Entro in casa e come se non fosse successo niente, anche se dentro di me sono infuriata, la mia amica mi viene in contro e mi abbraccia, "è successo qualcosa?" faccio segno di no con la testa e le faccio un sorrido, e anche se non ne è convinta, annuncia "è ora di scambiarci i regali di natale, forza ragazzi!" andiamo a sederci tutti intorno al camino, e io prendo i miei regali, "facciamo che uno alla volta ognuno da il proprio regalo alla persona" annuiamo e iniziamo "Kevin" ognuno da il proprio regalo e poi tocca a Meggie, poi a Liam, Rebby, Jon e io, quando dobbiamo dare i regali ad Alex io sono indecisa se darglielo o no, non se lo merita dopo tutte le cose che mi ha detto, alla fine decido di darglielo, dopotutto siamo a natale no? prendo il pacchetto e aspetto il mio turno, ho deciso di regalargli una collana in argento, la cosa che mi ha stupito di più è che nel ciondolo c'è una spada, dentro la scatola gli ho preparato un bigliettino con scritto tutto quello che pensavo, purtroppo non posso toglierlo visto che è chiuso quindi quando lo aprirà dovrò prenderlo, gli do il mio regalo e lui lo apre, subito c'è il mio biglietto prima che lo poso aprire lo prendo, sento lo sguardo di tutti bruciare sulla pelle ma lo dovevo fare, "perché?" quasi mi metto a ridergli in faccia ma mi trattengo e alla fine gli rispondo "semplicemente perché non te lo meriti, qui c'è scritto quello che pensavo su di te, ma penso che tu possa benissimo capire quanto il mio pensiero fosse sbagliato" lui annuisce e prende la collana, se la mette e mi ringrazia, chiacchieriamo per ancora qualche minuto e vedendo che sono quasi le cinque, puliamo il salone e la cucina e poi passiamo alle camere, Jon non avendo praticamente usato la sua ritira le sue valige e poi viene ad aiutare me, rifacciamo il letto e poi ci corichiamo sopra, "cosa ti è successo con Alex?" rimango abbracciata a lui e sollevo la testa dal suo petto, "non ne voglio parlare" appoggio di nuovo la testa e riesco a sentire il suo cuore, passiamo molto tempo in silenzio quando lui lo rompe sento il suo petto vibrare e sorrido involontariamente, "era da molto che aspettavo di poterti stare così accanto" il mio sorriso si accentua maggiormente e rispondo "non sai io, non sai.." chiudo gli occhi e mi addormento. Sento picchiettare sulla mia spalla muovo leggermente la tasta e mi accorgo di non essere più suo comodo petto di Jon, sorrido al pensiero che ero sul suo petto, "Rechel dobbiamo andare" ora so che è Jon, mi da un bacio sulla fronte e mi accarezza la testa, "come posso non svegliarmi" affermo con la voce ancora impastata dal sonno, lo vedo sorridere e gli do un bacio sulle labbra, sognavo da tanto tempo di poterlo fare così liberamente, ci alziamo e prendiamo le valige per caricarle in macchia, questa volta mi siedo con Jon, Liam e Rebby, i due ragazzi davanti e noi dietro, non me la sentivo proprio di andare in macchina con Alex, non posso reggerlo, cantiamo tutti a squarcia gola e parliamo qualche volta. Quando arriviamo sono stanca morta, nonostante il mio breve pisolino, entro in camera e mi butto sul letto, passa qualche secondo che mi addormento con ancora gli abiti e le scarpe, sogno ti correre lungo un corridoio buio, corro, corro, mi giro per vedere cosa c'è alle mie spalle, vedo una figura, nella mano destra ha una lama e si avvina pericolosamente a me, riprendo a correre e capisco che non sto semplicemente correndo, sto letteralmente scappando dalla morte, arrivo alla fine del corridoio e non c'è nessuna porta o finestra, solamente un muro troppo alto