~Sex Or Love?~

Capitolo 33

Mi alzo dal divano svegliato dalla sveglia impostata per le  sette, vado a svegliare Liam che ha occupato tutto il letto e se ne sta bello che beato, prendo un cuscino e gli e lo lancio, dovevo vendicarmi dalla scorsa volta che per svegliarmi ha cominciato a sbattere il mestolo nella pentola facendomi spaventare, si alza con un balzo finendo con il sedere per terra, rido e per qualche istante cominciamo una battaglia di cuscini, "okay basta ho fame" lascio cadere il cuscino e assecondo l'affermazione di Liam, anche io ho fame, mentre lui prepara la colazione io vado a farmi una doccia, mi vesto ed esco dal bagno, ha preparato il creps, mentre lui va a prepararsi io preparo l'aranciata e quando anche lui è vestito facciamo colazione, "che bella squadra che siamo" rido e cominciamo a mangiare, dopo qualche minuto prendiamo tutta l'attrezzatura e andiamo nella mia macchina, la mettiamo nei sedili posteriori e saliamo, "devo passare a prendere Rechel" lui annuisce e vado verso casa mia, suono il citofono e subito vedo Rechel scendere le scale, uno di questi giorni devo insegnarle ad aprire il cancello, ha un paio di scarpe Adidas nere, delle calze lunghe fino al ginocchio del medesimo colore, un pantaloncini il jeans nero e un crop top nero, si siede nei sedili posteriori, "hey ragazzi! passata una bella serata?" io e Liam ci guardiamo e senza proferire parola "si si"parto e vado verso la scuola. Essendo l'ultimo giorno di scuola e avendo organizzato la partita per questo stesso giorno il consiglio ha deciso che la scuola sarebbe finita un ora prima della partita, così gli studenti che avrebbero dovuto partecipare alla competizione sarebbero rimasti il meno possibile stressati. Finite le tre ore di italiano vado a pranzo, molte tra le ragazze mi salutano facendo la loro faccetta da gatta morta e io come al solito le ignoro, in questo non sono cambiato più di tanto, arrivo alla mensa, mi viene difficile scegliere tra le cose che offrono, ogni volta non so cosa prendere e ci metto un po' di tempo, prendo il panino e vado a sedermi con i mie amici, Rechel si siede davanti a me con affianco Tyler, Rebeccah è al suo fianco e vicino a lei è seduto Dom, guardo Liam e noto che ogni tanto guarda Rebeccah, quando Dom lo vede la stringe di più a lui e lei sorride, Tyler e Rechel sembrano fidanzati da ormai un sacco di anni, lei non sorride quasi mai e a me dispiace, si vede che lui è pazzamente di lei, e penso che anche lei provi qualcosa per lui ma non al suo livello. Mangio in silenzio lasciando che gli altri parlino tra di loro, rimango immerso nei miei pensieri, finalmente la tortura è finita, vado al campo e subito incontro il coach, "Jon pronto per stasera?!" rido, so perfettamente che vuole che mi metta ad urlargli un si potente ed è esattamente quello che faccio, "SI!" alzo su il pugno e lui ride applaudendo, dice sempre che ho grande potenziale e io non so se dice il vero, però sono sicuro che sono tra quelli a cui tiene di più, anche se non lo dimostra, vado verso gli spogliatoi maschili e mi cambio, metto tutta l'attrezzatura, l'anno scorso siamo stati noi a vincere contro di loro, quest anno non lo so. Esco dal campo e incrocio Rechel, "che cos'hai?" cerca di ignorarmi e di sorpassarmi, mi metto davanti a lei e la fermo, vedo che ha le guance piene di lacrime e gli occhi gonfi, "perché stai piangendo?", "non ho niente" si toglie da sotto le mie braccia e se ne va. Poco più avanti trovo Rebeccah che vedendomi anche lei cerca di scappare, la rincorro, avolo non mi devo stancare, "Rebby aspetta, ma che avete tutti?!" lei si ferma "cosa vuoi?"completamente scontrosa, "perché Rechel stava piangendo?", "per caso tuo padre non ti ha avvisato che sua madre ha avuto un incidente" rimango sconvolto, non sapevo nulla, lei capendo cerca di scusarsi per la mancanza di tatto "oh scusa, lei pensa che tu lo sai e non che volessi dirglielo, ma l'hanno avvisata Tyler e Dom quindi lei è arrabbiata con te, rimarrà il tempo giusto per la partita visto che Cole le ha detto che non era nulla di grave" sospiro di sollievo "ma come hanno fatto loro a saperlo se non lo sapevo neanche io", "stai tranquillo se non lo sapevi nemmeno tu non ci sarà nessun problema, spiegale tutto"