amica cominciò a farle delle domande al riguardo. Voleva sapere come si chiamasse, se fosse carino e a che punto fosse arrivato il loro rapporto. Le chiese anche quando lei e gli altri avrebbero potuto conoscerlo.
Alessia non rispose mai a quelle domande, limitandosi a dire che il presunto fidanzato studiava teatro e viveva a Torino. Tuttavia le sue risposte vaghe non placarono la curiosità di Betty, che voleva anche proteggere l'amica da un'altra delusione.
Goran aveva raccontato ad Alessia, divertito, che una sera Betty gli aveva fatto il terzo grado perchè era convinta che lui avesse conosciuto il ragazzo, o quantomeno sapesse qualcosa di più in proposito. La giornalista quasi temeva che l'amica stesse progettando di pedinarla, pur di conoscere l'uomo del mistero. Riusciva a immaginarsela, avvolta in un trench, con gli occhiali da sole e un improbabile cappello, mentre la seguiva passo passo come nei peggiori film di serie B.
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By your Side
RomanceTERZO VOLUME - Alessia ha perso la persona più importante della sua vita. Riuscirà ad andare avanti e a non lasciarsi abbattere, ritrovando un nuovo equilibrio? E, soprattutto, si aprirà di nuovo all'amore?