Capitolo 52

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Arriviamo intorno alle cinque e mezza del pomeriggio, come aveva previsto Rebby, parcheggiamo in uno sterrato e davanti a noi si presenta una casa totalmente in legno scuro, intorno ci sono molti alberi spogli mentre per terra è pieno di cespugli, portiamo le valigie dentro casa, non è niente di speciale, un grande divano con una piccola tv davanti, in un altra sala c'e un tavolo di medie dimensioni e una cucina piccola, saliamo le scale e ci troviamo un corridoio con cinque stanza, perciò mi viene un dubbio, se siamo in sei perché c'è una camera in meno? le cinque che ci sono state assegnate tutte aperte mentre quella che servirebbe è chiusa. Porto le valigie i  una delle stanze, penso che Rebby dormirà insieme a me, lascio un po' della mia roba dentro la piccola valigia che mi sono portata per farci stare qualcosa di suo dentro l'armadio. "ragazzi venite qui!| Liam deve fare un annuncio!" sento Alex gridare dal piano di sotto, scendo le scale e avviso gli altri di quello che ho notato "ragazzi manca una stanza" sono tutti seduti nel divano, al centro della loro attenzione c'è Liam che tiene in mano una rosellina, senza fare domande mi siedo e aspetto che il mio amico inizi a parlare, "allora volevo dirvi una cosa che ormai tengo dentro da tempo, mi sono innamorato" Alex essendo estraneo a tutto applaude orgoglioso "di chi si tratta?" chiede, noto un leggero rossore nelle guance di Liam, "ho aspettato che tornassi, Rebby ti amo" porge la rosa alla mai migliore amica e capendo che in quel momento la mia nuova coppietta preferita aveva bisogno di spazio afferro le braccia dei miei due fratellastri facendo in modo che anche gli altri due si alzino, e così succede "noi andiamo a farci un giro" saluto la coppietta e faccio un occhiolino a Rebby, so già che lei accetterà e le raccomando con lo sguardo che dopo mi dovrà raccontare tutto.  "cosa pensate che farà?" chiede Meggie, "io penso che accetterà, si vede che è innamorata anche lei" dice Kevin lasciando che gli altri annuiscano alla sua affermazione, stiamo camminando verso un  boschetto che si trova davanti casa, "forse dovremmo andare a preparare il cenone, altrimenti non faremo in tempo" annuncia Alex incrociando le braccia al petto, notando che nessuno si va avanti per dare un organizzazione inizio a parlare io, per la prima volta da quando siamo usciti di casa, "hai ragione, Alex e Kevin voi fate la carne al fuoco va bene?" i due annuiscono "Meggie tu vai dalla coppietta e digli di aiutarti con i salumi e a cucinare le lasagne" i tre si girano e si incamminano verso casa "noi andiamo a prendere un po' di legna"stringo le bracia al petto a causa di una folata di vento, Jon notando questo mio gesto mi avvicina a se e mettendomi sotto il suo braccio, si toglie il suo cappuccio e i suoi guanti e li da a me, lo ringrazio e andiamo a prendere le legna, quando ne trovo uno lo metto nelle braccia di Jon e quando è pieno torniamo, "magari dopo cena possiamo venire a fare un giro, dev'essere bellissimo" annuisco alla sua affermazione "chiediamo anche agli altri?" stranamente spero in una risposta negativa e dopo qualche secondo afferma le mie speranze, mettiamo la legna nel caminetto così da riscaldare tutte le stanze, poco dopo incrocio Rebby e ci chiudiamo in camera, ci stringiamo e iniziamo a saltare da abbracciate lanciando qualche gridolino "te lo avevo detto! dai racconta" ci sediamo sul letto, in questo momento ha tutta la mia attenzione "nulla di speciale, sai che Liam non è uno di tante parole, mi ha chiesto quali sentimenti provavo e alla fine ci siamo baciati" salto sopra il letto da seduta "che carini, sono felice per voi"

Tutto è perfetto, simo seduti tutti nel tavolo e serviti ci sono tutti gli antipasti, praticamente ogni volta mangio più di queste robe che degli altri piatti, mi verso nel piatto cipolline,peperoni e altro, al mio fianco c'è Jon e dal altro c'è Rebby con il suo fidanzato, Liam, "che ne dite del maialetto?" chiede Alex alle persone che ha già servito, lo sta ancora finendo di tagliare, noto che per tutto il cenone di Natale Meggie non toglie gli occhi di dosso a Kevin e la stessa cosa però al contrario, io e Jon ci guadiamo e abbiamo già capito cosa pensiamo, finiamo di cenare e siccome manca ancora un bel po' di tempo alla mezzanotte io e Jon andiamo a farci un giro, stiamo camminando da un po' lungo il sentiero "hai notato anche tu quello che ho notato io?"mi chiede riferendosi a Meggie e a Kevin, "ah si, ahahah chissà magari nasce qualcosa" ridiamo "ho notato che Meggie si sente a disagio, infondo non conosce nessuno" Jon alza le spalle "non importa, conosce me" mi infastidisco da questa risposta e dalle labbra mi scappa "se lo dici tu..." spero che non mi abbia sentito invece... "per caso non ti piace Meggie?" ecco lo sapevo ora litigheremo di brutto, mi infastidisco ancora di più spendo di aver ragione sul mio pensiero "non è che non mi piace e che sinceramente questa volta non c'entrava niente!" ora siamo entrambi l'uno difronte al altra "anche Kevin non c'entrava niente!" incrocio le braccia, come faccio ogni volta che i arrabbio e o guardo dritto negli occhi "quindi lo hai fatto per ripicca?! Kevin lo conosciamo tutti e l'ho fatto venire per presentartelo, per farti vedere con chi ho passato due mesi, e tu ti sei comportato come un bambino" quando avevo visto Meggie e Jon baciarsi, ci ero rimasta malissimo, non mi aspettavo che lei avrebbe baciato Jon "lei ha bisogno di amici" sono talmente infastidita che mi giro  e inizio a camminare a passo svelto, le lacrime minaccino di uscire e metto tutta me stessa per trattenerle, sento Jon corrermi dietro e quando cerca di afferrarmi il braccio per farmi fermare inciampa e mi cade a dosso, io sono sotto di lui, i nostri occhi sono incatenati l'uno al altra, manca qualche millimetro per far si che le nostre labbra si incontrino, sento il suo respiro caldo su di me e dopo qualche secondo entrambi annulliamo quei pochi millimetri di distanza che ci separavano, il bacio è dolce, caldo e pieno di amore, qualche fogliolina mossa a vento, scende giù trasformando l'atmosfera in qualcosa di spettacolare, quando ci stacchiamo sento il suo sussurro "ti amo" purtroppo qualcosa di impedisce di rispondergli con "anche io" quindi lo bacio di nuovo.

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