per arrivarci e scappare, la figura si avvicina sempre di più e a me sale il panico, e inizio a saltare per arrivare alla fine del muro e scappare, le figura è ormai arrivata e io sono rannicchiata in una angolo del corridoio, la figura allunga il coltello e lo allunga verso di me, sta per affondare la lama su di me, nella mia carne. L'incubo finisce, mi alzo di scatto e inizio a urlare dalla paura, le mie urla sono disumane, sono le tre di notte, Jon e tutti gli altri entrano ancora in camera mia spaventati, Jon si butta sul letto e mi abbraccia, mi lascio cullare dalla sua braccia e quando mi tranquillizzo mia madre e Cole spinti da me se ne vanno di nuovo a dormire, quando mi lasciano sola con Jon scoppio a piangere, "raccontami" muovo la testa negando, "era così vero" non so quante volte lo ripeto, "Rechel dormi, ci sono io con te, non me ne andrò, ti proteggo io" annuisco e ci sdraiamo, dopo qualche minuto riesco di nuovo a prendere sonno, mi sveglio prima di Jon e lo guardo dormire, allungo una mano e gli accarezzo la guancia, smetto di accarezzarlo pensando che magari si possa svegliare, "mmm continua" mi dice con la voce rauca e assonnata, sorrido e reinizio ad accarezzarlo, "ah eri sveglio" passano ancora svariati minuti e decido di alzarmi, entro in bagno e dopo essermi lavata la faccia mi guardo allo specchio, e faccio una faccia disgustata, "faccio schifo" sussurro al mio riflesso, ho le occhiaie e con la mia carnagione chiara diventano molto evidenti, gli occhi sono rossi e gonfi a causa del mio pianto, e ho tutti i capelli disordinati, li pettino e dopo essermi fatta una cosa alta esco dal bagno, scendiamo a fare colazione, ci sono ancora Liam e Rebby, ieri gli altri dopo averci portato se ne sono andati, naturalmente io ho evitato Alex e lui ha fatto lo stesso con me, la mia amica mi abbraccia riportandomi alla realtà, la trista realtà, "come ti senti? stai bene? mi hai fatto spaventare a morte" la abbraccio forte e la tranquillizzo, non ho detto a nessuno quello che ho sognato, e non lo dirò a nessuno, Rebby si stacca da me e viene ad abbracciarmi Liam, ci stringiamo e dopo un po' andiamo a mangiare i miei amati cereali al cioccolato, amo il cioccolato, chiacchieriamo e salutiamo Giselle, mia mamma, e Cole, che come ogni santo vanno a lavorare, sono fantastici insieme, vedo quando si amano e sono contenta per loro, io e Jon passiamo la giornata abbracciati nel mio letto, "oggi dormo con te! sei felice?" ride, "no! ce si ma non voglio che dormi con me, non solo per quel stupido incubo, vedrai che non ricapiterà più" faccio uno dei miei sorrisi migliori "mi dispiace Rechel, con me non funziona quel sorriso, voglio dormire con te" strano, di solito convinca tutti, "ti prego, ce la posso fare, guarda che sono forte" incrocio le braccia "anche se fai il labbruccio non cambio idea" si avvicina a me e io mi allontano, inizia a rincorrermi per tutta la stanza e ridiamo a crepapelle, riesce a prendermi e mi butta sul letto con lui sopra, ci guardiamo negli occhi per qualche secondo "ti prego" sussurro e poi lo bacio appassionatamente, questa notte non dormirà con me, l'ho praticamente pregato e nonostante le sue continue proposte che io ho prontamente rinunciato l'ho convinto.
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~Sex Or Love?~
RomanceSto revisionando la storia. Rechel è una ragazza che non ha mai creduto in se stessa, che ha perso suo padre da piccola e che ha dovuto imparare a contare solo su se stessa e su sua madre. Verranno distrutti tutti i muri che con il tempo si è creata...