Capitolo 35

2.7K 72 3
                                    

Sono coricata sul divano con Jon dal altra parte, sto cercando di guardare il film che abbiamo scelto ma Jon è ormai da circa mezz'ora che insiste nel voler andare alla festa del dopo-partita, sono sole le cinque del pomeriggio e avrei tutto il tempo di prepararmi... se non fosse per il fatta che nella squadra ci sono anche Tyler e Dom, e non mi va di incontrarli,  non dopo quello che hanno fatta, non mi sento ancora pronta ad incontrare il suo sguardo, le sue labbra. Ho insistito per guardare un film drammatico, uno di quelli strappa lacrime, e si vede che a Jon non è andata molto a genio come scelta, visto che l'ho praticamente obbligato a guardarlo, per i primi minuti è rimasto vicino a me con le coperte ma poi si è ricordato della festa ed è scoppiato il finimondo. "Dai andiamo a questa benedetta festa!" Sta saltando con le ginocchia sul divano, "ti ho già detto di no, e poi non dovresti essere stanco?! Hai corso un sacco ti dovresti riposare" gli accarezzo un braccio cercando di fare la ruffiana "davvero? Mi stai arruffianando? Non me lo sarei mai aspettato" ridiamo di gusto, "beh si vede che non mi conosci ancore bene" rido, "va bene dico la verità, stavo aspettando" scoppiamo di nuovo a ridere, quasi dimenticandoci della brutta giornata che ci è capitata, "dai quindi andiamo?" Sospiro "va bene" mi salta a dosso e ridiamo ancora, spengo la tv visto che ormai è diventata solo oggetto di disturbo e saliamo per andare a per prepararci, Indosso un maglioncino bianco con dei pantaloni sul grigio e delle scarpe, faccio un trucco naturale mettendo solo una striscia di eyeliner e mascara, non applico niente sulle labbra lasciandole con il loro colore naturale, mi faccio uno chignon disordinato e metto una borsa in velluto nero. Indosso delle scarpe bianche ed esco, anche Jon è vestito sportivo, una maglietta bianca con scollo a V e dei Jeans stretti, i capelli sono tirati all'indietro, anche se qualche ciuffetto ribelle scappa alla presa della lacca, "bene vedo che siamo pronti" saliamo in macchina e iniziamo a canticchiare qualche canzone che passa in radio. Arriviamo in una casetta abbastanza modesta, "questa è la casa di Simon gioca con me, è il più simpatico dopo di me" incomincio a ridere "questa si che era una battuta" ride e usciamo dal auto, bussiamo e subito ci viene ad aprire il ragazzo che vedendomi mi porge la mano, "piacere Simon" sorrido, "piacere Rechel" ci guardiamo per qualche istante di troppo e poi si sposta dal uscio per lasciarci lo spazio di passare, "prego entrate, non ho voluto fare nulla di importante, ho comprato solo qualche birra" Jon ci supera andando a salutare tutti gli altri, io non vedendo nessuno che conosco rimango con Simon, "ma dove sono tutti?" Lui mi sorride, "e così non ti ha detto nulla?" non capendo muovo la testa in segno di negazione, "beh non abbiamo invitato le persone più fastidiose perciò saremmo dovuti essere solo maschi, anche perché non ti conoscevo" si gratta il collo,
quindi ero l'unica ragazza? Ci avvicinammo a tutti gli altri membri delle squadra notando che mancavano Tyler e Dom, che sollievo, tutti mi guardano per un attimo, non capendo, io mi mi siedo vicino a Jon, "perché non mi hai detto che sarebbero stati tutti maschi?" Gli sussurro al orecchio, "beh non mi sarei divertito a vedere te alle prese con 10 ragazzi" sorride, anzi ghigna, "per caso ti stai contando anche tu?" Ride, notando che gli altri parlano tra loro li interrompe portando tutta l'attenzione su di lui, "bene ora presentatevi" sorride e i suoi amici si presentano, "io sono Alberto" "io sono Roberto" dopo altre due persone comincio a non ascoltare più, tanto me li dimenticherò comunque, quando tutti finiscono mi presento anche io, "io sono Rechel". Tutti gli altri rinunziano di nuovo a parlare e ridere tra loro e io inizo a sentirmi a disagio, vado in cucina e prendo un bicchiere di acqua, vedo dalla porta in verro che ce un amaca ed esco fori, inizio a dondolare e rischio di cadere due volte, ma con qualche scatto momentaneo riesco a non cadere, vede il cielo che inizia a colorarsi sempre di più di blu scuro e io inizio a sentire gli occhi pesanti, noto che l'amaca si è fermata ma non perdo tempo a fare riprendere il ritmo di prima, anche perché rischierei di nuovo di cadere, proprio mentre sto per cadere nelle braccia di morfeo,  sento qualcuno uscire fuori, "Rechel sei qui?" Quasi un sussurro, non ne riconosco subito la voce, non è Jon, con un sospiro di frustrazione rispondo "si sono qui" mi muovo per attirare l'attenzione delle sconosciuto che subito si affianca a me, "mi fai spazio?" Mi sposto un po'  e lo lascio distendere vicino a me, e allora lo riconosco, "Simon?" Lui annuisce, "sai ti stanno cercando, pensano che te ne sia andata" faccio per andarmene ma lui mi blocca, "tranquilla sono tutti ubriachi tranne Jon, ma lui sa già dove sei" mi rilasso di nuovo. "Oggi ho assistito a quello che ha fatto Dom" quindi non è stato esattamente Tyler, ma Dom che ha cercato di mettere dubbi nella nostra relazione, quanto odio quel ragazzo, "mmm" non ho voglia di parlarne soprattutto con qualcuno che non conosco, dopotutto se non riescono a capirmi le persone che mi conoscono come possono farlo quelle che non mi conoscono affatto? "È successa una cosa più o meno simile con una mia ex, e centrava comunque Dom" grugnisco "cosa ha fatto?" Chiedo interessata "mi hanno tradito, da quanto ero innamorato la lasciai pensando di farle un favore e lasciandola libera di amare Dom, beh niente lui l'ha tradita con la sua migliore amica" mi dispiace tanto per lui, si vede che è un bravo ragazzo "oh.. mi dispiace" sorride "a me no, ho scoperto che era davvero la mia ex e che cosa era capace di fare" mi gratto il braccio, forse mi ha punto una zanzara, quanto le odio, "quindi mi stai dicendo di vedere fino a che punto Tyler è capace di arrivare e quanto mi ama davvero? Molto ingegnoso" ride "vedo che ti sei risvegliata per bene" ridiamo "già" sospira e io reinizio a guardare le stelle, "sai ho conosciuto la nuova ragazza di Dom, mi dispiace per lei, chissà cosa ha in mente" rimango sorpresa "che cosa vuoi dire?" Stringe i pugni "beh le altre le ha tradite, umiliate davanti ha tutti" prendo il telefono dalla borsa e mando un messaggio a Rebeccah.

~Sex Or Love?~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora