RECHRL'POV
Ho deciso di andare a trovare mia mamma per cinque minuti visto che Rebeccah doveva tornare subito a casa, i genitori sono partiti per una settimana alle Maldive, hanno compiuto il loro ventesimo anniversario, ho giusto fatto in tempo a fargli gli auguri e poi sono andati al aeroporto visto che avevano il volo all'una di pomeriggio e avevano lasciato il fratellino di Rebeccah dalla loro nonna. Ci sediamo sui sedili del bus una davanti a l'altra e in una ventina di minuti siamo a casa, appoggio la valigia vicino alla porta e seguo Rebeccah che si dirige in cucina, ho avvisato mia mamma e anche se all'inizio ha detto di essere contraria ma ragionandoci su ha accettato, infondo stare a casa con Jon e stare a casa con Rebby è più o meno la stessa cosa, prepara i pop corn e ci andiamo a sedere nel divano. "Allora.. non ne abbiamo ancora parlato quindi..." annuisco e ingoio il pop corn "che cosa provi per Jon?" Quasi mi strozzo, so che la mia amica è abbastanza diretta, ma che dico...MOLTO diretta, "su andiamo.. non dirmi che ti imbarazza dirlo" ci penso su, lei mi dice tutto quindi anche io devo e voglio ricambiare, "lo amo, ma non posso starci insieme e non so come fare, anzi so cosa voglio fare ma non so se ci riuscirò" Rebeccah ragiona su tutto quello che ho detto "cosa hai intenzione di fare?" Mi sistemo i capelli, so che quello che voglio fare è abbastanza difficile, ma anche innamorarsi del proprio fratellastro è una cosa abbastanza difficile no? Rivelo le mie intenzioni alla mia migliore amica e dopo alcuni ragionamenti siamo riuscite a organizzare il tutto, voglio che il costante pensiero di Jon esca fuori dalla mia testa, voglio dimenticare questo sentimenti che provo nei suoi confronti, penso a cosa starà facendo in questo momento, a quello che magari non sta facendo e sopratutto con chi è!? Perché conosco Jon a tal punto che non riesce a stare solo, forse perché non vuole affogare nei suoi pensieri, come sto facendo io, o magari perché non riesce a sopportare tutto quello che accade in torno a lui, come me. Giro e mi rigiro nel letto, Rebby mi ha fatto dormire nella parte in alto del letto a castello che condivide con il fratello, non so se la decisione di dimenticare l'amore che provo per Jon sia la scelta giusta, ma che dico, si che è la scelta giusta, è d'accordo anche Rebby, sarà difficile dimenticarmi di Jon ma comunque non impossibile, aiuterò Simon con le sue faccende in modo da distrarmi. Mi alzo dal letto con la schiena completamente distrutta, lancio un cuscino in facci a Rebby che si sveglia subito "il tuo letto è scomodo" si siede nel materasso e si stiracchia "quello scomodo è quello di mio fratello, il mio no" rido, maledetta mi ha dato il letto scomodo e ora ho la schiena che mi fa malissimo, mi stiracchio cercando di alleviare il fastidio, e un po' ci riesco "che facciamo oggi?" Mi chiede la mia amica, ci penso un po' "che ne dici di uscire con Simon?" Rebeccah inizia a saltare da tutte le parti "ma quel Simon?!" Si ferma e mi guarda speranzosa "si.." non mi lascia finire e inizia a urlare, quando le ho raccontato tutto ho tralasciato questo piccolo dettaglio "è gay" si ferma di colpo e inizia a fissarmi "spero che sia uno scherzo... e se è così non è bello! Sai che è stata una delle mie prime cotte?! E poi da quando lo è?" Ecco il motivo per cui non l'ho detto prima "uff Rebby! Non ne ho voglia di parlarne! Fai finta che non te lo abbia detto" si mette le mani nei fianchi facendo una faccia offesa "prima smonti tutte le mie fantasie e poi mi dici di dimenticare? No bella non funziona così! Sputa il rospo" sbuffo, non è una cosa che mi dovrebbe riguardare... se io inizio a dirlo a lei senza il consenso di Simon finirà per rifiutare il mio aiuto, cosa che voglio evitare "mi ha detto di non dirlo, se vuole sarà lui a dirtelo" Rebby inizia a pensare, lo so, sta escogitando qualcosa, "va bene usciamo con lui" fa un sorriso enorme e iniziamo a prepararci. Ho organizzato con Simon per incontrarci tra un ora davanti a casa di Rebby, dobbiamo andare al centro commerciale, suonano al campanello e per un pelo siamo pronte, "ciao Simon" dice Rebeccah in tono ammiccante, alzo gli occhi al cielo e lo saluto anche io. Ci sediamo al tavolo di un bar e ordiniamo da bere, iniziata la conversazione, parliamo del più e del meno, fino a quando Rebby quasi non urla "guarda quel ragazzo!" Tutti e due ci giriamo e in effetti ha proprio ragione, mi giro verso Rebby e noto che sta fissando ancora Simon, le do un calcio per farla smettere "Simon che ne pensi?" Il povero ragazzo inizia a balbettare "emm no...si...penso che... si è carino?" che malefica, lo vuole mettere alle strette così intervengo io "si obbiettivamente è un bel ragazzo" allungo la mano e afferro quella del mio nuovo amico che mi ringrazia con un sorriso, Rebeccah mi lancia un occhiata di fuoco, "perché ti sei messo a guardarlo anche tu?" Il mio amico alza un sopracciglio "in che senso scusa?" La mia migliore amica inizia a gesticolare indicandomi, o meglio a indicare il mio seno "dico solo che oggi Rechel ha uno bello scollo e tu invece di guardare lei hai guardato il ragazzo che passava senza approfittare del momento di distrazione della mia amica" il mio amico mi guarda male "ora basta!, Rechel gli e lo hai detto vero?" Annuisco colpevole "mi dispiace capisco se rifiuterai il mio aiuto" Simon fa un gesto con la mano facendo finta di portarsi tutto alle spalle "sei scusata... basta che non lo riveli ad altri...Rebby prometti di non dire niente?" La ragazza sfoggia uno dei suo migliori sorrisi e fa finta di cucirsi le labbra.
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~Sex Or Love?~
RomanceSto revisionando la storia. Rechel è una ragazza che non ha mai creduto in se stessa, che ha perso suo padre da piccola e che ha dovuto imparare a contare solo su se stessa e su sua madre. Verranno distrutti tutti i muri che con il tempo si è creata...