~Sex Or Love?~

Capitolo 51

La partita finisce, tutti i genitori e le fidanzate scendono dagli spalti per andare a salutare i figli e i fidanzati, questa volta abbiamo quasi fatto un pareggio però al ultimò minuto Jon ha iniziato a correre, e alla fine è riuscito a fare un punto. Io e Rebby ci avviciniamo da Jon e Liam, sono tutti ricoperti di fango e sudore Rebby si complimenta con Liam e io salto addosso a Jon, "Bravissimi!" urliamo estasiate, non mi importa del fango tanto mi devo lavare lo stesso, anche noi ragazze siamo ricoperte di sudore e un po' di fango nelle scarpe, ci laviamo e vestiamo, "ci porta Jon a casa?" mi chiede Rebby, usciamo dagli spogliatoi con i nostri zaini e vedo Jon parlare con una ragazza, quando ci avviciniamo noto che si tratta di... come si chiamava? a giusto! Meggie, la saluto facendo uno dei miei sorrisi più falsi, non so neanche io il perché "quindi che ne dici di venire con noi?" Meggie si guarda intorno per poi incrociare il suo sguardo incredulo con il mio, "se per voi tutti va bene.. certo, vengo volentieri" per tutto il tempo tiene i suoi occhi incrociati con i miei, poco dopo che anche tutti gli altri mi stanno guardando, "oh si! nessun problema! ci vediamo domani!" dico per poi prendere Rebby per un braccio e dopo aver salutato Meggie, ci sediamo nei sedili posteriori e aspettiamo che arrivino i ragazzi. Rimango per un paio di secondi assorta nei miei pensieri, "per caso ti sta antipatica Meggie?" mi giro verso Rebby e la guardo per qualche istante, "non mi sta antipatica! solo non capisco cosa centri visto che  doveva essere un campeggio tra amici stretti" la mia amica si appoggi al finestrino e mi guarda con un sopracciglio, "anche Kevin non è un amico stretto, sicuramente vuole farti ing-" non la lascio finire quello che stava dicendo visto che ho capito a cosa si sta riferendo "smettila! non ti capisco proprio... sai quello che ho passato per sotterrare i miei sentimenti, smettila di provare a fare cupido!  ti prego" sento che sto per piangere, ho smesso di farlo da quando avevamo iniziato il viaggio, e invece sono qui e lo sto per fare, cerco di trattenermi, m nonostante ciò sento gli occhi inumidirsi e senza accorgermene mi scappa una lacrima, mi affretto ad asciugarla e mi raddrizzo nel sedile, Rebby si avvicina a me e mi abbraccia, "non sto giocando a cupido, penso che anche tu ti meriti di innamorarti e non trovo giusto che alla tua età ti debba trattenere invece di lasciarti trascinare dalle emozioni" la abbraccio forte e quando ci stacchiamo gli sportelli si aprono rivelando i due ragazzi. Il ritorno a casa è silenzioso, io e la mia migliore amica ci teniamo per mano, Jon ha invitato entrambi a dormire a casa nostra e tutti e due hanno accettato, "ci guardiamo un film e aspettiamo che arrivino mio fratello e i vostro amico" si oggi sono iniziate le vacanze di natale perciò Kevin e Alex arriveranno tra un ora circa, domani mattina partiamo per la montagna, faremo una sosta per pranzo e arriveremo di pomeriggio, stasera mia  madre e Cole hanno deciso di fare un bel cenone, anche perché saremo un bel po', decidiamo di guardarci un film comico, abbiamo riso tantissimo e appena finisce sentiamo il campanello, io e Jon andiamo ad aprire, il mio fratellastro apre la porta bianca e trovo davanti a me un Alex vestito con un giubbotto pesante nero, i guanti sempre neri e una cuffietta scura, lo abbraccio e poi passo ad abbracciare anche Kevin, lui è vestito come Alex sole che rimane sul bianco, Alex fa sistemare il nostro amico e dopo aver salutato Giselle e Cole ci sediamo tutti a cena.

"Beh Kevin come hai conosciuto Rechel?" chiede mia mamma, si non le ho raccontato molto di quello che ho fatto a Las Vegas, più che altro perché i posti che abbiamo frequentato maggiormente erano discoteche e ristoranti, per fortuna non lo conosciuto in nessuno dei due posti, "ci siamo visti nel bar di famiglia, abbiamo fatto subito amicizia" gli sorrido."Dove hai intenzione di andare questa volta Alex?" subito entrambi ci guardiamo complici, "da nessuna parte... voglio rimanere a Las Vegas per lavorare e magari più avanti, e dico più avanti, fare una famiglia" ridiamo alla battuta di Alex e vedo negli occhi di Cole uno sguardo pieno di orgoglio, l'orgoglio di un padre che si sta rendendo conto che suo figlio è cresciuto e che non è più un bambino.

Ci svegliamo alle otto del mattino e dopo aver impiegato circa un ora a prepararci e passare a prendere Meggie, prendiamo le due machine di Alex e Jon, e iniziamo il viaggio e ci dividiamo, Rebby è in macchina con Jon e Liam e io sono in macchina con gli altri tre, pensavo che Meggie fosse una tipa silenziosa, ma da quando Kevin e Alex hanno fatto amicizia con lei, non smettono di parlare, noto tra il mio amico e l'amica di Jon un certo interesse, quando sono stata a Las Vegas Kevin mi ha raccontato che la sua ex ragazza lo ha tradito e ore che l'ha superata non vuole più perdere tempo, che se le piace una ragazza gli e lo fa capire, ci siamo confidati un po' entrambi, in breve tempo arriviamo alla piccola trattoria, il pranzo e particolarmente veloce, in quel poco tempo abbiamo mangiato per almeno quindici uomini, questa volta sono io che vado nella macchina di Jon, i signori nella trattoria ci hanno avvisato che lungo la strada, visto che non è asfaltata ci sono numerosi fossi e altrettante curve, Liam si è messo dietro e si è addormentato, mi sto trattenendo dal rigurgitare metà di quello che ho mangiato, "puoi guidare un po' più piano per favore?" il mio fratellastro annuisce e rallenta, piano piano la nausea diminuisce fino a passarmi del tutto, "sei molto bianca,  sei sicura i stare bene?" annuisco, Jon appoggia una mano sul mio ginocchio accarezzandomi leggermente, mi sento quasi sciogliere e senza rifletterci gli appoggio la mia sopra, c'è un attimo dove i nostri sguardi si incrociano, da tutta l'atmosfera viene interrotta da un Liam urlante "guarda la strada! guarda la strada!" alzo lo sguardo e noto che Jon stava andando fori strada, gira velocemente il volante e si rimette in carreggiata.