Mi aiuta ad alzarmi da terra e subito mi tolgo le foglie che mi sono rimaste appiccicate, più per nervosismo che per il fatto che mi dessero fastidio, camminiamo verso casa a braccetto, a qualche metro di distanza dalla porta mi fermo facendolo voltare verso di me, "pensi davvero quello che hai detto?" l'ansia percorre tutte le mie vene, ho paura che si rimangi tutto che ci abbia ripensato e che non lo pensasse davvero, ormai i miei sentimenti sono di nuovo usciti allo scoperto e se lui negasse tutto io ne sarei distrutta. Di nuovo.
JONATHAN?'POV
Ancora non riesco a credere di aver finalmente baciato Rechel, non riesco a credere che dopo avergli rivelato i miei sentimenti lei mi abbia nuovamente baciato, mi ferma a qualche metro di distanti dal entrata della casetta, "pensi davvero quello che hai detto?" il suo viso è alzato verso l'alto visto che io sono più alto di lei, le sue guance sono arrossate a causa del freddo, è talmente tenera che mi verrebbe da abbracciarla, nei suoi occhi leggo paura, annuisco alla sua domanda, per una volta nella mia vita non riesco a parlare, lei provoca in me tantissime emozioni tutte insieme, queste mi fanno impazzire. Ho aspettato tanto tempo per scegliere il momento giusto, il luogo giusto e alla fine è successo tutto all'improvviso, quando l'ho vista per terra, sotto di me, con tutti i capelli sparsi a terra, il suo volto prima arrabbiato poi sorpreso e infine rilassato, ho deciso che quello era il momento giusto, una situazione piena di emozioni come quelli che provo io quando le sto accanto. Entriamo dentro abbracciati e anche se all'inizio tutti ci guardano un po' incuriositi nessuno fa domande, ci sediamo tutti a tavola per il dolce e portiamo una bottiglia di champagne per festeggiare, ognuno ha qualcosa da festeggiare, Alex le sue nuove decisioni, Kevin e Meggie la loro conoscenza, Liam e Rebby il loro fidanzamento e io e Rechel il nostro bacio, mangiamo i dolcetti e ci complimentiamo con Rebby per i dolci che ha fatto insieme a sua madre, manca un minuto alla mezzanotte e mio fratello prende la bottiglia pronto a stapparla, "raga siete pronti?!" meno dieci secondi, prendiamo ognuno il suo bicchiere e aspettiamo, appena scattano le 12:00 "Buon Natale!" urliamo tutti insieme, la coppietta si bacia e tutti noi brindiamo a qualcosa che nel profondo speriamo si avveri, finiamo di mangiare qualche antipasto e sparecchiamo, "io vado a dormire" annuncia Meggie "vado anche io" la mia amica guarda Kevin e insieme salgono le scale, Alex va a pulire il forno dove ha cotto la carne, purtroppo è in giardino quindi si copre bene, la coppietta del momento se ne va in camera loro, Liam aveva scelto una casa con sei stanze in caso Rebby l'avrebbe rifiutato invece per sua fortuna ricambiava i suoi sentimenti e hanno deciso di dormire insieme, "guardiamo un film?" chiedo a Rechel, "se c'è qualcosa di decente va bene" scorriamo i canali fin quando non troviamo un film horror, all'inizio non lo voleva vedere perché aveva paura ma alla fine sono riuscito a convincerla, ci mettiamo nel divano e iniziamo a guardarlo, noto che Rechel ha freddo quindi prendo una coperta e la faccio avvicinare a me, si spaventa qualche volta e ogni volta si stringe di più a me "vedrai che non dormirò" si lamenta rido leggermente e continuo la visione del film, dopo una quindicina di minuti non mi sento più il braccio quindi cerco di farla spostare nella spalla, mi giro nella sua direzione e noto che si è addormentata, cerco di resistere ancora un po' per far finire il film ma alla fine il braccio inizia a farmi male, la prendo in braccio e vado verso le spalle, sento la porta aprirsi e mi giro, "vedo che il vizio di addormentarsi ovunque non lo ha perso" rido alla battuta di mio fratello e salgo le scale facendo attenzione a non sbatterle la testa da qualche parte, la corico nel letto e dopo averle tolto le scarpe le metto sopra la coperta, me ne sto per andare quando sento la sua voce "Jon" mi giro di nuovo nella sua direzione e mi avvicino "dimmi" sto quasi sussurrando, "rimani" rimango sorpreso, Rechel non è mai particolarmente diretta, mi tolgo le scarpe e mi corico insieme a lei, ci giriamo entrambi in modo che i nostri occhi si possano guardare a vicenda, non riesco a dormire a causa dei troppi pensieri chiamo Rechel e lei apre gli occhi "che hai?" mi chiede, mi avvicino un po' di più a lei "hai voglia di parlare?" sospira e cerca di rimanere sveglia, non tutti accetterebbero di parlare alle tre e mezza di notte, "mi dispiace se ho invitato Meggie ma... lei ha davvero bisogno di amiche e penso che tu e Rebby siate adatte, mi dispiace di averla invitata senza chiedere a nessuno" apre gli occhi e mi guarda prima negli occhi per poi scendere alle labbra, notando che io la stavo osservando riprende a guardarmi negli occhi, "Jon non importa, non so se riuscirò a essere sua amica ma ci posso provare" richiude gli occhi pensando che abbia finito ma non è così, "cosa pensi del bacio?" neanche io riesco a essere così diretto con lei, ma non posso farci niente in questo momento, sta facendo finta di dormire quindi mi avvinino fin quando i nostri nasi non si toccano allora riapre gli occhi, dopo lunghi secondi di silenzio le sento dire "anche io" cerco di pensare a che cosa sia riferito ma non ci riesco, vedendomi in difficoltà "posso darti ora una parte del mio regalo di Natale?" annuisco confuso, si avvicina lentamente lasciandomi il tempo di capire quello che sta succedendo, le nostre labbra vengono a contatto l'una con l'altra dando origine a un bacio che non da spazio all'aria, quando finiamo siamo entrambi senza fiato ma lei riesce a dire "anche io ti amo" ora capisco a cosa si stava riferendo prima, quando eravamo nel bosco io le ho detto ti amo ma lei non mi ha risposto, all'inizio mi è sembrato strano soprattutto dopo quel bacio, ma ora tutto mi è chiaro, le do un bacio in fronte e ci addormentiamo l'uno abbracciata all'altro.
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~Sex Or Love?~
RomanceSto revisionando la storia. Rechel è una ragazza che non ha mai creduto in se stessa, che ha perso suo padre da piccola e che ha dovuto imparare a contare solo su se stessa e su sua madre. Verranno distrutti tutti i muri che con il tempo si è creata...